Episode 16: Birthmarked

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Talie

Avevo sempre visto il sesso come atto con l'unico scopo della riproduzione, cioè, forse perché ho sempre guardato Animal Planet da quando ero bambina, osservando l'accoppiamento di rare creature nel loro habitat, ma sul serio, quello degli umani è nettamente superiore rispetto a quello di qualsiasi altro animale.

Se devo essere onesta non vado pazza per il contatto fisico, perciò tutto quel sudore, tenere qualcuno tra le braccia e tutto il resto, mi sembrava solo così.... eh per me.

"Non mi piace il contatto fisico, le parole sconce mi fanno ridere, il toccasi può essere spinto al minimo, voglio dire, tutto quello che tecnicamente bisogna fare è mettere il tuo pene nella mia vagina." iniziai, guardandomi nello specchio del bagno, studiando i miei lineamenti e il mio corpo nudo, sentendo Haz soffocare una risata dalla camera da letto.

"Sai, non dobbiamo per forza fare sesso Tals." rise Haz ed io mi voltai, coprendomi il petto con le braccia e guardando il mio didietro con le labbra strette, osservandomi.

Non sapevo neanche di avere un neo lì, huh.

"Anche se potresti perderti tutto il piacere, cioè non per vantarmi..." sentii dirgli in tono arrogante e ruotai gli occhi con un piccolo sorriso.

Haz era lontano dall'essere uno scopaiolo ma aveva i suoi momenti a volte.

"Sai ho sempre ricevuto complimenti da tutte le ragazze e tipo 'oh Haz sei fantastico, dieci su dieci, penetrami di nuovo papi-" continuò ed io ghignai alle sue parole, uscendo dal bagno ed entrai nella camera da letto dove lui si stava già spogliando, prima di bloccarsi con i pantaloni tra le mani quando mi vide.

Ammetto che questa era la prima volta che Haz mi vedeva nuda e viceversa, certo, entrambi eravamo accidentalmente entrati in camera o in bagno quando l'altro si stava cambiando ma quelle erano solo veloci occhiate.

Il corpo del mio migliore amico si irrigidì quando mi vide, i suoi occhi verde chiaro si spalancarono e la sua mandibola cadde quando guardò il mio corpo nudo, qualsiasi battuta stesse dicendo gli morì sulle labbra quando abbassai le mani dal mio petto, facendo spallucce.

"Io- wow.... tu- tu wow." deglutì Haz, lo sguardo fisso sul mio corpo come se ci fosse una forza magnetica e deglutì di nuovo, i pantaloni che stava tenendo quasi gli scivolarono dalle dita molli, prima di riprenderli velocemente quando iniziarono a cadergli dalla mano, buttando casualmente l'occhio sulle sue parti basse che coprì velocemente alla mia vista.

"Wow no-non hai perso tempo- cioè... uh.." spiattellò quando si guardò il pacco, prima di ritornare con lo sguardo su di me, il suo respiro irregolare e chiuse gli occhi per ricomporsi con un sorriso nervoso con fossette sul volto.

"Tu vuoi, tu vuoi il letto- cioè il letto è... il letto." iniziò, il suo petto si alzava e abbassava rapidamente, indicando il letto ed io risi per il suo comportamento.

"Vuoi che mi sdraio?" provai con un sorriso ed Haz annuì, sembrando distratto mentre continuava a fissarmi ed io camminai fino al materasso attraverso la camera, sdraiandomi sopra.

Ci fissammo per qualche minuto, Haz bloccato sul posto mentre io misi le mani sulla pancia.

"Perciò non facciamo..." iniziai, guardandomi intorno prima di vederlo scattare.

"Oh giusto, sì, giusto." disse, lanciando velocemente i suoi pantaloni e, in ogni altro momento, l'avrei preso in giro perché non l'avevo mai visto così rosso e imbarazzato, se non fosse per il suo pacco in bella vista che veniva verso di me.

Era enorme.

Più grande di qualsiasi altro pene che avevo visto in quei libri di anatomia!

"Oh cielo, non avvicinarti con quello!" dissi scioccata, sedendomi e indietreggiando sul letto e boccheggiai alla chiara durezza mentre Haz si fermò, lanciandomi un'occhiata.

Clichéd (h.s.) - italian translationWhere stories live. Discover now