Capitolo 24

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"Ho prenotato la visita dal psicoterapeuta" forse l'ho preso in contropiede e infatti si gira sorpreso.

"Sicura?" mi domanda premuroso e io annuisco prima di sorridergli.

"Io...Si. Sono sicura. Perché dopo anni, questa potrebbe essere, finalmente, la svolta. Potrei liberarmi di questi attacchi di panico. E mi sono decisa, e arriverò al mio obbiettivo" parlo come se stessi per andare in guerra.

"Quando?"

"Quando ho la visita? Oggi pomeriggio" rispondo alla sua domanda.

"No ma la prossima volta dimmelo appena finito l'appuntamento anzi no, non dirmelo proprio"

"Scusa, è che ci vediamo poco. E quel poco che ci vediamo lo vorrei passare senza parlarti solo dei miei problemi" mi giustifico.

Viene da me, lasciando perdere la televisione che non va. Si siede.

"Quante volte ti ho detto che devi parlarmi sempre di tutto?" domanda per poi rispondersi da solo subito dopo, "Centinaia, migliaia. Mai una volta che lo capisci" dice dandomi un leggero colpetto in fronte.

"Lo so" rispondo sentendomi un pò in colpa.

"E perché non mi ascolti?"

"Prometto che lo farò. Con calma" mi guarda scuotendo la testa, per poi rialzarsi e andare a mettere a posto i fili della televisione.

"Oh ma che due palle! Sta televisione" impreca.

"Fermo che va" dico io e lui alza le braccia al cielo, bisbigliando qualcosa.

"Sono diventato anche un'elettricista. Sempre sulla wave, quanto sono ice" si atteggia come i ragazzi della Dark Polo Gang e io ho seriamente paura.

"Hai sistemato due fili, non hai fatto chissà cosa eh" ironizzo ma lui non la prende molto bene tant'è che si offende.

"Lo facevi tu, allora" mi risponde come se fosse un bambino e io da stupida gli rispondo anche.

"Non avevo voglia di alzarmi"

Sbuffa e io rido, perché so che non riuscirà ancora per tanto a fare l'offeso.

Mi squilla il cellulare, ed è un messaggio da parte di Daniel.

From: Daniel.
Prendi il computer, vorrei fare una videochiamata.

Non lo vedo da qualche giorno e si, mi manca.

Mi alzo e vado a prendere in fretta il computer per poi rimettermi a poltrire sul divano.

Noto qualche videochiamata senza risposta da parte sua e rispondo alla richiesta di videochiamata che mi sta facendo ora.

"Ciao" risponde lui con la sua naturalità e il suo sorriso che lo contraddistingue.

"Buon pomeriggio anche a te"

"Quando prendi l'aereo per la Germania?" mi chiede totalmente a caso.

"Aspetta che controllo l'ordine.....Ma forse domani pomeriggio presto" dico mentre controllo l'email di conferma che mi ha inviato la compagnia aerea per poi annuire convinta, "Si domani pomeriggio verso le 2 P.M., perché?" chiedo curiosa.

"Avresti voglia di passare un pò di giorni insieme a me, girovagando per Berlino, Brema, Hannover, Amburgo per poi andare a Stoccarda, Monaco di Baviera e poi fermarci a Hockenheim?" domanda e di punto in bianco appare Lewis che era sparito non so dove.

"Scusa, ma stavo facendo la videochiamata con Coco e Roscoe, ma vedo che anche tu sei in ottima compagnia.....Ciao Daniel. Vi lascio di nuovo" interviene Lewis interrompendo la nostra conversazione e Daniel fa un cenno con la mano per salutarlo.

On The Highest StepWhere stories live. Discover now