War [[jjk,,kth]]

27

Jungkook si pietrificò.
Non andava mai nulla bene.

«Che significa? Come lo sai?»

«Ieri notte, ho ricordato un vecchio aneddoto con Namjoon, prima che io lasciassi l'edificio. Dopo averli drogati li legò in una stanza nei piani superiori. Sono come dei vegetali, l'unica in grado di parlare ancora è tua madre»

Taehyung parlò in un modo dolce e innocente, cercando di non colpire profondamente il piccolo, sapendo che le sue parole lo avrebbero ferito.

Yoongi rabbrividì, non avrebbe mai avuto il coraggio di raccontargli la verità.
Anche se, tutti la conoscevano.
Solo che nessuno aveva mai avuto il coraggio di dirla a Jungkook.

Il piccolo smise di respirare.
Non poteva crederci.

«Mi stai prendendo in giro vero?» disse nel panico e gli occhi sbarrati.

Taehyung non rispose limitandosi a guardare per terra e negare con il capo.
Si avvicinò lentamente al corpo del piccolo, lasciandogli un bacio sulla fronte. «Andremo insieme da loro, non mi importa di essere scoperto se di mezzo c'è la tua felicità.» gli sussurrò delicatamente nell'orecchio.

Jungkook pare riprendersi dallo shock, squadrò Taehyung, limitandosi a strofinare il naso con quello del maggiore, come segno d'affetto e tenerezza.

«Procuratevi tutto quello che vi serve, queste persone meritano di morire nei peggiori modi possibili. Da ora si apre il fuoco.»