Chapter Forty: Finally, Peace.

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"Sono dentro da troppo. Che sia successo qualcosa? Stanno bene? Ma quando escono?"
Esclamava continuamente Jimin, facendo avanti e indietro, agitato.

"Jimin, devi calmarti dannazione, così non fai altro che mettere ansia a tutti." Ribattè Namjoon, cercando di far stare calmo il biondo, diventato isterico.

"Okay, sono calmo. Sono calmo! Tutto bene!" Strilló Jimin sedendosi sugli scalini, ma rialzandosi subito dopo e ricominciando il suo giro.

"Qualcuno lo sopprima" Disse Akiko, esausta di vedere il biondo in quella sutuazione.

"Shh, lasciatelo fare. È preoccupato ed è Jimin, ricordiamocelo, il re delle paranoie."
Disse Hoseok, facendo come solito da hope a tutti.

All'improvviso le porte del tribunale si aprirono, e uscirono Taehyung e Yoongi, accompagnati dalle loro madri e dalle testimoni.

Avevano una faccia da funerale.
I due 19enni vennero subito circondati dai loro amici, che li riempivano di domande.

"Quindi? Com'è andata? Siete stati lí dentro per due ore! Com'è finita?!" Disse Seokjin, che era rimasto abbastanza calmo fino a quel momento.

Jungkook non aveva ancora detto nulla da quando erano entrati, ma la sua espressione esprimeva tutta la preoccupazione che provava.

Taehyung aveva lo sguardo basso, e ad un certo punto lo alzó, rivolgendolo a Yoongi. Sorrisero.
Avevano gli occhi lucidi di emozione.

"Ce l'abbiamo fatta." Dissero all'unisono.

Akiko si sporse nel gruppo, con un mezzo sorriso e in stato di shock:

"In che senso?!"

"ABBIAMO VINTO IL PROCESSO!" Urlò Taehyung, sorridendo come non aveva mai fatto.

Yoongi era più calmo, ma anche lui non riusciva a smettere di sorridere.

Jungkook prese in braccio Tae ed iniziò definitivamente a piangere, come fecero tutti.
Ma stavolta, piansero di gioia, non di dolore, non di tristezza.

Taehyung e Jungkook principalmente, si sentivano liberi e felici. Dopo tutto quello che era successo, finalmente era finita. Era tutto finito.

Si baciarono, e nonostante l'avessero fatto moltissime altre volte, quel bacio fu un bacio diverso. Il primo bacio dopo la libertà, finalmente.

Erano felici. Tutto stava andando bene. La felicità sembrava ogni giorno più vicina.

In pochi mesi, la vita di Taehyung si era completamente rivoluzionata.

Aveva trovato Jimin, che era stato il suo spiraglio di luce in mezzo a quel buio che era stata la sua vita;

aveva conosciuto Akiko e Hoseok, a cui si era affezionato e che l'avevano sempre sostenuto;

aveva ritrovato Seokjin, un vecchio amico con cui aveva perso i rapporti, che si era sempre preso cura di lui come una madre;

aveva conosciuto Yoongi, colui che l'aveva consolato in momenti difficili nonostante la sua personalità chiusa;

aveva conosciuto Namjoon, il fratello maggiore che mai aveva avuto...e infine, aveva ritrovato Jungkook. Il suo primo amore, quell'amore che non si dimentica facilmente, quella persona che ti ama per quello che sei.

Quei baci, quelle carezze, quelle sensazioni a cui è difficile rinunciare, quelle che non avranno mai lo stesso significato di altre, perchè sono state le prime.

Taehyung in cuor suo, in quei due anni, aveva sempre saputo che quello non era il vero Jungkook.

Il più piccolo era diventato un'altra persona, aveva messo quella maschera, ed era stata colpa sua. Ma sempre a causa sua quella maschera si era spezzata, perchè grazie a una coincidenza durante una gita scolastica, Tae aveva avuto l'occasione di parlare veramente con Jungkook, non con quel personaggio che si era creato.

❝ѕтαу❞➴кσσктαєWhere stories live. Discover now