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«Che intendi? Che è successo

«Sono fottuto.» continuava a ripetere Hoseok nel panico, «Sono finito

Si stava passando numerose volte le mani nei capelli, mentre Jungkook aveva sempre più domande. «Spiegami..»

«Non arrabbiarti ti prego. Ma, sono uno spacciatore» respirò. «Però non è come pensi! Io non fumo, la vendo solo

«Ma per quale motivo? Chi te la passa?» Hoseok lo guardò. Si aspettava tutte queste domande.

«Lavoro in un traffico di droga che mi permette di andare avanti con l'attività, loro mi passano la roba e io la rivendo ai clienti. Sono anni che va avanti questa storia, non era mai successo nulla. Sennò quest'ora sarei morto!» Era terrorizzato.

«E cosa è successo? Perché ora è cambiato tutto? Sono confuso.»

«Perché ti hanno visto. Credono che io abbia parlato, e vogliono farmi fuori. Non vogliono intralci.»

Jungkook quasi si strozzò,

«Come hann..»

«Hanno spie ovunque ed è complicato.. Il punto è che non so come sistemare la situazione, mi vogliono morto Jungkook, morto!»

Hoseok stava tremando, le sue pupille si era dilatate e le sue iridi erano rosse. Non credeva che potesse arrivare mai a una situazione del genere. Respirava a fatica.

«Come posso aiutartichiese incerto Jungkook. Era comunque suo amico, se poteva, lo avrebbe aiutato. E se poi era l'avevano visto, era anche colpa sua..

«Devi lavorare con noi.»

Jungkook quasi si strozzò.

«Se tu lavorassi con noi, non avresti niente di cui preoccuparti. Non è pericoloso se segui le regole. Salveresti entrambi, Jungkook, ti prego.» il suo tono era implorante.

Jungkook non aveva parole. Pensava di aiutarlo in un altro modo, ma di certo non in questo! Come poteva..
Diventare uno spacciatore? Non voleva m morire e neanche lasciar morire il suo amico. Ma tutto ciò era troppo.

«Ci penserò.» rispose decidendo di rimanere molto vago.

«No.» lo fermò il rosso. «Decidi ora.»

«Ma come poss-..»

«Decidi ora Jungkook cazzo! Superata la soglia di quella porta potrei morire! Non posso aspettare i tuoi capricci del cazzo

Hoseok gli sbraitò contro. Il piccolo cercò di giustificarlo, poteva capire che aveva paura, ma non sapeva più con chi stava parlando. Quello non era Hoseok.

Stava per rovinarsi la vita per una persona che non ne era neanche riconoscente ma glielo stava imponendo.

Ma dopotutto, lo conosceva da anni.
Lo aveva salvato dalla sua famiglia.
Glielo doveva.

«Ci sto. Ma lo sto facendo solo per te, mi sei debitore cazzo. Mi sto mettendo in questo casino solo per te.» disse Jungkook con fare accusatorio.

Ma Hoseok disse una frase che lasciò Jungkook ancora più confuso di prima. Se solo lui avesse preferito i casini della sua famiglia ora non si sarebbe ritrovato in una situazione più grande di lui.

A volte vivere nell'ignoranza ti fa vivere meglio. La verità uccide.
Sarebbe stata una vita da persona normale. Ma niente nella vita di Jungkook era mai stata normale.

«Hai creato tu questo casino.»

War [[jjk,,kth]] Onde histórias criam vida. Descubra agora