Mr. Player and I

Ospedale

'Sei sveglia?'

Fu il messaggio di Darcy alle 8 del mattino quella domenica mattina.

Dopo avermi mentito sul cornetto al cioccolato che si era rivelato essere alla crema, mi aveva chiesto di offrirgli un'altra colazione per farsi perdonare, stavolta offrendomi un vero cornetto al cioccolato.

Mi domandai se lo avesse fatto apposta o se semplicemente avesse colto l'occasione per torturarmi con un'altra uscita con lui costringendomi a svegliarmi nuovamente presto dichiarando che altrimenti non saremmo riusciti a trovare alcun bar che avesse ancora dei cornetti al cioccolato alle 11 del mattino.

'Oltre a farti perdonare per il cornetto, dovrai farti perdonare per farmi alzare così presto...'

Neanche Blaison era molto mattiniero, basti pensare a quante volte era arrivato in ritardo con ancora la sua colazione in mano, che altro non era un cornetto alla crema da dover finire.

Passarono svariati minuti e stranamente nessuna risposta da parte di Blaison ma poi vidi lo schermo del cellulare illuminarsi.

'Scendi?'

Scesi piano le scale per evitare di svegliare gli altri che stavano ancora dormendo anche se la sera prima gli avevo avvisati che sarei uscita presto.

Mia madre sembrò sospettare qualcosa ma io fui abbastanza brava da cambiare subito discorso e farle sparire il dubbio, ma se ne era accorta ugualmente.

"Buongiorno..." lo salutai.

"Buongiorno!" esclamò lui con estrema gioia. "Pronta?" disse porgendomi il casco.

Lo presi e lo sentì ridere.

"Che hai da ridere?"

"Nulla." Disse. "Ma è la prima volta che sali sulla mia moto senza fare troppe storie."

"Lo faccio solo perché ho fame." Dissi. "Spera che il mio cornetto sia sufficientemente buono."

"Spero che tu non abbia molta fame perché prima dovremmo fermarci in un posto." Mi aggiornò del cambiamenti di piano porgendomi il casco. Perché Darcy doveva essere sempre così imprevedibile?

"Perché con te ci devono essere sempre cambi di piano?" chiesi allacciandomi il casco e salendo sulla sua moto.

Ma perché con lui non c'era mai niente che andava secondo i piani?

Quando la moto si fermò e mi tolsi il casco non potevo credere ai miei occhi.

Che ci facevamo davanti ad un ospedale? Inoltre quello non mi sembrava un posto adatto per un appuntamento.

Darcy era malato? Certo che doveva esserlo altrimenti che cosa doveva fare in un ospedale. Ma era tanto malato?

"Che ci facciamo in ospedale?" domandai per avere più certezze.

"Tranquilla ci vorranno un paio di minuti." Rispose ma non alla mia domanda.

Ci avvicinammo all'entrata ma e raggiungemmo l'ascensore e arrivammo al quarto piano.

"Darcy io..." dissi al suono del campanello dell'ascensore restando lì ferma immobile.

"Perché sei nervosa?"

"Non so nemmeno il motivo per cui stiamo in un ospedale."

"Se vuoi, puoi aspettarmi qui." Disse riferendosi all'entrata del reparto con le sedie d'attesa. "Non ci dovrei mettere molto..."

Lui attese una mia risposta ma non mi mossi, allora si allontanò e non so per quale ragione decisi di seguirlo.

Ma quando lo vidi entrare in una delle stanze dell'ospedale. Mi fermai. Io... io non ce la facevo. Preferivo restare all'oscuro piuttosto che scoprire qualche segreto su Darcy Blaison.