bad poetry;; joshler

31;;

furono attimi interminabili quelli che trascorsero dopo la domanda di Tyler.
semplicemente, mi ero bloccato a fissarlo mentre miliardi di risposte attraversavano la mia mente ogni millesimo di secondo in più che passava. ero davvero pronto a lasciarmi andare?
a buttarmi in quel mare burrascoso che era l'amore?
non ne sapevo nulla, dopotutto.
mai avevo provato un sentimento talmente grande per qualcuno, ma forse in quel momento ero pronto ad accettarlo. accettarlo e accettarmi, perché alla fine dovevo anche accettare me stesso e le mie scelte.
per i miei non era un problema, visto che mio fratello Jordan aveva già fatto coming out come asessuale e lo avevano accettato senza troppi problemi.
e il mio cuore intanto batteva così forte che sembrava quasi come se stessi usandolo come la mia batteria.
-Josh?
ritornai sulla terra, e tirai un gran sospiro.
dovevo parlare, non avrei risolto nulla col mio silenzio.
-Tyler, io non sono perfetto
cominciai
-sono una persona testarda, ansiosa, che ti fa venire voglia di alzare gli occhi al cielo un milione di volte. sono il ragazzino che faceva sempre tardi a scuola e che quando invece dovevamo uscire si faceva trovare lì dieci minuti prima. ho sempre odiato i luoghi chiusi, eppure quando mi chiedevi di restare con te nello sgabuzzino al secondo piano per saltare l'ora di storia io ti seguivo sempre e non stavo neanche male, perché tu eri lì con me. sei sempre stato parte della mia vita, in qualsiasi ricordo che io abbia ci sei anche tu.
non ho mai avuto le idee chiare su niente, anche se su questa cosa adesso sono sicuro di esserlo.
la sua espressione era dubbiosa, così continuai
-io sono sicuro di amarti, Tyler Joseph e finché lo vorrai io ti starò accanto. no, non ti lascerò più andare perché è questo che voglio io e che cerchi tu. io rimarrò, fino a quando resisteremo e spero sia per sempre.
finii, subito mi ritrovai addosso il piccolo corpo di Tyler che piangeva, reggendosi a me come un bambino.
lo abbracciai, lasciandogli tanti baci sul capo per farlo calmare.
poi gli accarezza la schiena e con voce calma, misi un ultimo punto e un nuovo inizio alla nostra vita.
-torniamo a casa.

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raga
il prossimo è un epilogo
piango

ah, e
se questo articolo coso di merda mi cancella le fanfiction io sradico il parlamento europeo
cordiali *non tanto* saluti