Chapter Thirty Three: Yes, I can.

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"Jungkook? Taehyung? Perchè cazzo sono qui?!"

Provò a forzare la porta. Niente.

"Bastardi..." Sussurrò prima di girarsi, sapendo che la porta non si sarebbe aperta.

Ma cosa gli passa per la testa? Uff, spero non mi lascino qui durante tutta la pausa pranzo...

Jimin fermò i suoi pensieri. C'era qualcuno nella stanza con lui.

"Ciao Jimin."

"Yoongi. Che ci fai qui? Oh. Quei due io li ammazzo!"

Subito dopo, tra i due nacque un silenzio tombale. Erano uno davanti all'altro, e si lanciavano sguardi frenetici, per poi tornare a fissare il pavimento.

"Perchè?" Disse ad un certo punto il biondo.

"Non ti ho tradito Jimin. Questo te lo posso giurare."

Il minore non rispose.

"Avevo paura. Una paura assurda. Ho perso la testa...sei il mio primo ragazzo, Jimin. E ti amo. Solo...non ho mai avuto relazioni serie, neanche con le ragazze, e la mia paura stava prendendo il sopravvento..."

Ancora, il biondo forzò silenzio.

"Mi puoi rispondere cazzo?!"

"E che dovrei dire? Anche io ho paura. Magari non lo mostro, ma ce l'ho. Ma sto facendo di tutto per ignorarla, al contrario di te.
Sono arrivato a farmi odiare dalla mia stessa madre, solo per stare con te. A casa non mi parla se non per litigare o farmi stupide domande. Mio padre non fa nulla, sembra quasi non gli importi. E tutto questo solo per te.
Perchè io con te sono felice davvero e del resto non mi importa."

Stavolta, fu il maggiore a rimanere in silenzio.
Jimin fece per andare alla porta per tentare di aprirla nuovamente, ma mentre stava per andarsene, una mano bloccò il suo polso e lo girò, mentre un altro braccio gli avvolse la vita:

"Tu non vai da nessuna parte. Non hai idea di quanto mi sei mancato. Sei come l'aria che respiro Park Jimin. Necessario."

Non diede tempo al minore di rispondere che attaccò le sue labbra a quelle carnose del biondo.

Fu un bacio perfetto. Lento e bisognoso, uno di quei baci che non si dimenticano facilmente.

Le piccole mani di Jimin finirono ad accarezzare i capelli scuri di Yoongi, che lo teneva stretto a sè per i fianchi.

"Sono cosí carini...dovresti essere anche tu come Yoongi, mh." Disse Taehyung mentre lui e Jungkook li guardavano dalla porta dell'aula che avevano appena aperto.

"Okay, come vuoi. Domani, uscita romantica solo io e te."

"Dove mi porti sentiamo?"

"Sala giochi?"

"Ti amo Jungkook."

Il corvino rise per poi prendere il suo ragazzo e baciarlo a sua volta.

"Anche io, Taehyung."

••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••

La sera stessa....

"Okay ragazzi,guardiamo questa roba."
Disse Seokjin prendendo il telecomando e sedendosi sulle gambe di Namjoon, che stava mangiando i popcorn con Jungkook.

"Ma davvero non avevamo altro da fare?" Chiese Yoongi a Jimin, abbracciato a lui sulla penisola del divano.

"Oh dai, non fare lo scontroso. Quello che chiedo io è: ma tra tutti i film proprio un horror dovevamo guardare?"

❝ѕтαу❞➴кσσктαєDonde viven las historias. Descúbrelo ahora