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«Sei una persona di merda.» sputò Jungkook alzandosi di scatto dalla sedia.

Uscì fuori da quell'ufficio sbattendo violentemente la porta. Era furioso.

Gli era stata strappata la sua infanzia, la sua libertà e la sua felicità. Doveva sopportare il peso di una guerra tra gang a causa sua e adesso anche questo? Doveva anche stare attento a come respirava altrimenti qualcuno sarebbe morto?

Odiava tutto. Odiava tutti.
Voleva così tanto picchiare le persone che facevano parte di questo posto di merda che lo avrebbe fatto volentieri subito.
A partire da quel capo inutile.

Camminava velocemente per i corridoi senza avere una meta, e per la frustrazione diede un pugno ad un muro. Ringhiò per il dolore mentre alcune persone si fermarono preoccupate a guardarlo.

Se solo avesse voluto, avrebbe lasciato morire tutti. Tanto lui era la soluzione.
Poteva scappare con Taehyung, insomma.. lo avrebbe fatto, giusto?

Ma ora non importava, doveva trovare Yoongi.
Jungkook non ricordava l'ultima volta che aveva avuto una conversazione con lui, ma era pur sempre il suo migliore amico! Non era ai stessi livelli di Hoseok, ma almeno con lui era sempre stato sincero.

Jungkook si diresse verso la biblioteca dove trovò la testa rossa seduta su una panchina. Le pupille gli si scurirono, non appena si avvicinò e lo prese per il colletto della maglia.

«Ehi ehi cosa succede.» farfugliò nel panico, ma appena vide il corvino si calmò. «Ehi Jungkook, dimmi!»

«Ehi un cazzo, dimmi dove sta Yoongi, porca puttana, subito!» sbraitò il piccolo.

Hoseok sembrò come cadere dalle nuvole. «Yoongi? Ma di cosa stai parlando?»

Quanto avrebbe voluto picchiarlo. «Il tuo capo di merda l'ha rinchiuso da qualche parte e lo ucciderà se non lo troverò.»

Il rosso si fermò un attimo a pensare. «Non ne ho idea. Ci sono molti posti dove nascondere qualcuno.» cercò di essere convincente per non far alterare il minore ulteriormente.

Ma tutto ciò non funzionò, perché Jungkook mise le mani sul collo di Hoseok stringendo leggermente. Hoseok sgranò gli occhi non aspettandosi un gesto simile. Divenne leggermente rosso in faccia cercando un po' di aria.

Jungkook pare riprendersi che lo lasciò andare. Diede un altro pugno al tavolo iniziando a respirare velocemente.

Hoseok tossì varie volte mentre aveva gli occhi lucidi, «Se hai i tuoi cazzi ti prego tenerli per te. Non so dove cazzo sta il tuo amico di merda perciò puoi anche andare affanculo.» si irritò.

Lo avrebbe ucciso.
Lo avrebbe ucciso sul serio.

«Io ti uccido, cazzo.» sibilò a labbra serrate Jungkook prima di andarsene.
Doveva calmarsi.
Doveva assolutamente calmarsi.

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