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Cioè, Harry sapeva già che il bambino non era suo, visto che lui e Cynthia non facevano sesso da anni.
Ma nessuno di noi poteva aspettarsi questo.
"Più veloce ah- più veloce-"
Harry mise in pausa, senza sbattere le palpebre e fissammo il porno bloccato vietato ai minori sullo schermo del computer.
Mi avvicinai e cliccai play di nuovo, incredula.
"Mm- sì proprio lì-"
Harry chiuse il computer portatile di fronte a noi, entrambe le nostre bocche spalancate, prima di voltare le teste all'unisono, per guardare di stucco Cynthia, che aveva un'espressione imbarazzata e di rimorso sul viso mentre si mordicchiava nervosamente un'unghia.
Ci fu silenzio tombale tra Harry e la sua ex-moglie, beh insomma, seconda ex-moglie, perché io ero immobile in un angolo del divano ma guardavo i loro occhi incatenati, l'intensità dietro a quelli di Harry e il senso di colpa in quelli azzurri di Cynthia.
"Come hai potuto farlo." parlò Harry dopo qualche minuto di silenzio, facendo scivolare il computer verso di me, prima di alzarsi in piedi arrabbiato.
"E come fai ad essere così flessibile..." chiesi sbalordita dietro di lui.
"Mi hanno licenziata- dopo anni di lavoro per quella stupida compagnia, mi hanno cacciata ed io non potevo solo accettare il fallimento e diventare una semplice casalinga-" iniziò Cynthia con un'espressione di rabbia repressa.
"Perciò sei diventata una pornostar! Non potrebbe importarmi meno di un cazzo di quello che fai ma il fatto che ti sei fatta riprendere da qualcuno mentre ti facevi scopare da un tizio a caso, però non avere tempo per tua figlia, mi fa incazzare tanto! E poi hai anche il coraggio di fare finta di niente, come se fossi incinta del mio bambino- Nat smetti di copiare quel dannato movimento della gamba, mi stai fottutamente distraendo." s'infuriò Harry verso di lei, prima di voltarsi di scatto verso di me, facendomi irrigidire mentre mi sforzavo per tenere la gamba alzata vicino al petto sul divano, per poi incontrare la sua occhiata intensa e lentamente abbassare l'arto in maniera imbarazzata.
"Va bene, scusa.." dissi, abbassando lo sguardo sulle mie cosce, sotto lo sguardo seccato di Harry.
"Era solo un lavoro, era un collega, non volevo che accadesse tutto questo." Cynthia velocemente provò a difendersi con voce disperata, avvicinandosi di un passo.
"Oh perciò quando ti sei sdraiata e hai spalancato le gambe cosa pensavi sarebbe successo?" ringhiò Harry per l'irritazione. Cynthia per l'asprezza delle sue parole, non avendo niente da rispondere.
Lui sospirò per la frustrazione, sedendosi di nuovo accanto a me e piazzando i gomiti sopra le ginocchia, stropicciandosi la faccia.
"Non ho intenzione di cacciare una donna incinta ma a te la scelta. Puoi rimanere e Talie ed io ci trasferiamo per un po' da Nat finché non trovi un posto dove vivere, o andartene." propose Harry con voce severa, mettendo le mani unite davanti alle labbra, prima di togliersi la fede e gettarla distrattamente verso di lei.
