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NOTE AUTRICE:
Ragazzi dopo aver perso l'account per molti mesi l'ho recuperato. Qualcuno lo aveva rubato e questo fa altamente schifo. Appropriarsi dei successi altrui non è bello e non denuncio questa persona solo perché mi fa pena. Detto ciò sono ritornata più forte di prima, buona lettura.

Come ci si puó sentire bene con la persona odiata fino a poco tempo fa?

Ho sempre detestato gli atteggiamenti di Harry, sempre così impertinente e sicuro di se e ora invece mi intrigano? Devo seriamente consultare uno specialista.

Quella mattina mi alzai ancora più confuso di prima, andai verso la cucina e lo vidi già vestito con la sua uniforme, il caffè nella mano destra e il giornale nella sinistra.

Nonostante mi avvicinai senza fare rumore lui mi sentì e senza neanche guardami mi diede il buongiorno, era di routine ormai ma restava sempre inquietante.

Mi limitai a un cenno del capo nonostante tutto lui non mi stesse guardando, ma scommetto che lo immaginó dato che continuò tranquillo la sua lettura.

"Il solito giornale della polizia eh?" Chiesi retoricamente, lui di rimando spostò gli occhi su di me inarcando un
sopracciglio "tanto per cambiare argomento" rispose marcando il fatto che fossimo costretti a lavorare troppo spesso.

Scossi leggermente la testa facendo colazione in silenzio, quando il mio cellulare squillò sembrò come se quel fastidioso rumore avesse distrutto quel tranquillo silenzio instauratosi.

"Salve Capo" risposi prontamente

"Tomlinson, dalle sue analisi abbiamo accertato la nostra ipotesi, abbiamo le prove che Chris Layer è il capo contrabbandiere e serial killer che ti da la caccia. Beh come dire vorrebbe usare il tuo talento e i tuoi studi a suo favore.." si schiarí la voce in difficoltà -cosa rara- "..ma ho scoperto che prova anche una forte attrazione ehm fisica per te. Motivo in piú per stare allerta"

Io sospirai annoiato

"Abbiamo tutto sotto controllo, nessuno è ferito o in difficoltá per ora. Non si preoccupi" dissi in fine prima di attaccare.

Mi persi a guardare qualche post ridicolo sui social ma sentivo il suo sguardo su di me e mi metteva in soggezione.

Quando mi arrivó una notifica simbolo di un messaggio aprí la casella e lessi il messaggio con occhi sgranati. Recitava: "Dai Louis non fare il prezioso e unisciti a noi, giuro che con me non ti annoierai". Merda. Harry odiava le provocazioni.

"Ehm Harry?" dissi esitante

"Dimmi" disse con un sorrisetto strafottente, alzai gli occhi al cielo e gli passai il telefono.
3..2..1..

"Ma chi cazzo si crede di essere?" sbottò alzando le mani al cielo. Ecco.

"Harry dai quante storie è solo una provocazione" dissi tranquillo sperando di avere un effetto calmante anche su di lui,
"Loro non hanno nessuna autoritá su di te- cioè su di noi" si corresse assumendo un cipiglio, come non detto.

"Beh se mi portassero via la tua vita ritornerebbe noiosa" dissi ironizzando, sembrò voler ridere per un secondo ma si ricompose cosí velocemenre che non seppi se me lo fossi immaginato.

"Almeno non avrò un caso umano che parla di civette per casa" disse borbottando, io scoppiai a ridere e mi tenni lo stomaco, come biasimarlo.

Quel pomeriggio non discutemmo neanche una volta, sarà che mi stavo torturando le mani dal nervoso e lui l'avrà notato.

Non riuscivo a stare tranquillo senza ordine e organizzazione mentale, mi mandava in confusione il non poter prevedere le loro mosse.

Si sarebbero presentati? Avrebbero insistito a mandarmi messaggi provocatori?

Ero veramente stressato e per una volta pensai che Harry non avesse tutti i torti quando si lamentava di voler staccare un po'.

Così decisi di farlo, il mio stato di tensione non avrebbe fatto cambiare loro idea, materialmente non potevo fare nulla di utile al momento e qualsiasi para mentale sarebbe stata uno spreco  di tempo.

"Io vado alla SPA" gridai con strafottenza. Mi sentì come le checche isteriche dei film trash. Per carità ero gay ma avevo una mia virilità.

Sentì dei passi sconnessi e pesanti per poi vedere la sua testa riccioluta spuntare dalle scale.
"Tu! Brutto incoerente che non sei altro" disse avvicinandosi

"Mi stavi tirando un vaso in testa quando ho provato ad iscrivermi in palestra e adesso che fai? Vai alla SPA, ma certo" disse alzando
la voce di qualche ottava, era davvero incazzato, quindi giocai le mie ultime carte.

"Ho cambiato idea, tu hai sempre avuto ragione"

"Chi ti credi di es- Cosa?" Chiese guardandomi come se fossi pazzo, sai che novità.

"Hai ragione Harry. Stare in ansia non ci porterà a nulla, stiamo giocando al loro gioco così. Impieghiamo questo tempo per rilassare i muscoli" dissi convinto gesticolando come fanno alle televendite.

"Io? Certo che ho ragione. Io ho sempre ragione, quindi ora vai in macchina" disse autoritario, era un misto tra il sexy e il comico, così cercando di non scoppiargli a ridere in faccia feci come ordinato.

Poco dopo in macchina realizzai: Pensavo che il mio acerrimo nemico fosse sexy.

"UNDERCOVER" -Larry StylinsonWhere stories live. Discover now