Capitolo 22

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"Sei contenta che andiamo a prendere queste benedette tazze?" domando ad Hailee che si è appena avviata sulle scale mobili.

"Scusami tesoro, ma non potevi bere il tè dai flûte" scendiamo dalle scale mobili e entriamo in un negozio.

"Tanto dentro quei bicchieri non ci entrerà mai un Don Perignon ma solo uno champagne da cinque euro, quindi sti cazzi" dico guardando le tazze.

"Ma che ne sai tu?...... Uh, guarda le tazze oro!" cambia completamente discorso e felice come una Pasqua guarda le tazze oro.

"Le prendiamo?" lei annuisce vigorosamente e ci avviamo alla cassa.

Appoggio le quattro tazze sul bancone, il cassiere le passa sul lettore e, "Sono 12 sterline".

Glieli passo e dopo averle messe nel sacchetto, gli auguriamo buona giornata e ce ne andiamo.

"Dove sono i due piloti Red Bull?" esordisce lei dal nulla, mentre giriamo nel gigantesco centro commerciale qual è il Westfield.

"In palestra. Comunque a proposito dei due piloti Red Bull, tu mi devi parlare di Max!" gli dò una spintarella sorridendo e lei si gira con sguardo innocente.

"Ci siamo solo scritti, mi deve dare il pass per Silverstone" dice con fare ovvio, camminando più veloce, "Te l'ho chiesto solo per questo" si giustifica.

"Avevi gusti migliori, un tempo" dico io, raggiungendola con un leggero fiatone.

"Scusa?!" mi domanda con una faccia stupita.

"Ammettilo" mi fermo guardandola negli occhi come se fosse la questione più importante del mondo.

"Ma ammettere che cosa?" sbuffa infastidita dalla mia insistenza.

"Vabbè, dai andiamo, che qui si stanno scaldando gli animi" dico muovendo la mano e facendole segno di andare.

"Okay" si ferma di punto in bianco, "Posso essermi leggermente presa una cottarella, ma leggerissima" io la guardo con sguardo tra il 'io te l'avevo detto' e il 'perché proprio Verstappen'.

Ma sono gusti.
Orribili.
Ma sempre gusti.

"Avevo ragione" le dico con un sorrisino compiaciuto.

"Smettila o ti tiro una tazza in testa"

"Ma io le ho comprate per te" piagnucolo e le faccio il labbruccio.

"Smettila deficente" esclama lei sempre con molta finezza.

"Che pesantezza!" dico mentre scendiamo al primo piano e entrando in un fish and chips dove ordiniamo appunto fish and chips.

Che originalità.

"E tu, con il bel pilota australiano?" mi domanda facendo su e giù con le sopracciglia.

Il trillo del cellulare mi blocca dal risponderle.

From: Lewis
Ci sarà anche mamma a Silverstone

Guardo per un paio di secondi il messaggio. Non so sinceramente come prenderla, non la vedo da tanto e, ovviamente, mi manca. Però c'è un ma, mi manca ma non so come reagire.

Si vedrà.

"Bene Hailee, ci sarà anche Kate a Silverstone, starà nel box Mercedes" affermo e lei apre la bocca sorpresa coprendosela con le mani.

"Oh...Da quanto" dice continuando a mangiare le sue patatine.

"Già, ma prima o poi dovevo rivederla" dico bevendo la mia acqua naturale.

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