Chapter Two: A light in this darkness.

9.5K 517 302
                                    

Entrato in classe,Taehyung si fiondò sul suo banco, furente.

Odio. Quel. Ragazzo.
È la causa di tutti i miei problemi. Vorrei vederlo sanguinare fino alla morte.

Il rumore di una porta fece distrarre il biondo dai suoi pensieri.
Il professore entrò in classe, e la lezione iniziò.

•••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••

Il tempo scorreva lentamente, i pensieri viaggiavano nella mente del ragazzo biondo come le nuvole che attraversano il cielo.

Finalmente, la campanella suonó.
Taehyung attraversó il corridoio,verso la classe di geografia, ma delle voci lo attirarono:

"Ehi guardate chi c'è!"

"Ah già, quello nuovo della classe di Kook! Pare che si sia già preso una cotta ahaha"

"Guardate com'è rosso! Ahaha"

Taehyung si giró, in tempo per vedere i bulli che di solito lo tormentavano colpire un ragazzo dai capelli rosa e le guance paffute.

Il biondo sentì la rabbia attaccarsi a sè. Come potevano quei cretini prendersela con un ragazzo così tenero?

Taehyung si avvicinó, in tempo per vedere un altro pugno scagliato sul ragazzo.

"Ehi Hyun, prenditela con uno della tua taglia."
Disse il biondo parandosi davanti al ragazzino.

"Oh guardate! La puttanella che difende il nerd! Che visuale dolce!"

Disse Hyun cominciando a ridere insieme ai suoi amici.

Taehyung scaglió un calcio sulla gamba di Hyun, per poi dargli una gomitata sulla schiena, sbattendolo a terra.

Mok, un altro dei bulli, scaglió un pugno sul biondo, facendogli sanguinare il labbro.

Intanto il ragazzino si era spinto contro gli armadietti, intimorito dalla rissa.

Taehyung spinse Mok contro il muro con un calcio, ma questo si difese spingendo il biondo a terra.

"E la prossima volta che provi a difendere qualcuno, prima impara a difendere te stesso"

Disse Mok prima di prendere un braccio del minore e girarlo, facendo urlare di dolore quest'ultimo.

Mok e altri due ragazzi aiutarono Hyun, ancora a terra, e insieme uscirono dal corridoio entrando in un'altra aula.

Il ragazzino,vedendo Taehyung a terra con un braccio mezzo rotto, corse da lui.

"G-grazie di a-avermi aiutato." Disse il ragazzo dopo aver aiutato il minore a tirarsi su.

"Figurati."

Disse Taehyung, e queste furono le ultime parole che disse prima di sentire il mondo cadere e non vedere altro che buio.

•••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••

Taehyung si risveglió in una stanza bianca.
Aveva la vista offuscata, tutto ció che vedeva era la luce puntata sui suoi occhi e il bianco.

Sbattè le palpebre, finchè i suoi occhi non misero a fuoco l'ambiente intorno a lui.

La riconobbe subito: l'infermeria della scuola.
Per colpa lividi che si ritrovava ogni giorno, quello era ormai diventato il suo ambiente preferito.

Taehyung si mise seduto sul letto e si guardó intorno, finchè una chioma rosa non gli si presentó davanti.

"Ehi...ehm...sei svenuto, così io....ti ho portato ehm...qui..." Disse il ragazzino che era stato aiutato da Taehyung poco prima.

"Grazie..." riuscì a mormorare il minore.

"Grazie a te per esserti preso tutte quelle botte per me. L'unica cosa che ho fatto è stato assistere imbambolato....mi dispiace....."

Delle lacrime iniziarono a rigare le guance paffute del ragazzo.

"Ehi tranquillo, in ogni caso mi sarei preso delle botte comunque."

Disse Taehyung accarezzandosi il labbro, che aveva smesso di sanguinare.

"E perchè? Scusa scusa è vero, non sono fatti miei." Disse il ragazzo asciugandosi le lacrime.

"Comunque piacere,io sono Park Jimin"
Continuó il maggiore, sfoggiando un sorriso che dire tenero è un eufemismo.

"Piacere, Kim Taehyung" Disse il biondo sorridendo a sua volta.

"Allora Taehyung, per ripagarti ti offro il pranzo,va bene?"

"Hmm....sì, per domani non devo studiare niente. Ma sei sicuro di voler andare a pranzo con me?"

"Sì certo,perchè non dovrei?"

"Beh, la mia reputazione non è la migliore..."

"Non mi importa. Se non fosse stato per te ci sarei stato io su quel letto, il minimo è offrirti il pranzo" Disse Jimin sorridendo e alzandosi dalla sedia su cui era stato seduto finora.

Con quella camicia a quadri e quei jeans attillati sembrava un nerd, ma aveva un fisico niente male in realtà.

"Ah Tae...per il braccio mi hanno detto che tra due o tre giorni sarà a posto, hai preso una piccola frattura al polso ma si sistemerá subito."

"Grazie ancora Jimin."

Detto ció, Tae e Jimin uscirono dall'infermeria e,vista l'ora, si diressero ognuno nelle proprie classi.

Ciao a tutti again
Sì, ho pubblicato un altro capitolo perchè sono veramente felice.
Siamo già a 12🌟 e 16 letture!
Per questo eccovi l'ultimo aggiornamento di giornata.
Aggiorneró poi mercoledì, e penso che faró un doppio aggiornamento.
Grazie di aver letto questo capitolo, e un grande grazie per aver votato e letto la storia💕

Melissa

❝ѕтαу❞➴кσσктαєWhere stories live. Discover now