-17-

1K 78 20
                                    

-T/n Pov.-

Ero rimasta scandalizzata,come era possibile che la mia taglia avesse superato pure quella di Ace,ma non avevo fatto neanche quale impresa.

Rimasi lì a contemplare la mi taglia per qualche secondo,finché la felicità non prese il posto dello stupore più totale,ed un sorriso gigantesco invase totalmente la mia faccia,venni riportata alla realtà quando sentii la voce di Satch urlare.

Satch: FORZA RAGAZZI!è IL MOMENTO DI FESTEGGIARE LA PRIMA TAGLIA DI T/N!

T/n: Cosa?ma....

Satch: Niente ma,T/n,e comunque va ad avvisare Ace dell'imminente festa se ci proviamo noi a svegliarlo rischiamo un ustione,meglio se ci vai tu.

Disse col sorriso sulle labbra,ma sapevo che non era quello il vero motivo di quel sorrisetto,la verità era che da qualche giorno la taglia di Ace era stata alzata di trentamila berry(inventato)e da quel momento si elogiava della sua bravura,il problema?lo faceva con me,e grazie a questa occasione sarei riuscita a sbatterglielo in faccia per bene.

T/n: CERTO!grazie Satch!

Dissi ricevendo come risposta un occhiolino da parte di quest'ultimo,prima di correre verso la cabina di Ace,dopo poco fui davanti a quest'ultima e piano iniziai a bussare alla porta dinanzi a me,appena finii di bussare aspettai una risposta che però non arrivò.

Già che ci sono potrei provare quello che ho ideato nel mio ultimo allenamento

Pensai avvicinandomi poi a delle travi del parapetto,adagiai la mia mano sopra di esse per poi concentrarmi,piano piano iniziai ad alzare la mano e come sperato al seguito la seguirono una ventina di gocce d'acqua,tutto questo successe grazie all'umidità presente nelle travi che per fortuna non era ancora evaporata nonostante fossero le 2 del pomeriggio.

Raggruppai le poche gocce che avevo raccolto in una sola per poi iniziarla a modellare a mio piacimento,dopo un paio di tentativi riuscì nel mio intento costruendo una vera e propria chiave d'acqua,la presi tra le mani ammirandola,era la prima volta che provavo a dare una forma "concreta" all'acqua ed ero molto felice del risultato.

Con la mia nuova "creazione" in mano mi avvicinai alla serratura della porta,per poi infilarci la chiave che sperai con tutta me stessa andasse bene,e per fortuna fece scattare la serratura facendo aprire la porta.

Dopo aver finito feci ritornare l'acqua liquida per poi rigettarla in mare,mi rigirai verso la porta e con un piccolo movimento la aprii rivelando un Ace dormiente sul letto,ridacchiai a quella scena,era stravaccato a stella marina sul suo letto con la testa che penzolava fuori da esso,con in aggiunta un rigolo di saliva che partiva dalla bocca ed una bolla dal naso che con il suo respiro si ingrandiva e si rimpiccioliva in continuazione,senza contare il suo russare

Sembra un bambino

pensai avvicinandomi a lui per poi iniziare a muoverlo dalla spalla.

T/n: Ace,Ace..

Ok,la mia pazienza è terminata

T/n:..ACCCEEE!

dissi urlando con tutta me stessa cercando di svegliare questo ghiro ambulante,nonché mio fidanzato,e come previsto saltò dallo spavento finendo rovinosamente a terra come un sacco di patate,si guardò disorientato e con sguardo assonato,attorno e dopo aver posato i suoi occhi sulla mia figura la sua faccia si tramutò in un muso di disapprovazione.

Ace: Non c'era bisogno di urlare,e poi come diavolo sei entrata?la porta era chiusa a chiave.

Disse cercando di capire come fossi riuscita ad entrare,io nel frattempo mi stavo trattenendo dal sbattergli in faccia la mia taglia superiore alla sua e con difficoltà riuscì a rimanere seria per poi abbozzare un sorriso.

T/n: Oggi si terrà una festa,e sta proprio per iniziare Satch mi ha detto di chiamarti.

Ace: Oh,grazie T/n,ma che cosa bisogna festeggiare?

T/n: Vieni e lo scoprirai,"ghiro ambulante"

Lo chiamai Ghiro per il semplice fatto che sapevo gli dava fastidio,e come sospettavo non ci mise molto a diventare rosso come un pomodoro.

Ace: NON è COLPA MIA SE SOFFRO DI NARCOLESSIA!

Disse cercando di giustificarsi,mentre io scoppiavo a ridere per colpa del rossore del suo viso,che poteva essere paragonabile al rosso delle sue fiamme,mi ricomposi poco dopo notando un Ace imbronciato a gambe incrociate sul letto era adorabile sopratutto perché un po di rossore era ancora presente sul suo viso,decisi di farmi perdonare.

Mi avvicinai di soppiatto e da dietro gli cinsi le braccia al collo per poi lasciargli un bacio a stampo sulla guancia cosa che lo fece arrossire ancora di più,e mentre lui era li sbigottito per il mio gesto improvviso lo presi per mano trascinandolo fuori dalla sua stanza,appena usciti mi girai verso di lui e vidi che era ancora in trans.

T/n: Che c'è?non posso nemmeno baciare il mio ragazzo,signor fiammifero?

dissi con un ghigno mentre lui voltava la testa dal lato opposto al mio sguardo,arrivammo in tempo per l'inizio dei festeggiamenti e ad accoglierci ci fu Satch mega sorridente.

Satch: ACE!ti dovrai impegnare per raggiungere la nostra T/n!

Ace: Per cosa scusa?

Subito io iniziai a ridere per poi prendere dal tavolo vicino uno dei giornali con sopra la mia taglia,lo aprì alla pagina interessata e lo consegnai nelle mani di Ace,che con fare interrogativo iniziò a leggere,non ci volle molto per vedere la sua espressione tramutare in "traumatizzata"subito iniziai a ridacchiare.

T/n: Ed ora chi è più ricercato,è fiammifero?

Angolo MIO!

Allora ragazzi come promesso dopo le vacanze ecco il 17° capitolo,spero vi piaccia anche se non è granché,se vi è piaciuto lasciate una ⭐,e se volete commentate con dei consigli per il miglioramento della storia,detto questo alla prossima domenica,

a no aspetta,mi sono dimenticata una cosa

vi ringrazio di ❤ per le 2039 letture,e i 235 voti siete fantastici.

CIAO!🙂e grazie ancora per il supporto.

~Quel sorriso...~(Ace x Reader) Where stories live. Discover now