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-T/n Pov.-

Ormai è da un mese che il mio allenamento con Ace procede,ogni giorno riesco a fare un piccolo progresso tanto che ora riesco a controllare circa 10-15 litri di acqua,ecco perché l'addestramento ora si svolge all'esterno della palestra.

Ma ormai mi sto annoiando a fare sempre gli stessi esercizi,ma visto che per allenarmi devo stare sulla Moby Dick mi hanno proibito di fare "esperimenti" pericolosi,ma fortunatamente la mia mente non è mai accorto di idee.

E per farmi venire in mente qualcosa sarei andata in biblioteca,però ci andai subito dopo pranzo visto che per tutta la mattinata ho dovuto riparare dei danni che "accidentalmente" avevo creato,come il buco nella parete,creatosi visto che mi era scivolata una palla di cannone,oppure la porta sfondata,che avevo distrutto per cercare di uccidere Satch e Ace visto che mentre dormivo mi avevano disegnato la faccia,e così via...

E come brava tutto fare,ero riuscita a riparare tutto in meno di un'ora,e a dare anche una bella lezione ad Ace e Satch,sotto sguardo divertito di Barba-bianca e Marco.

Dopo pranzo mi fiondai in biblioteca,sotto sguardo interrogativo di tutta la mensa che però non calcolai minimamente,uscì dal grande portone della sala e mi diressi alla rampa di scale che portava sotto coperta,girai per un po cercando di ricordare mentalmente la strada che mi ero segnata per arrivare in biblioteca,e dopo un paio di minuti ecco la porta che cercavo.

Aprì lentamente la porta facendo sporgere solo un pezzo della testa,per vedere se qualcuno fosse in zona,e dopo essermi accertata del contrario entrai richiudendomi la porta alle spalle. 

Mi inoltrai in quel gigantesco labirinto formato da ogni genere di libro,di ogni età e con ognuno la propria storia,ma solo un libro la mia mente stava cercando,il libro dei "frutti del diavolo"quello in cui avrei potuto trovare il mio nuovo allenamento,e forse qualcosa per qualche scherzetto.

Cercai in alto,in basso a destra a sinistra ma di quel libro nessuna traccia,come se fosse sparito nel nulla non lasciando dietro di se nemmeno una briciola del suo passaggio,cercai per molto tempo e quando le speranze stavano iniziando a sgretolarsi,notai un piccolo anzi piccolissimo particolare.

Notai che tutti i libri erano con un singolare ordine,e cioè in ordine alfabetico,e come genia che sono stavo cercando nella lettera "C"quindi mi dovevo recare alla "F"(Frutti del diavolo),così segui l'ordine alfabetico e come mi aspettavo non ci misi molto a trovare il libro tanto desiderato.

Lo tirai fuori dal suo scomparto e dovetti ammettere che pesava per essere un libro,lo portai con un po di fatica su un tavolo li vicino,lo appoggiai delicatamente sopra e dopo essermi sgranchita le ossa della schiena per il carico portato,andai a cercare il mio frutto.

Vidi tante di quelle cose interessanti,che se avessi voluto sarei potuta rimanerci tutto il giorno su quelle pagine,ma il mio intento era un'altro,e dopo 5 minuti lo ritrovai infondo al libro,c'erano pochi paragrafi rispetto alle altre pagine,ma sempre meglio di niente,iniziai a leggere quasi sussurrando.

T/n: Il Mizu Mizu no mi è uno dei frutti del diavolo più rari esistenti,si dice che il suo potere sia così immenso da poter controllare tutti gli oceani,e di poter essere amico dei mari,ma in mani sbagliate,che possa anche diventare un'arma di distruzione di massa.Alcune delle sue capacità sarebbero proprio il controllo dei liquidi e più concentrazione si assume più quantità d'acqua si riesce a controllare,la modellazione di essi ed anche il controllo sulle persone,essendo gli umani un grande contenitore d'acqua,si dice anche che si possa diventare....

Non riuscì a finire di leggere,visto che sentii dei passi avvicinarsi,così mi affrettai a rimettere apposto il libro e con velocità inaudita presi un libro a caso e iniziai a far finta di leggerlo,lo presi appena in tempo prima che la porta si aprisse rivelando Ace.

~Quel sorriso...~(Ace x Reader) Where stories live. Discover now