Mr. Player and I

Numero 2

Ero completamente in silenzio, ancora scioccata.

"E allora?" chiese impaziente.

"Tu... Tu che hai detto?"

"Ho detto che farò la tua lista, Ferres."

Scrissi quella lista per semplice svago e noia ispirandomi alla miriade di romanzi rosa che avevo letto, di certo non avrei mai immaginato che davvero a qualche idiota gli venisse in mente di farla sul serio!

Quello che mi dimenticavo era che Darcy Blaison rispecchiava a pieno tale caratteristica.

"Non puoi farlo!" Dissi d'impulso.

"Come scusa?"

"Che non puoi fare la mia lista, Blaison. Questa lista non è stata concepita per uno come te."

"Qualcuno come me? Che significa?"

"Si suppone che la faccia qualcuno che mi piaccia, e beh tu..." mi bloccai per qualche secondo. "Tu non mi piaci."

Non rispose ma rimase in silenzio e, illogicamente, lui scoppiò a ridere. Perché rideva?

Poi prese un foglio di carta ripiegato, o meglio conosciuto come la mia lista, e cominciò ad aprirlo.

"Non ti azzardare a leggerla!" lo ammonì prontamente. Sarebbe stato troppo imbarazzante sentirgli elencare i vari punti di quella che era una mia follia giovanile. Tentai di afferrare la mia lista ma lui la portò in alto in modo che non potessi raggiungerla.

Maledetta altezza!

Ma ovviamente l'idiota ignorò le mie parole e, dopo essersi schiarito la voce, cominciò la lettura.

"Se non sbaglio...." Disse. "Secondo il titolo, scritto completamente in maiuscolo e in rosa, se non si vedesse bene, il ragazzo che fa questa lista, la fa per provare a conquistarti. Quindi..."

"Tu non puoi fare la mia lista e basta! Caso chiuso e ora ridammela." Lo bloccai sul nascere.

"Perché non dovrei?"

"Perché non mi piaci!"

"Esatto! Se qualcuno che ti piace facesse questa lista sarebbe stupido. Questa lista è fatta per chi vuole piacerti, non per chi già ti piace!" disse e, anche se mi costava ammetterlo, il suo ragionamento non faceva una piega.

"Però io non voglio che tu ci provi!"

"Non mi interessa quello che vuoi."

Bene, per uno che stava appena affermando di volermi conquistare cominciava nei migliori dei modi.

"Quindi farò la tua lista, che tu lo voglia oppure no."

E no, non lo volevo.

"Perché?" chiesi giustamente.

"Perché hai detto che io non posso riuscirci. Mi piacciono le cose impossibili."

"La mia lista non è impossibile. Anzi è piuttosto semplice se decido di collaborare."

E io non avevo nessuna intenzione di collaborare.

"Allora di che ti preoccupi Ferres? Che io riesca a fare la tua lista e in questo modo farti innamorare di me?"

"Ma per favore... Innamorarmi di te sarebbe una cosa stupida."

"E solo un idiota si innamorerebbe di te, Ferres."

"Per fortuna non corriamo questo rischio dato che tu non saresti capace neanche di fare il primo punto."

Riprese la lista e si mise a leggerla.