Twenty-Three [R]

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Io:
Non puoi neanche immaginare
quello che è successo oggi.

Genius.:
Neanche tu.

Il giorno dopo io e Farkle ci demmo appuntamento al Topanga's. La mattina ero stata molto indaffarata e preoccupata per la situazione con i bulli. Mio padre di comune accordo con i genitori di Missy, Adam, Billy li fece sospendere per tre giorni, il che portò a un calo della loro media scolastica. Smisero di infastidirmi ma continuai a portarmi dietro le loro parole e probabilmente l'avrei fatto per tutta la vita. Nei miei momenti più bui non potevo fare a meno che dargli ragione e pensare che fossero stati gli unici a dirmi la verità, che effettivamente non valevo nulla e quel trattamento me lo ero meritato. Alcuni di loro si scusarono solo l'anno successivo, al liceo. Lo stesso anno in cui avrei conosciuto Missy come una persona fragile, anche più di me. Il male che mi aveva creato era solo frutto del male e il dolore che aveva dentro di sé.
Seduti l'uno di fronte all'altro al tavolino fuori e mangiando gelato in coppetta alternammo alla serietà della giornata le risate per le domande strambe fatte il giorno prima dai miei genitori. Dopodiché Farkle mi raccontò di come fosse uscito con Zay per poi imbattersi in Smackle. La sera stessa, preoccupato, aveva provato a chiamarla e quando non gli aveva risposto era passato ai messaggi fino a che Smackle non lo aveva completamente bloccato da ogni social.
Gli dissi che per quanto brutta fosse stata la rottura, era stato meglio così. Lui non avrebbe mai avuto il coraggio di lasciarla perché le teneva troppo.
«La stessa cosa vale per te» iniziò «non avrai mai il coraggio di dire a Ma-»
«Shhh. Ma sei scemo?» Lo fermai e gli feci notare il luogo in cui ci trovavamo, pieno di persone che potevano origliare. «Riley non c'è un cane. Chi ci può sentire? Sua madre? Oh, cazzo ci sta guardando!» La madre di Maya, Katy, si trovava all'interno, si occupava del bar da quando la mia lo aveva acquisito. «Cosa? Davvero?» Mi debbi sforzare per non voltarmi. «No. Finiscila, buffona.» In seguito mi accorsi che le persone che presentavano la mia stessa paura di essere origliati erano per lo più gay o erano stati presi di mira dai bulli durante l'infanzia, oppure entrambi, come me.

Accompagnai Farkle all'entrata della metropolitana e al calar del sole ci salutammo con un forte abbraccio. Durante il mio tragitto di ritorno a casa mi assicurai con dei messaggi che Smackle fosse al corrente dell'affetto che provava per lei tutto il nostro gruppo e che potesse rivolgersi a me per qualsiasi cosa. Nonostante ciò, smise di uscire con il gruppo e lo compresi.
Ogni sabato continuammo a riunirci al bar fino alla fine dell'anno scolastico. L'ultima volta, quando Farkle e Zay rivelarono la loro relazione, fu la più speciale. Farkle si era immaginato la scena e le reazioni di Lucas e Maya in molteplici versioni. Era spaventato all'idea che non li accettassero o che iniziassero a fare battute. Eppure sapeva che Lucas per quanto paresse il classico ragazzo etero testa di cazzo era stato il primo a sapere della bisessualità di Zay. Lucas in realtà aveva già capito tutto e finse la sua sorpresa all'udire della notizia. Maya invece fu la prima ad alzarsi per abbracciarli e per poi sgridare Farkle «Cretino, ma perché non l'hai detto prima?»
Dopodiché, commossi, ci unimmo tutti quanti in un grande abbraccio. Quando ci sciogliemmo notai il viso di Maya, immutabile durante tutta la serata, felice, con degli occhi pieni di speranza. Vedeva il supporto e la protezione che ci davamo a vicenda e lo amava. Riusciva finalmente a credere che saremmo stati parte del suo futuro. Non vedeva più la nostra amicizia come un altro elemento della sua vita che si sarebbe rotto nel tempo. La sua gioia simile alla mia determinò la mia malinconia. Fu come se lei fosse diventata me. Maya non era mai stata entusiasta di andare al liceo, aveva sempre avuto paura di crescere. La crescita, come ben si sa, porta a cambiamenti e questi nella sua vita avevano di solito un solo significato: l'abbandono. Io non volevo ripetere lo stesso errore di suo padre.

Am I Gay? » Girl Meets World.Where stories live. Discover now