War [[jjk,,kth]]

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-volevo sottolineare visto che molti di voi me lo fanno notare, che mi perdo più nella storia piuttosto che nella vkook.
io ho intenzione di far durare questo libro un pochino, e la narrazione dei fatti qui è necessaria per capire e apprezzare i personaggi e la storia! Taehyung è un personaggio principle nonché è un libro vkook, perciò tranquille che apparirà in ogni capitolo. Ma adesso è importante capire altre cose. Mi dispiace dirvelo ma sembra che voi leggiate solo per la vkook e non per quello che voglio scrivere. Non voglio fraintendiate questo messaggio, voglio solo che aspettiate e apprezziate l'impegno. È una storia importante per me perché è diversa da ciò che scrivi normalmente. Un bacio a tutte. Grazie per leggere.

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Jungkook era ancora scombussolato da ciò che era appena successo. Quel tizio lo aveva salvato, e lo conosceva anche!
Rimase in quella stanza, aspettando che le acque si calmassero.
Nella stanza non c'era niente di interessante, era molto semplice. Decise di sedersi sulla sedia e in poco tempo si addormentò.

Si risvegliò solo quando una mano lo scosse leggermente. "Svegliati!" gli urlò una voce.
Jungkook un po' spaesato alzò gli occhi, era Hoseok. Sbadigliò e si sistemò per poi chiedere con la voce impastata, "Chi è Taehyung?"

Hoseok lo guardò scioccato.
"Come lo sai?".
Jungkook ridacchiò, "Ho solo sentito il suo nome." Lo sapeva che aveva a che fare con lui!

"Bene, dimenticalo." e con questo se ne andò aspettando che Jungkook lo seguisse. I corridoi erano così silenziosi e vuoti, tutto il contrario di come era prima. Arrivarono ad un salone, ma Jungkook venne strattonato via dopo che aveva visto un cadavere a terra. C'erano stati dei morti. Jungkook rabbrividì, chi poteva fare una cosa del genere?

Non osò pensare minimamente a Taehyung, lui lo aveva salvato dopotutto.

Jungkook venne portato da Namjoon. Entrò nel suo ufficio e Hoseok entrò con lui. "Oh! Chi si rivede." ghignò il capo.

"Capo ci sono state delle complicazioni." parlò seriamente il rosso.

"Ne sono venuto a conoscenza, e dimmi tu caro Jungkook. Hai delle novità?" gli occhi di Namjoon erano penetranti e severi. Era impossibile non sentirsi intimoriti.

"Apparte che mi avete usato e fatto quasi uccidere assolutamente nulla." Non gli avrebbe mai raccontato di Taehyung.

"Voglio che sia chiara una cosa: nessun rapporto di alcun genere con qualsiasi persona al di fuori di questo edificio. Intesi?" Disse con tono più severo possibile.

"Lei non mi comanda." Rispose freddamente Jungkook. "Ma so essere molto cattivo, potete andare." li liquidò velocemente.

Il corvino lo odiava, lo odiava letteralmente.

Hoseok lo riaccompagnò nella sua stanza a piano terra, non era più quella bianca senza nulla dentro, ora era un pochino più grande con addirittura una finestra! Jungkook non lo salutò neanche, gli sorrise a stento per poi chiudere la porta a chiave e buttarsi a peso morto sul letto.

Ripensò a tutti gli eventi accaduti nel corso di questi pochi giorni.
Avrebbe riscoperto se stesso?
Cosa poteva fare per salvare tutti?

Mentre era assorto nei suoi pensieri e stava per addormentarsi, sentì un rumore provenire fuori dalla finestra, per poi vedere qualcuno che lanciava dei sassi per attirare la sua attenzione.