Mr. Player and I

Obbligo o verità?

Salimmo sul pullman e mi girai a chiedere ad Hannah e Red come facevamo con i posti quando le vidi già comodamente sedute insieme.

"Ci dispiace Lena." Mi disse Red.

"Vedi se qualcun altro è rimasto da solo." Mi propose Hannah.

Fantastico! Chissà accanto a chi sarei capitata. Andai avanti per cercare un posto per sedermi quando l'offerta di qualcuno mi fermò.

"Ti siedi vicino a me?" mi chiese Darcy Blaison.

Ecco appunto.

"Mmh..." ci pensai su. "No."

"Avanti Ferres..." insistette lui. "Gli unici posti liberi sono questo e quello vicino a quella ragazza laggiù."

Accidenti! La scelta era difficile...

"Credo che preferisco lei."

"Davvero?" disse lui sconcertato.

"Dai Blaison, troverai sicuramente qualcun altro."

"Dai ti prego..." mi chiese lui con quegli adorabili occhi pericolosamente troppo verdi che mi era impossibile dirgli di no.

Soprattutto dopo aver notato che anche Kyla cercava un posto e non potevo permetterle di sedersi vicino a Blaison.

"Ok." dissi immediatamente e senza pensarci troppo mi sedetti prima che qualcun'altra potesse occupare quel posto e la mia reazione lo fece sorridere.

"Ehi calma Ferres, nessuno te lo ruba quel posto." E ne seguì un occhiolino.

'Si invece!'

"Lo sapevo che alla fine avresti accettato."

Sarei sopravvissuta a un viaggio a stretto contatto con Darcy Blaison?

"Non è giusto però." Mi lamentai. "Lo volevo io il posto vicino al finestrino."

"Hai ragione, questo posto offre proprio una bella vista." Disse sporgendosi a guardare dall'altra parte.

Quello che però non sapevo era che il posto vicino a Blaison era un posto veramente ambito dato che presto qualcuno mi chiese cortesemente di fare a cambio, a un qualcuno a cui io non potevo di certo di no.

Mi alzai ma Blaison era troppo occupato a guardare fuori dal finestrino per accorgersi del cambio che era avvenuto.

"Allora, cosa vorresti fare durante questo viaggio?" esordì Darcy girandosi alla sua destra e fu impagabile vedere il suo volto passare da un'espressione entusiasta a una decisamente stupita.

"Non lo so. Tu che proponi?" fu la risposta della persona accanto a lui.

"Preside!?" esclamò Blaison. "Mi spiega che ci fa seduto qui?"

"Mi sembra ovvio, no?"

"No, a me non lo sembra."

"Per stare accanto a te."

"Ma qui c'era Leonora." Protestò.

"Leonora mi ha gentilmente e volontariamente ceduto il suo posto."

"Sì certo..." proferì seccato. "Ma ha la minima idea di quanto ci abbia messo a convincerla?"

"Appunto. Il mio obiettivo oggi è tenerla lontana da te."

I due parlavano come se io non fossi lì ad assistere a quella scena che non sapevo se definire esilarante o imbarazzante dato che non sapevo minimamente come dovermi comportare.

"Per quale ragione?" chiese spiegazioni.

"Voi due non me la raccontate giusta. Prima vi uccidete e dopo sembrate andare d'amore e d'accordo."