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attenzione!: s m u t

tyler!powerbottom
perché sì

...so che aspettavate questo momento :D

Josh mi guardò dritto negli occhi, restando in silenzio.
il mio cuore stava contorcendosi all'interno della cassa toracica, sentivo un nodo in gola crescere e crescere, ogni secondo che passava
sembrava un anno.
-Tyler...
sussurrò poi sulle mie labbra
-io ho bisogno di te
bastò quella frase per farmi impazzire oramai del tutto.
mi buttai sulle sue labbra facendo collidere subito le nostre lingue, gesto che portò Josh ad ansimare pesantemente fin dal principio.
non soddisfatto della sua reazione, iniziai subito a strusciarmi su di lui con impazienza.
interruppe il bacio solo per rilasciare un gemito profondo, che lo portò a stringere con forza le mie cosce.
a quel punto non mi trattenni più.
gli strati di tessuto che avevamo indosso erano diventati una gabbia così opprimente e stretta...
mi alzai da lui, liberandomi dei miei pantaloni e intimandogli di togliersi la maglietta il più in fretta possibile.
[n.a. Tyler hoeseph all'attacco signori]
anche se rimase con gli occhi sbarrati perché stregato dalla vista del mio corpo in quelle condizioni, fece come gli avevo chiesto, iniziando anche a slacciarsi i jeans.
quando riuscì a liberarsi di essi, mi fiondai nuovamente su di lui, con ancora più slancio di prima se possibile.

le sue forti braccia mi cingevano il corpo mentre le sue mani esploravano la mia schiena.
gli stavo dando campo libero, ma non avrebbe preso lui il controllo della situazione.
Più in basso invece, tra i nostri membri separati solo dal sottile tessuto dei boxer, si creava una frizione alquanto piacevole, che mi portava a movimenti sempre più rapidi.
-T-Tyler non so- ah... quanto possa resistere anc-ancora
sussurrò Josh con voce rauca vicinissimo al mio orecchio.
così lo feci.
mi liberai in un attimo della mia biancheria intima, togliendo poi anche la sua.
il mio coinquilino era paralizzato, perso, forse stupito dal mio modo di fare ma cazzo, avevo aspettato per troppo tempo. [n.a. cazzo, letteralmente ;D... giuro che la smetto]
con una mano spinsi il petto di Josh per farlo poggiare al materasso, con l'altra presi in mano la sua erezione.
al contatto della mia mano con la sua pelle gemette ad alta voce, buttando indietro la testa e inarcando di poco la schiena.
e quando mi sedetti su di lui, senza preparazione o un minimo di preavviso, mi strinse i fianchi con così tanta forza da lasciarmi segni, eppure con una velata delicatezza che riuscii a cogliere di rado.
-Dio, Tyler [n.a. sono sinonimi insomma]
risi piano alla sua frase, prima di iniziare a muovermi, con una lentezza che non era da me, lasciando che quei suoni grutturali uscissero dal fondo della mia gola senza barriere di alcun tipo, rendendo la mia voce roca e instabile.
Josh, d'altro canto, non stava messo meglio. gli occhi chiusi, il fiatone, i fianchi che si alzavano ad ogni mio movimento approfondendo il contatto e quei gemiti così profondi che mi mandavano in estasi.
ad un certo punto, troppo provato dai miei movimenti che diventavano sempre più veloci, la sua mano iniziò a masturbarmi a ritmo con le spinte.
-Josh ti-ti prego
buttai fuori, letteralmente supplicandolo, neanche io sapevo bene di cosa.
fu questione di minuti, io ormai allo stremo venni, sporcando lo stomaco di Josh, lui mi seguì qualche secondo dopo.
uscì da me con lentezza, respirando affannosamente e riempiendo il silenzio che ora aleggiava per la stanza, mentre le pareti erano ancora impregnate dei sospiri che ci eravamo appena scambiati, non più come amici ma come amanti.
e dopo esserci ripuliti un minimo, crollammo sul letto abbracciati. le lenzuola sfatte, noi ancora nudi e i cervelli spenti, almeno fino alla mattina dopo.
stavo per addormentarmi quando udii la sua voce rivolgersi di nuovo a me
-Tyler?
mugolai di risposta, per fargli capire che non dormivo ancora
-sono abbastanza sicuro di amarti

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mamma mia,
here we go again
dopo tanto tempo SCUSATEMI ERO IN VACANZA E IL WI-FI ERA SCADENTE ;-;

also, questo è l'ultimo smut che scrivo perché nON sOnO cApACe ok.

tyler hoeseph is gr8

bad poetry;; joshlerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora