25. LMEGAF!

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Lo so, lo so, sono in ritardo e non ho scusanti, chiedo venia (si scrive così? boh), la prossima volta cercherò di essere puntuale ma sapete come è, i professori aspettano di mettere le verifiche e le interrogazioni tutte insieme perché ci godono a vederci soffrire, è un dato di fatto.

Spero vi piaccia e grazie a chi ancora segue e supporta la mia storia!


Sto correndo nel bosco, i piedi nudi sanguinano, li guardo ma non sono piedi umani, sono zampe, color cenere che quasi non sento più per via del freddo, il dolore non mi sfiora per via dell'adrenalina, e lo stupore viene subito sostituito dalla paura, mi guardo intorno ma non vedo nessuno, solo alberi, ma sento dei rumori che mi confermano di non essere sola.

Corro come se non ci fosse un domani perché se mi fermo potrebbe non esserci davvero, sento le lacrime rigarmi le guance ma non le asciugo, le lascio macchiare il mio viso e il mio cuore.

In lontananza vedo delle luci, mi avvicino velocemente e non mi fermo finchè non mi scontro contro una donna, sento delle voci, dei rumori e poi tutto diventa buio.

Apro gli occhi e davanti a me vedo un viso pallido, Malaola mi osserva con gli occhi azzurri curiosi e quando mi alzo a sedere inclina la testa di lato

-Tutto bene?- mi domanda, io la guardo come per chiedere come mai si preoccupasse di ciò –Ti stavi lamentando nel sonno...- dice rispondendo alla mia domanda silenziosa –Ti capita spesso di avere incubi?-

-No, non preoccuparti, sarà dovuto allo stress- le mento, sorrido e mi alzo, cercavo di riposarmi prima dell'inizio del piano organizzato con Yelena ma non è stato un sonno tranquillo, questa volta l'incubo era così reale, riuscivo persino a sentire il dolore mentre correvo nel bosco –Ti serviva qualcosa?- chiedo poi

-Shasti ci vuole tutti intorno al falò, ha organizzato una riunione di emergenza per organizzarci-

-Capito, arrivo subito- lei annuisce ed esce dalla tenda, è un'occasione perfetta per capire dove sono Malachia e gli altri, così dopo pochi secondi abbandono anche io la tenda per dirigermi nel punto di ritrovo.

-Ci sono feriti?- chiede la Shasti durante la riunione

-Non molti e non gravi, ci ho già pensato- dice Malaola abbassando il capo in segno di rispetto verso Aisha

-Perfetto- commenta guardandosi intorno –Il gruppo che è andato a perlustrare la zona è tornato?-

-Si mia signora, eccoci- dice un uomo facendo un passo avanti seguito da altri cinque ragazzi

-Cosa ne è del villaggio?-

-Gli hanno dato completamente fuoco, non è rimasta che cenere-

-Capisco...- dice abbassando lo sguardo triste, dopotutto è nata e vissuta in quel posto –Le streghe?

-Il gruppo di streghe è rimasto dove lo abbiamo lasciato, pare si siano accampati per la notte- dice una vedetta alla Shasti –C'era molto movimento e agitazione, sembra che ci sia qualche problema con alcuni lupi, dopotutto la luna piena è stanotte- spiega

-Ok, perfetto, potete andare a riposarvi- li congeda

-Aspettate- dico facendo un passo avanti –Loro, i lupi, come stavano?- chiedo preoccupata, l'uomo guarda la Shasti come per cercare l'approvazione prima di prendere parola e dopo un leggero cenno si volta a guardarmi

-Ce ne erano tre, avevano diverse ferite ma nulla di serio, quello messo peggio da trasformato aveva il manto bianco, aveva una ferita sulla schiena e diverse sul petto, quando siamo arrivati stavano legando lui e l'altra con delle catene dentro a delle gabbie di metallo nella parte est del loro accampamento-

IMPERIUM SANGUIS    La dominatrice del sangueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora