~Quel sorriso...~(Ace x Reader)

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-Ace Pov.-

Stavo portando la bambina che avevamo trovato in infermeria,da quello che potevo vedere dalla mia visuale non si nutriva da parecchi giorni.

Arrivai davanti l'infermeria , bussai alla porta,pochi secondi dopo si aprì,rivelando una delle infermiere del vecchio,appena mi vide alzò un sopracciglio ma appena posò lo sguardo sulla bambina si allarmò

Infermiera: Ho santo cielo,dove l'avete trovata?

Ace: era su una barca in mezzo al mare,è molto disidratata!

Le dissi entrando in infermeria,e poggiando la bimba su uno dei lettini,stando attento a non disturbare gli altri pazienti.

Infermiera: Comandante potrebbe toglierle la tunica?con quella addosso non posso visitarla.

Chiese l'infermiera "spero che abbia dei vestiti sotto" pensò Ace iniziando a sfilare la tunica dall'esile corpo della piccola.

Fortunatamente indossava dei pantaloncini bianchi,con sopra una maglietta gialla.

Ormai mancava da farle passare la tunica oltre la testa e poi avrei finito,appena le levai interamente la tunica rimasi incantato dalla bellezza dei capelli della piccola.

Erano uno spettacolo;un rosso acceso,quasi come fosse sangue cascatoci sopra,rimanei qualche secondo ad ammirarla

"Se avesse più o meno la mia età,sicuramente sarebbe stupenda come ragazza"

in effetti era vero,peccato che avesse solo 8 se non 7 anni.

A risvegliarlo dai suoi pensieri,fu l'infermiera che chiese cortesemente ad Ace di uscire, per provvedere a visitare la piccola.

il moro non obbiettò,ed uscì salutando con un cenno della mano l'infermiera.

-T/n Pov.- (e finalmente direi)

Era tutto buio non vedevo niente,ne sentivo niente.

Provai ad urlare ma la mia bocca non emise nessun suono, provai a muovermi ma sembrava che non mi muovessi nemmeno di un centimetro.

dopo svariati minuti iniziai a sentire delle voci, ma troppo ovattate per distinguerle o capire cosa dicessero, provai ad aprire gli occhi ma era come se avessi dei macigni sopra di essi.

dopo un paio di tentativi, riuscì nel mio intento ma quello che vidi fu solo un soffitto in legno molto sfocato, cercai di mettere a fuoco e con qualche sforzo mi abituai alla luce di quel posto.

percepì una superficie morbida sotto di me, e mi resi conto di essere stesa su un letto.

mi guardai intorno, capendo dove mi trovassi, ero in'un infermeria.

Mi alzai a sedere, percependo subito dopo una fitta alla testa, fortunatamente passò poco dopo, così mi sistemai alato destro del letto.

dal movimento che percepivo intorno a me capì di essere su una nave, e non sulla mia barchetta.

riflettei a lungo, ma i miei pensieri furono interrotti dall'aprirsi della porta, alla mia sinistra.

Intravidi 2 figure.

Il primo, era un ragazzo biondo,sulla trentina con una strana acconciatura ad ananas , indossava una camicia viola sbottonata sul davanti, che lasciava intravedere un tatuaggio sul petto, con dei pantaloni che arrivavano appena sotto il ginocchio, di un grigio scuro.

Il secondo, era un ragazzo moro, che a differenza dell'altro sarà sulla ventina, indossava un cappello arancione con 2 smile uno triste e uno felice, a differenza dell'altro individuo questo era totalmente a petto nudo, con dei pantaloncini neri che arrivavano alle ginocchia.