Star Wars || Raccolta One-Shots

PROMPT: Luke Skywalker, prompt su richiesta

Prompt su richiesta - "Lo sapevo già da un po'."

Luke Skywalker X Charlie Kenobi (OC)

Richiesto da: LiviSkywalker

«Lo senti, Luke?»
Con una mano, percepisci un tepore insolito ma piacevole pervaderti la pancia -- dal gonfiore piuttosto evidente. Se chiudi gli occhi e fai attenzione puoi anche ascoltare il lieve battito di un cuoricino, e questo ti fa sorridere. Affondi le dita dell'altra mano tra le ciocche bionde di Luke, che, invidioso del tuo fine istinto materno, prova per l'ennesima volta ad appoggiare l'orecchio sul tuo ventre nella speranza di sentire qualche movimento -- e non solo una presenza. Percepisci una leggera fitta e subito dopo senti una risata compiaciuta: la creaturina deve aver mollato un calcio dei suoi, pensi.
«Però! Ha energia il piccoletto! Chissà da chi avrà preso...» fa lui, con un tono vago -- palesemente studiato.
«Se ti riferisci a me, sappi che non ne sarei sorpresa» replichi, tutta orgogliosa.
Continui ad accarezzare i capelli di Luke e, in tono più dolce, continui: «È bellissimo, vero?»
«Mah, non saprei dirlo. Io qui vedo solo un pancione... Quando nascerà, potrò giudicare.»
Ruoti gli occhi, mentre lui fa una risatina delle sue.
«Parlavo in generale... Ti piace fare lo spiritoso oggi, piccolo Jedi?»
Luke sopprime una risata, dopo averti pregato -- sarcasticamente -- di ripetere la coppia nome-aggettivo con la quale ti sei rivolta a lui, poi inizia ad accarezzarti il ventre con le mani.

✖✖✖

Improvvisamente apri gli occhi, accorgendoti, imbarazzata, che ti stavi accarezzando la pancia nel sonno. Un sorriso malinconico si accende sul tuo volto non appena realizzi che è stato tutto un sogno. Da quando tu e Luke siete sposati, più passa il tempo e più senti il desiderio di ingrandire la tua nuova famiglia: essendo rimasta orfana piccolissima, ci tieni particolarmente a scoprire cosa significhi essere madre, stringere tra le braccia un corpicino e dargli tutto l'amore che a te è mancato.

Ti accorgi che Luke si è già alzato -- e, tastando la sua parte di letto diventata fredda, anche da un po' di tempo, concludi. Ma noon ti stupisci più di tanto: di solito è un tipo piuttosto mattiniero.

All'improvviso lo vedi varcare la soglia della camera e ti metti seduta sul letto. Ha ancora indosso il pigiama -- nel suo caso, canottiera e un paio di vecchi pantaloni -- e tra le mani regge un vassoio con sopra la colazione.

«Buon San Valentino, dormigliona!» esclama, avvicinandosi al letto e sedendosi accanto a te.

San Valentino.
Eri così assorta nel tuo sogno che te ne sei completamente dimenticata.
Ma nel vedere Luke così sorridente, non puoi fare a meno di unirti a lui.
Ti appoggi con la schiena alla testiera del letto.

«Luke, non dovevi farlo...»

«Prova ancora» ti incita lui, non soddisfatto della tua reazione.

Ruoti gli occhi. «Grazie!» ti correggi, sfoggiando il tono di voce più dolce che conosci e un bel paio di occhi da cerbiatta.

«Così va meglio» fa Luke, avvicinandosi al tuo viso e premendo dolcemente le sue labbra alle tue per qualche secondo.

Notando la tua aria assente e leggermente malinconica, ti chiede che cos'hai, ricordandoti l'umore con il quale la festa di San Valentino dovrebbe essere affrontata.

«Niente, ho solo fatto un sogno...»

«Brutto?» chiede lui, corrugando la fronte.

«No. Anzi, era bellissimo...»

Luke sposta il vassoio con la colazione sul comodino. Si sdraia comodamente vicino a te, appoggiando la testa sul palmo di una mano. «Dimmi.»

Nel constatare il suo interessamento, ti mordi un labbro e sospiri. «Ero... Ero incinta.»

Contrariamente a come ti aspettavi, nel suo volto non c'è segno di scherno o vaga preoccupazione. C'è, invece, un sorriso furbetto, tipico di uno che la sa lunga.

«Che hai?» domandi.

Luke si inumidisce le labbra, poi le sue sopracciglia si alzano. «Sai, non sei andata molto lontano dalla realtà.»

Spalanchi gli occhi. «Vuoi dire che...?»

«Sì» risponde lui, con voce solenne.

«Stai scherzando, vero?»

«No.»

«E, sentiamo, da quanto lo sapresti?»

«Lo sapevo già da un po'.»

Di fronte al tuo sconcerto, spiega: «È da un po' di giorni che sento come un campo di energia molto potente provenire proprio da te. E ultimamente ho avuto delle visioni...»

«E perché non mi hai detto niente?» chiedi, un po' irritata.

«Che domande! Pensavo di farti una sorpresa per San Valentino, no?» risponde. «Che dici? Sono riuscito a stupirti?»

Senti le tue guance scaldarsi e gli occhi inumidirsi per la gioia. Non hai la forza di dire niente. Tendi le braccia verso Luke e lui accoglie di buon grado il tuo invito, appoggiando la testa sul tuo petto, appena sotto il collo. Lo stringi forte, come se avessi paura di perderlo: hai bisogno di sentirlo vicino a te; hai bisogno delle sue braccia attorno al tuo corpo e il suo respiro sulla tua pelle, per poter dire definitivamente che quello che sta succedendo è tutto vero.

Ti porti una mano sul ventre, fantasticando sulle notevoli dimensioni che raggiungerà nei prossimi mesi e sperando che la creatura che porti in grembo riesca già a percepire le tue dimostrazioni di amore materno. Fatichi ancora a credere che presto tu e Luke diventerete genitori.

Mentre inizi a farti strada tra i ricordi nel tentativo di rammentare dove, quando e come tutto sia iniziato, ti ritrovi il volto di Luke a pochi centimetri di distanza dal tuo. Gli carezzi dolcemente una guancia con il dorso della mano e gli sfiori la punta del naso con il tuo.

«Se il bambino avrà i tuoi occhi, sento che morirei» sospiri, mentre i tuoi occhi vengono divorati dai suoi.

Luke si limita a sorridere e avvicina il viso al tuo, fino a catturarti le labbra, che si schiudono lentamente per meglio accogliere le sue.

"Il San Valentino migliore di sempre!" pensi, mentre ti abbandoni al piacere che solo le labbra del tuo amato Luke ti provocano.

L'AMOUR™ 💗👶

Non so se volevi che Luke pronunciasse il prompt che mi hai detto... Ma spero lo OS ti sia piaciuto! 🙏❤