(13). YELENA

2.3K 94 0
                                    


-Omar, possiamo parlare?- dice Malachia voltandosi per allontanarsi con questo che lo segue, intanto anche Sid e Delila guardano l'amico mentre Eric se la ride.

-Allora, io mi chiamo Elinor- dico porgendole la mano

-Yelena- risponde lei stringendomela, gli altri si presentano

-Quanti anni hai?- chiede Ed –Sembri molto giovane-

-Ho sedici anni- dice, dopo poco tornano Omar e l'Alpha che si presenta a sua volta alla nostra nuova compagna di viaggio.

Omar resta in silenzio e in disparte senza però smettere di osservare Yelena che lo ignora completamente concentrandosi su di me

-Quindi tu sei la dominatrice del sangue- dice guardandomi attenta

-Come fai a...?- chiedo ma non riesco a finire di parlare

-Nelle leggende parlano di una strega nata dal sangue di lupo, tu hai detto di essere una dominatrice e sei l'unica ibrida che io abbia mai visto, quindi ho supposto fossi tu- mi spiega, poi guarda gli altri membri del gruppo soffermandosi su Eric che si trova a pochi passi da Omar –Tu, sei carino, mi piaci- dice avvicinandosi a lui sorridendo provocando un ringhio sommesso da parte di Omar che lei sembra non aver sentito ma che attira la mia attenzione, guardo Malachia che con lo sguardo mi fa capire che me lo avrebbe spiegato dopo e io annuisco.

-Quindi ora quando si parte?- chiede Eric con la strega attaccata al braccio, lui mi sembra allegro dall'avere Yelena addosso e questo mi sorprende ma poi capisco, sta usando ancora il suo potere.

-Smettila- dice Omar rivolto alla strega che lo fulmina con lo sguardo, subito Eric inizia a sentirsi a disagio e si allontana da lei

-Smettila di appiccicarti a me, io ho la ragazza- dice mettendosi dietro a Malachia per nascondersi

-Ah si? E dove è?- chiede scocciata Yelena seguendolo

-Non è venuta con noi, è troppo pericoloso- spiega Malachia mettendosi in mezzo ai due -Partiremo domattina comunque- dice poi rispondendo alla domanda che ha fatto prima Eric –Adesso torniamo all'hotel, e tu, verrai con noi- dice infine con tono autoritario alla strega

-Posso stare in stanza con Eric?- chiede maliziosa

-No- rispondono in coro Omar, Eric e Malachia, io sorrido

-Prima vuoi andare dalla tua famiglia?- chiedo, lei abbassa lo sguardo e quando lo rialza sorride anche se negli occhi leggo solo tristezza

-No, ho mentito, non c'è nessuna famiglia- dice -Non più-

-Questi sono tuoi- dice Delila passandole i fiori che aveva lasciato cadere prima –Se vuoi portarli là ti aspetteremo, però Elinor verrà con te- la ragazzina annuisce e riprende a camminare verso il cimitero con me accanto.

-Senti questo potere?- mi chiede non appena varchiamo l'ingresso, io annuisco e lei sorride -Più è forte più si sente il dolore che le streghe hanno provato quando sono state uccise, lo percepisco sulla pelle come se fosse mio- dice sfregandosi le mani sulle braccia

-Quando lo accetterai...starai meglio- dico guardando i suoi occhi tristi che osservano la lapide, volge lo sguardo verso di me e sento che scruta nel profondo del mio cuore in cerca di qualcosa

-Bugia- dice pochi secondi dopo copiando il tono usato prima con lei da Sid per poi fare una risata senza gioia ed infine tornare insensibile e fredda senza esprimere neanche un emozione, né con gli occhi né col viso.

-Non so se hai voglia di parlarne ma...-

-Infatti, non ne ho voglia- dice interrompendomi con tono serio per poi voltarsi e tornare dagli altri, osservo la lapide e dico una piccola preghiera alla Dea prima di seguirla.

-Allora, Yelena starà in camera con Delila nella stanza 12, per il resto le camere saranno le stesse di ieri notte- dice Malachia, tutti annuiscono e andiamo ciascuno nella propria stanza

-Cosa si mangia?- chiedo sdraiandomi sul letto –Chiamo il servizio in camera?- lui annuisce e ordiniamo qualcosa da mangiare, appena abbiamo finito ci sediamo sul letto per guardare qualcosa alla tv

-Omar non ti è sembrato strano prima?- chiedo appoggiandomi a lui

-Omar mi ha detto che non è niente, ma dal modo in cui si comporta sembra quasi che lei sia sua- risponde il mio compagno

-Pensi che sia la sua compagna?- chiedo sorpresa

-Si, ma lui non è uno che ne parla facilmente, trovare la propria compagna è stupendo ma essere rifiutati da lei ti distrugge- mi spiega –E lei non sembra che voglia ricambiare-

-Sai, anche le streghe hanno il proprio "compagno"- dico –Quando mia madre vide per la prima volta mio padre capì che lui era l'unico per lei, ogni strega ha un compagno ma non è costretta ad accettarlo e non soffre se questo non la ricambia, anche perché di solito capita che questo sia umano e loro non possono percepire l'amore così come lo sentiamo noi- spiego

-Capisco, lei però non sembra avere dei versi sentimenti, hai visto come cambiavano facilmente? Da arrabbiata a seria a felice in pochi minuti, penso che crescendo con la capacità di giocare con i sentimenti degli altri si sia privata della capacità di capire i suoi- riflette Malachia –E questo sarebbe un vero problema per Omar, stare così vicino a lei senza poterla neanche toccare, è comunque un uomo- dice infine, io lo guardo e arrossisco

-Yelena ha solo sedici anni- dico guardandolo, lui ride –E quanti ne ha Omar secondo te? Non è mica molto più grande di lei- dice, io lo guardo e mi blocco

-Quanti anni ha?- chiedo

-Diciannove- mi dice

-Non posso crederci!? Credevo avesse la tua età io- Malachia ride della mia espressione sorpresa e mi tira a se per baciarmi

-Speriamo si risolva tutto- dico ricambiando il bacio per poi continuare a guardare il film.

Per la prima volta dopo secoli, dormo sonni tranquilli, nessun sogno, nessun incubo, infatti quando mi sveglio sono piuttosto riposata, ci prepariamo e ci troviamo nella sala da pranzo per la colazione offerta dall'hotel.

-Buongiorno- dico agli altri entrando nella sala

-'Giorno- rispondono loro in coro, Yelena è seduta tra Sid e Eric e cerca costantemente di imboccare quest'ultimo procurandosi diversi sguardi assassini da parte di Omar che le si è seduto di fronte, io mi siedo accanto a lui e Malachia vicino a me.

-Delila?- chiedo

-Si sta facendo una doccia- dice Omar –Sono passato da lei prima-

-Adesso dove dobbiamo andare? Sono emozionata, non ho mai lasciato la Russia prima d'ora- dice Yelena aggrappandosi a Eric che cerca di scansarsi

-Mia nipote non sarà contenta di questo- dice Ed entrando in sala guardando i due ragazzi con disprezzo per poi sorridere di fronte alla sfrontatezza della strega

-Ed, ti prego, aiutami- dice Eric ma lui lo ignora e gli si siede davanti -Sappi che me lo segno- dice poi il fratello del mio compagno provocando una scrollata di spalle da parte di Ed

-A proposito, come conosci la nostra lingua così bene se non hai mai lasciato la Russia?- le domando, a scuola non impari a parlare così bene dopotutto 

-Magia- dice per poi bere un sorso del cappuccino che ha davanti –La smetti di fissarmi?!- dice appoggiandolo improvvisamente e alzando lo sguardo su Omar.

-No- dice lui semplicemente, lei lo guarda male e sbuffa

-блоха охваченной собака (cane pulcioso)- dice facendo ridere il cameriere che ci passa accanto.


.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.--.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-..-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-


Sopra: Yelena

  .-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-..-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-  

IMPERIUM SANGUIS    La dominatrice del sangueWhere stories live. Discover now