[ 𝑅𝐼𝐶𝐻𝐼𝐸𝑆𝑇𝐸 𝐶𝐻𝐼𝑈𝑆𝐸 ]
Raccolta di one-shots con protagonisti i personaggi di Star Wars appartenenti a:
• trilogia originale
• trilogia prequel
• trilogia sequel
• Solo: A Star Wars Story
• Rogue One: A Star Wars Story
• The Mandaloria...
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Padmé è in trepidante attesa. Lo si vede da come si preme le mani sulla bocca, per camuffare le risate che minacciano di uscirle dalle belle labbra. Ma non riesce più a contenersi alla vista di un imbronciato Anakin Skywalker che fa il suo ridicolo ingresso dalla porta del salotto.
I due sono nel bel mezzo di un round di "Obbligo o Verità" e, alla risposta "obbligo" di Anakin, lei lo ha costretto a indossare un pigiamone blu sgargiante decorato con piccoli disegni raffiguranti caramelle e dolciumi vari. Ed è evidente come il giovane sia molto meno esilarato di lei.
«Sei contenta adesso?»
«Sì, molto!» risponde la giovane moglie tra le risate. «Vieni qui, caramellina, fatti abbracciare!»
Infastidito dal nomignolo appena affibbiatogli, Anakin si avvicina di malavoglia e si siede accanto a lei sul divanetto. Ma non vuole lasciarle il piacere di abbracciarlo, quindi, per dispetto, le dà le spalle e si mette a gambe e braccia incrociate.
"Bambinone!" pensa Padmé, divertita da come il suo lato più infantile non lo abbia ancora del tutto abbandonato.
Da dietro, le braccia della giovane senatrice gli circondano affettuosamente il ventre e lui, come colpito da una scarica elettrica, si alza di scatto dal divano.
«Che ti prende?» chiede lei, stupita.
«Niente» risponde Anakin con aria innocente, facendo vagare lo sguardo insempre diversi punti per non incontrare quello di Padmé.
Lei, dubbiosa, socchiude gli occhi e si porta una mano al mento. Poi le sue palpebre si spalancano e le sue labbra si incurvano in un sorrisetto malizioso.
«Aspetta... Non dirmi che soffri il solletico!»
«Certo che no!» ribatte Anakin, guardandola come se avesse detto la cosa più assurda del mondo.
Ma il rossore appena comparsogli sulle sue guance lo tradisce e dà modo a Padmé di insistere.
«Invece io dico di sì» lo incalza, avvicinandosi al giovane Jedi con le mani dietro la schiena.
Per tutta risposta, Anakin, che ha ben inteso le sue intenzioni, mette le sue davanti a sé. «Padmé, non provarci nemmeno.»
«Oh andiamo, vieni qui, piccolo! Fatti fare il solletichino!»
Il ragazzo inizia a correre terrorizzato per tutta la stanza, inseguito dalla moglie che, al contrario di lui, ride a crepapelle. Nel tentativo di trovare un rifugio, Anakin si nasconde in camera, proprio sotto il letto.
Inizia a temere il peggio quando vede l'estremità del lungo vestito viola scuro di Padmé frusciare contro le lenzuola.
«Dove sei, Anakin? Vieni fuori.»
Il ragazzo emette un sospiro di sollievo quando sente i passi della moglie allontanarsi, ma il suo istinto Jedi gli dice che qualcosa non va.
All'improvviso una mano gli afferra una gamba e un grido spaventato esce dalla sua bocca.
«Preso!» esclama Padmé, trionfante. «Vieni fuori di lì!»
Anakin fa appena in tempo a sgusciare fuori dal suo nascondiglio che lei gli salta sulle spalle e lo fa ricadere sul letto, avendolo privato dell'equilibrio. Non riesce nemmeno ad alzarsi di un centimetro che già le dita della ragazza si muovono frenetiche sul suo corpo.
«PADMÉ, TI PREGO, SMETTILA!» esclama Anakin tra le risate, tentando invano di liberare la schiena da quella presenza ingombrante.
Per il solletico, il giovane Jedi si gira involontariamente da prono a supino e così facendo lascia a Padmé libero accesso al suo punto debole, la pancia, che viene subito presa d'assalto. Ormai senza fiato, prova a giocare la sua ultima carta: afferra le braccia della ragazza e ruota su se stesso, invertendo le loro posizioni.
Ora lui è sopra di lei, le sue mani che la bloccano per gli avambracci. Entrambi i giovani sono rossi in viso e lentamente riprendono fiato, lasciando che le ultime risate escano dai loro polmoni.
«Comunque sei carino vestito così» ammette Padmé, niente affatto disturbata della piega che gli eventi hanno preso.
Anakin fa un sorrisetto, mentre lei gli sfiora con le dita la cicatrice vicino all'occhio, per poi spostare i polpastrelli sui suoi folti capelli biondo cenere.
Lusi abbassa finché il suo busto non sfiora quello di Padmé e, prima di incontrare le labbra di lei, sussurra in tono malizioso: «Questo è solo quello che ti meriti.»
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La vie est trash. 💪
Bene, ora che ho dato sfoggio della mia """impeccabile""" conoscenza (o meglio, memoria, dato che quasi non me lo ricordo più lol) del francese, mi auguro che questo OS ti sia piaciuto. 😂❤
(Non è tra le migliori cose che ho scritto, ma penso si possa definire almeno decente.)
