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"È lì dentro." disse Jimin spingendo il piccolo in una stanza.

Jungkook lo ringraziò prima di ritrovarsi in una specie di dormitorio. Molti letti e molti scaffali con libri sopra. Era tutto così vintage e sui toni del marrone che sembrava essersi catapultati in tutt'altro luogo. Non sembrava più un edificio super ricco, ora era una piccola dimora accogliente e solitaria.

Hoseok si trovava a sinistra, su un divano intento a leggere un libro.
Jungkook si avvicinò sedendosi sulla poltrona difronte a lui. Hoseok spalancò gli occhi dalla sorpresa e chiuse di scatto il libro.

"Jungkook!" esclamò "Sono felice di vederti qui." sorrise.

Ma Jungkook non ricambiò il sorriso, rimase serio.

"Non immagini quanto io sia contento di essere così." sottolineò l'io duramente.

"Mi dispiace così tanto, non sapevo come farti tornare qui. Posso spiegarti tutto." provò a scusarsi.
Lui ne era a conoscenza.

"Vivo in una menzogna da quando? Da sempre? O ci sono stati momenti in cui qualcuno non mi abbia mentito?"

"Io ti voglio bene. Su questo non ho mentito. Tu potresti essere il nostro salvatore." ribattè dubitante.

Jungkook aveva creato tutto, è vero. Ma ora come poteva far uscire tutti da quella situazione? Non ricordava nulla. Come si può far riemerge l'intelligenza quando quel qualcuno non sa di averla?

Jungkook in risposta sbuffò, quando ad Hoseok arrivò il colpo di genio. "Cazzo! Devo portarti in ufficio. Solo così puoi ricordare." saltò giù dal divano prendendo per un braccio Jungkook e portarlo negli uffici al piano di sopra.

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Arrivarono al piano di sopra, nascondendosi ogni minuto per non farsi scoprire. Jungkook non aveva spiaccicato parola, aveva lasciato fare tutto al rosso.

Entrarono senza nessun problema, dato che solo gli addetti speciali avevano una copia della chiave. Hoseok avendo riportato il corvino a casa era diventato il privilegiato.

Gli uffici erano pieni di computer, e intorno tutti finestre in modo che si potesse vedere la città. Era tutto così lucente e blu che sembrava una specie di fotografia. "Lì a destra c'è la tua stanza. Nessuno ci entra da anni."

"Cosa c'è li dentro?" chiese insicuro il piccolo.

"La tua infanzia, i tuoi calcoli.. Tutta la tua vita, Jungkook."







mi scuso per tutti questi capitoli, ma devo farvi capire bene la storia e quello che sta succedendo prima di introdurre Taehyung. Non mancano molti capitoli.
Spero vi stia interessando o piacendo.

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