Capitolo 12

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"Guarda che domani mattina alle 9 ti devi alzare per l'intervista a Ziggo Sport, poi puoi fare quello che vuoi fino al 29 il giorno del galà con i Reali di Monaco.Perciò cerca di ubriacarti ma non troppo" dico uscendo dal paddock, dopo aver assistito alle interviste di Daniel, Sebastian e Lewis.

Sbuffa, "Ma ho vinto" quasi piagnucola come un bambino, "Merito di ubriacarmi!"

"Fai quello che credi, ma domani con minimo venti minuti di anticipo ti voglio nella sede di Ziggo, senza nessuna scusa"

"Scusami eh, come mai tu puoi ubriacarti e io no?" chiede lui mentre ci dirigiamo verso la sua macchina.

"Perchè io so, che anche se mi ubriaco pesantemente poi so reggere la mattinata senza crollare"

"Presuntuosa! Comunque, vuoi un passaggio?" chiede.

"Oh, si grazie" esclamo, non avendo la minima voglia di andare in taxi o a piedi.

"Casa di Lewis?" mi domanda appena mette in moto e io annuisco lievemente.

"Ma non è questa la strada giusta?" dico io dopo quasi dieci minuti.

"Ah si?" chiede lui con un sorrisetto divertito.

Un serial killer? Mi dovevano proprio dare un pilota serial killer?!

"Eh direi proprio di si"

"Beh, ti volevo fare una sorpresa" dice lui abbassando il volume della radio.

"Non me lo potevi semplicemente dire già da prima?" dico io guardandolo stranita.

"No, perchè se no non sarebbe stata una sorpresa"

"Ah si, giusto.Comunque quale sarebbe sta sorpresa?"

"Ho invitato il team a festaggiare adesso in una casa dove c'è anche la piscina.In pratica è lo stesso posto dove festeggeremo stasera."

"Ma non ho il custume io.E comunque mi hai detto la sorpresa quindi non è più una sorpresa"

"E vabbè, è lo stesso una sorpresa.Te lo darà Dilara, forse?" mi dice, ma sembra più una domanda che un'affermazione.

E chi è sta Dilara? Ah è la ragazza di Max.

"Sicuro? Magari che so io, si ingelosisce"

"Beh si è molto gelosa, ma le piacerai sicuramente"

"Si, sicuramente...." dico ironica lasciando in sospeso la frase.

Arriviamo alla casa che sembra più una villa, apre il cancello con il telecomando e parcheggia.

"Ti è piaciuta la mia guida?" domanda appena scendiamo dalla macchina per poi andare dove c'è la piscina.

"Ammettiamo, c'è chi guida meglio!" lo prendo in giro e lui fa il finto offeso mettendomi il broncio.

Siamo arrivati vicino all'enorme piscina e non mi aspettavo di vedere così tanta gente.
Oltre al team, ci sono Pierre e la sua fidanzata, Caterina, poi c'è Brendon e qualche altra persona che io non conosco.

Ci avviciniamo a Max e alla sua ragazza, Dilara.Ci salutiamo con un sorriso, mentre Dilara mi squadra da capo a piedi e io le faccio una faccia tipo 'quindi?!', lei capisce e continua a sorridere a Max.

"Ah, Dilara hai un costume per Alexia?" chiede Daniel.

Ma non puoi stare per una buona volta zitto, no eh? Mai?

"Sisi, ho lasciato la mia borsa dentro, seguimi" dice riferendosi, la seguo e ci ritroviamo in un salotto piuttosto moderno e varie borse e giacche poggiate sul divano.

On The Highest StepWhere stories live. Discover now