Chapter Nine: Confused

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Jimin e Taehyung uscirono dal bagno.

Il grigio usava la felpa che aveva messo sopra la divisa scolastica per coprire i segni violacei che il biondo gli aveva lasciato sul collo, mentre il biondo teneva le labbra, ormai gonfie per i baci, serrate.

I due ragazzi si sedettero ai loro posti, sperando che nessuno li avesse notati.

L'imbarazzo che c'era tra i due era evidente. Sapevano di aver provato delle cose, in quel bagno.

Ma non sapevano cosa.

Ad un certo punto Jimin porse a Taehyung un auricolare:

"Ti va di ascoltare qualcosa?"

"Ok."

Jimin premette "invio", e la canzone partì.

'Cause all of me loves all of you
Love your curves and and all your edges
All your perfect imperfections
Give your all to me
I'll give my all to you...'

Taehyung si ritrovó a guardare Jimin, mentre la canzone continuava.
I loro occhi si incastrarono a vicenda.
Il viaggio fu tutto così: imbarazzo e occhiate fugaci.

•••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••

Arrivarono a Kyoto all'ora di pranzo: il sole inondava la città, dando un colore dorato ad essa.

Gli studenti arrivarono all'Hotel, dove mangiarono per poi dirigersi ognuno nelle proprie camere seguendo la disposizione.

Taehyung era nervoso come non lo era mai stato.

Arrivarono davanti alla camera.

'235'

Entrarono:
La stanza era molto carina. Le pareti erano bianche semplici e il pavimento beige. C'erano due letti a castello, un bagno e una scrivania.

I mobili erano tutti grigi tendenti al nero.
La tensione di Taehyung svanì quando vide che i compagni di stanza dei due ragazzi non erano ancora arrivati.

Si guardarono. Desideravano provare ancora le emozioni che avevano provato nel bagno dell'aereo.

Di scatto, Jimin spinse il minore contro al muro, iniziando a baciarlo con foga.

La distanza era fin troppa.
Il biondo lasció dei baci sul collo del grigio, che da rossi diventarono violacei.

Le mani di Jimin scesero sui fianchi dell'altro, e spinsero i loro corpi ad avvicinarsi, eliminando la distanza tra i due.

Il rumore della porta fece staccare immediatamente i due ragazzi.

Jungkook entró, ma rimase paralizzato all'istante fissando il collo di Taehyung.

Quest'ultimo realizzó solo in quel momento di avere degli evidenti succhiotti.

Svelto se li coprì con la felpa. Il moro guardó poi in basso.

Taehyung non si era accorto dell'altro problema.

Il minore entró poi nella stanza come se non avesse visto niente, seguito da un ragazzo dai capelli blu scuro.

Jimin, dal canto suo, era girato di schiena intento a guardare in giro, cercando di nascondere anche il suo 'problemino'.

"Ciao, compagni di stanza. Jimin lo sai che è maleducato mostrare le spalle quando una persona ti saluta?"

Disse Jungkook sorridendo leggermente dopo aver lanciato la valigia in un punto a caso.

"Non iniziare Kook." Disse una voce ferma e seria.

❝ѕтαу❞➴кσσктαєWhere stories live. Discover now