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-T/n Pov.-

Dalla sconfitta di Ace era passato solo un giorno,e però lo stavo già facendo impazzire,ed ho pure avuto il consenso di Barba-bianca per fargli degli scherzi anche quando "lavora",mi disse che lo faceva per farmi piacere,ma so che in realtà Barba-bianca vuole solo divertirsi,a guardare il povero Ace sgobbare come un mulo sotto il mio comando.

In questo momento l'ho mandato a prepararmi un panino,ma mi ricordai solo in quel momento della lettere di mio padre,così corsi nella mia cabina.

Appena entrata andai a controllare sulla scrivania se ci fosse ancora la mia lettera,e per fortuna c'era ancora,così mi sedetti sulla sedia di quercia ed iniziai a scartarla.

Iniziai staccando dalla carta la cera con il golly Roger,e successivamente l'aprì.

Lettera

Ciao T/n!come va?spero bene.

ti ho scritto questa lettera,per informarti di alcune cose che forse ancora non hai ricordato di te...

La mia lettura fu interrotta da un bussare alla porta davvero insistente,sbuffai sonoramente,ed andai ad aprire,davanti a me trovai un Satch molto entusiasta.

T/n: Satch perché tutto questo entusiasmo?

Satch: Il babbo mi ha chiesto di chiederti se volevi distruggere qualche nave della marina,ce ne sono rimaste ancora una ventina,ma se non ti sbrighi ne rimarranno a mala pena 2.

A quella proposta ci riflettei un'attimo,io non ho nessun potere speciale,e non ho mangiato nessun frutto del diavolo,ma forse utilizzando l'Haki dell'armatura potrei dare una mano,dai perché no?

Alzai lo sguardo di nuovo su Satch,che precisiamo è più alto di me di soli 5 cm,ed allargai il mio sorriso.

T/n: Certo! vengo molto volentieri.

Appena detto,mi prese per un polso e mi trascinò letteralmente sul ponte della nave,dove ora si teneva una piccola battaglia contro dei marine,notai che Barba-bianca era tranquillamente seduto a sorseggiarsi il suo amato saké,e quando un marin gli si avvicinava troppo lui con un semplice movimento del polso lo scaraventava via.

Mi accorsi dopo che Satch se ne era andato in mezzo alla mischia,e mi aveva lasciato lì come una scema,presi una spada caduta a chissà chi,e mi addentrai anch'io nella battaglia,e dopo pochi secondi individuai Ace.

Mi misi affianco a lui,ed appena si accorse della mia presenza iniziai a parlare tranquillamente mentre con una facilità straordinaria atterravo uno ad uno i nemici.

T/n: Allora,dove è finito il mio panino? fiammifero.

 Ace: scusi signorina,ma questo cavaliere aveva bisogno di energie.

disse con un sorriso furbo,pensava veramente che chi mangiava il MIO cibo,la passasse liscia?povero illuso.

T/n: Allora signor. cavaliere,per questa insubordinazione,dopo sarà degradato da cavaliere a cameriera. 

Detto questo per non sentire la sua risposta,mi spostai in un altra zona.

dopo una decina di minuti..ero vicino al parapetto quando una fiammata gigantesca mi passò davanti,era bellissimo e non so perché avevano qualcosa di familiare.

Mi girai verso la provenienza di queste fiamme,ed appena vidi il possessore rimasi sbigottita.

Cavolo! me ne ero dimenticata,Pugno di fuoco è il nome da pirata di Ace.

Lo guardai mentre trasformando le sue gambe in fuoco puro,e spiccava il volo verso il cielo,lo ammirai di soppiatto per tutta la battaglia,era veramente fantastico.

~Quel sorriso...~(Ace x Reader) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora