Una mattina, Marco la fenice, scorge in mezzo al mare un'imbarcazione, con all'interno qualcosa..anzi qualcuno di molto inaspettato...che farà breccia nel cuore del 2° comandante.
Chi sara?
che cosa succederà?
Ace cosa proverà verso questa nuova per...
Era da quasi 2 ore che tutta la ciurma si stava scatenando come non mai,anche se penso non sia solo la loro felicità a fargli fare baldoria ma anche la grande quantità di sakè che stanno bevendo e che ora è in circolo nel loro sangue.
Anch'io mi stavo divertendo ma cercavo di rimanere brilla per non sentirmi uno schifo il giorno dopo,ed era troppo divertente vedere Ace imbronciato perché sembrava un bambino sopratutto perché aveva le guance rosse dall'imbarazzo.
Mi dispiaceva vederlo così anche perché la prima mezz'ora della festa l'ho passata a sbattergli in faccia la mia taglia,così con il mio sorriso più sincero andai da lui con un bel piatto stracolmo di di cosciotti di carne,sapevo che non poteva resistergli.
Camminai attenta che nessuno le rubasse ed appena arrivata alle spalle di Ace gli posizionai davanti il piatto dove subito ci si buttò a capofitto con gli occhi a cuoricino,aspettai qualche istante per parlare prima di proferire parola.
T/n: Allora sono di tuo gradimento,fiammifero?(i cosciotti)
Dissi con un sorriso di scherno,appena lui sentii la mia voce si girò con gli occhi sorpresi,buttò giù il boccone e con fare imbarazzato ed anche a bassa voce rispose.
Ace: Si,sono buoni
Mi sedetti accanto a lui mentre quest'ultimo cercava di fare di tutto per evitare il mio sguardo,forse perché sapeva che così sarebbe spacciato,però non mi piaceva che mi ignorasse e così dopo attimi di "silenzio"non contando il putiferio in torno a noi,iniziai a parlare.
T/n: Ace,mi dispiace di averti rinfacciato così tanto la mia taglia,ma non volevo offenderti.
Dissi con la voce più comprensiva che potessi fare,non lo facevo soltanto perché mi desse noia il fatto che mi ignorasse ma nel profondo mi dispiaceva veramente.
Dopo attimi di riflessione lo sentii parlare.
Ace: anche a me dispiace,non volevo nemmeno io vantarmi per l'aumento della mia taglia.
Disse con ancora la testa girata dalla parte opposta alla mia,potei notare però il rossore delle sue orecchie,un piccolo sorriso apparse sulle mie labbra,un sorriso comprensivo.
Dato il suo orgoglio non dev'essere facile scusarsi
Pensai mentre con calma mi alzai per poi posizionarmi davanti a lui,notai i suoi occhi guardarmi con curiosità,aspettando di vedere la mia prossima mossa che sapevo lo avrebbe fatto diventare un peperone.
D'improvviso feci scattare la mia mano sul laccio del suo cappello che gli ricadeva sul petto,e con un piccolo strattone feci incontrare l nostre labbra in un bacio rude,lui iniziò subito a ricambiare dopo aver tenuto qualche secondo gli occhi spalancati,dopo 2 minuti buoni mi staccai per riprendere fiato e lo guardai dritto negli occhi.
T/n: Ed ora per favore,divertiti
Dissi lasciandogli il cordino del cappello per poi lasciargli un bacetto sulla guancia che lo fece arrossire,per poi allontanarmi a mangiare qual'cosa però potei sentire perfettamente dei fischi così mi girai e notai Satch e Marco al fianco di Ace mentre questo era più rosso di come lo avevo lasciato.
Così mi avvicinai per sentire la loro conversazione.
T/n: Ciao ragazzi di che cosa state parlando?
Dissi rivolgendomi ai 3 che nel mentre si stavano girando verso la mia figura,e subito vidi Satch e Marco sghignazzare mentre Ace li guardava male.
Satch: stavamo facendo notare ad Ace la sua"mascolinità"nei tuoi confronti
Disse per poi scoppiare a ridere mentre Ace gli urlava contro di tutto e di più,ed anch'io non potei non trattenermi dal ridere ma quando smisi notai un Ace selvatico osservarmi con occhi meravigliati.
Satch: Visto?
Disse indicando Ace con una gomitata ed un ghigno sul viso.
Subito Ace ridiventò di un colore bordo e guardò in cagnesco Satch,mentre Marco mezzo stravaccato sul tavolo si godeva la scena per poi finalmente proferire parola.
Marco: Proposito Satch non avevi detto che ci dovevi mostrare qual'cosa di fantastico?
Disse con la sua aria da menefreghista,però vidi subito diventare la faccia di Satch come quello di un bambino con un sacchetto di caramelle.
Satch: è vero!grazie Marco me ne ero totalmente dimenticato,ho trovato una cosa fantastica!
E come un fulmine si catapultò fuori dalla sala mentre tutti noi lo stavamo guardando come se fosse pazzo,anche se ora ero interessata anch'io a questa cosa "fantastica" e pochi secondi dopo potemmo osservare un Satch sorridente trasportare un piccolo baule di legno con ancora sul viso il suo sorriso da bambino.
Satch: Pronti ragazzi?
Ci chiese dopo aver preso il contenuto del baule ed averlo nascosto dietro la schiena,tutti noi annuimmo e non credetti ad i miei occhi.
ha trovato un frutto del diavolo!sono difficilissimi da trovare!
Pensai sbigottita osservando i magnifici disegni che decoravano quel frutto,era di colore viola con delle spirali a fargli da decorazione ed aveva delle folte foglie di colore verde.
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Era magnifico,e mentre tutti i componenti della ciurma facevano i complimenti al comandante della 4° flotta potei notare Teach in disparte osservare intensamente il frutto del diavolo di Satch,e appena notò che lo stavo guardando uscì dalla sala non proferendo parola.
Con Teach non ho mai avuto un grande legame non perché fosse stato lui a ferire mio padre,sia chiaro,ma solo perché intorno a lui ondeggiava un'aria di malignità e falsità che mi faceva venire la pelle d'oca.
Perché ho il presentimento che succederà qual'cosa di brutto?e che sarà opera di Teach?
Pensai con le farfalle nello stomaco.
ANGOLO MIO!
allora ragazzi come va? spero bene,comunque volevo chiedervi se volete che nei prossimi capitoli metta una parte,come dire "hot",perché se la volete non c'è problema,ma se non la desiderate la storia non conterrà scene di questo genere quindi vi chiedo di rispondermi nei commenti qui sotto.
Detto questo se vi è piaciuto il capitolo vi invito a lasciare una ⭐e niente.
