Mr. Player and I

Caccia al tesoro

Erano passati giorni ormai da quando Darcy aveva terminato anche il punto 18 della mia lista ma non si prestava minimamente a fare il penultimo punto.

19: A tua scelta

Perché non faceva nulla per fare il punto 19? Era possibile che aveva deciso di arrendersi quando gli mancava davvero così poco?

Forse si era semplicemente scocciato o forse non aveva idee o forse ero io ad andare troppo di fretta. Sicuramente stava cercando qualcosa di davvero originale e imprevedibile per il punto 19.

"Sapete dov'è Darcy?" domandai a Cole e River dopo non averlo visto per il resto della mattinata.

L'avevo flashato all'entrata della scuola ma subito era scomparso e non l'avevo più visto o avuto sue notizie.

"Perché ti interessa?" sbottò River.

"No, ma infatti non mi interessa." La buttai lì. "Lo chiedo perché appunto voglio evitarlo, che vuoi che mi interessi sapere dove stia quell'idiota?"

"Parli del diavolo." Disse Cole vedendo il suo cellulare illuminarsi riportando sullo schermo il suo nome.

Cole si avvicinò per prendere il suo telefono ma io lo precedetti.

"Blaison."

"Cole, non sapevo avessi cambiato voce."

"Ascoltami Blaison, io non so cosa tu abbia in mente ma..."

"In realtà era proprio con te che volevo parlare."

"Me?"

"Sì. Cole doveva farmi da intermediario ma così è ancora meglio. Chiedi a Cole di darti una cosa..."

"Cosa? Perché?"

"Tu chiediglielo e basta."

"No, non lo farò."

"Va bene allora, non saprai mai qual è il punto 19." Mi lasciò con queste parole chiudendo la chiamata.

Restituì il telefono a Cole scusandomi per essere stata così brusca.

"Ha detto che hai una cosa per me..."

"Oh sì!" si ricordò lui iniziando a esaminare le tasche dei suoi jeans. "Mi ha chiesto di darti questo."

Guardai dubbiosa quel fogliettino di carta ripiegato e lessi quello che vi era scritto sopra.

'Il mio è il 407, il tuo è il 358. Possiamo dire che proprio da qui che tutto è iniziato.'

Non capivo. 407? 358? Ma cosa voleva Darcy?

"Sai che cosa vuol dire?" domandai a Cole facendogli vedere il biglietto e il suo contenuto.

Lui scosse il capo. "Fa vedere..." intervenne River sporgendosi.

Feci vedere anche a lui il biglietto sperando potesse darmi qualche chiarimento e invece anche lui non sapeva nulla.

"Chissà che ha in mente quel coglione." Fu il suo commento che appoggiai in pieno.

"Vabbè forse lo scoprirò." Dissi quel pensiero ad alta voce. "Ora vado, ciao ragazzi."

Ripensavo a quelle strane parole su quel biglietto. 407, 358... ma per quanto mi arrovellassi non mi veniva in mente nulla. Pensai si trattasse di qualche scherzo o presa in giro di Blaison e decisi di non dargli più troppa importanza.

Prima di andarmene posai alcuni libri nel mio armadietto ma mi accorsi di una specie di raccoglitore che però con apparteneva a me.

Lo presi colta dalla curiosità e sulla copertina di esso vi era un disegno alquanto buffo che però non riuscivo bene ad interpretare. C'era una specie di bambina con un qualcosa in testa e accanto uno scarabocchio verde.