Il mondo non è riuscito a prendersi cura di noi. È così bello sentirsi completamente incompleti. Trovare la propria parte mancante si potrebbe rivelare un'Odissea. Ho sempre odiato Ulisse. Peró ha proprio un bel Karma.
I miei demoni hanno il bisogno di essere sfamati. Dormiamo insieme, conviviamo da quando ne ho memoria. Mi accarezzano i capelli, mi cantano la loro ninna nanna, così da poter poi insinuarsi con prepotenza nella mia mente mentre sto dormendo. E allora preferisco non dormire. Sento le loro mani toccarmi, lo fanno in continuazione, sotto la maglia, i pantaloni, mi costringono a baciarli uno a uno per estirparmi l'anima poco a poco. Sono quel fottuto bicchiere mezzo pieno, credo di essermene andato per metà. Una parte di me rimane radicata.
E quando sono sveglio non c'è nessuno con me. Solo io. E questa è la parte peggiore. La notte può essere la tua migliore amica o distruggerti in un battito di ciglia.Il mondo non ha saputo prendersi cura di noi. Possiate trovare la Pace nell'oasi dei sensi. Purificatevi sporcandovi di lussuria e sperma freddo. Ho paura di non poter darmi le indicazioni per tornare a casa. Anche se, quando sai dov'è casa tua, riesci ad arrivarci anche ad occhi chiusi.
Non si possono separare gli amanti. Hanno quello strano rapporto di giorno e notte. Sanno trasformarsi. Si camuffano.
Amarti per respirare e odiarti per trovare la vita nella morte. Il mondo non s'è accorto di quanto siamo trasandati; con le bende agli occhi corriamo uno contro l'altro, ma arrivati a pochi centimetri di distanza ci evitiamo per un soffio. E neanche ce ne accorgiamo. Abbiamo sbagliato la strada di casa.Ed io non vedo Michael da troppi giorni e ho perso la voglia di uscire dalla mia stanza. Alla fine il mondo non è nulla. È tutta una cazzata. L'umanità è stupida e vive come un passivo che pratica bondage. Si lascia fare di tutto perché forse ci è abituata e forse le piace vivere in bianco e nero.
Io i miei colori li ho trovati. Sono il verde di due occhi arrossati e l'alternarsi di improbabili tinte per capelli. A un certo punto mi son sentito come se prima di incontrare Michael, quella notte, fossi cresciuto con un'acromatopsia; come se non riuscissi a vedere i colori prima di quell'esatto momento in cui i miei occhi si sono incrociati ai suoi e "Come stai?" ho domandato appena ho capito che si trattava di Michael Clifford, lo stesso Michael Clifford che in seconda media era scappato da scuola e si era beccato una sospensione, quello che al liceo era entrato nell'istituto in moto e si era fatto una corsetta per i corridoi, l'esagitato megalomane che era stato beccato in un'orgia con una prostituta, un transessuale, Calum Hood e pure una cantante heavy metal che sul palchetto del pub sembrava impossessata dal demonio.
Insomma. Quel Michael Clifford.Perció non vederlo mi fa sentire ancora affetto dall'acromatopsia. E il peggio è che tutto questo è colpa mia. So farmi male da solo e raggiungere livelli di autolesionismo inimmaginabili.
Non ho le palle per tirarmi fuori dalla fossa e tornarmene da lui come se nulla fosse. Quindi me ne sto qui, ancora steso sul tappeto impolverato di camera mia. Continuerò a guardare il soffitto finché non tornerà di nuovo a lanciarmi una lettera in cui dice di amarmi e che sono un coglione.
Il problema è che soffro come un cane e poi pretendo che siano gli altri ad accorgersene prima di me. Giuro su Dio che mi odio.Quindi adesso andrò a prendere in prestito una birra nel frigorifero e poi mi addormenterò sbronzo e rincoglionito nella panchina in cui ci sedevamo io e Michael per sviscerarci a vicenda. E grazie al cazzo, se qualcuno pensasse bene di ammazzarmi lo accoglieró a braccia aperte.
Lasciati fiorire in mezzo alle erbacce in un finto Eden di vetro. E, quando appassiremo, porteremo l'amore con noi.
Faremo dell'ordinario lo straordinario.
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𝐌𝐈𝐃𝐃𝐋𝐄 𝐅𝐈𝐍𝐆𝐄𝐑
Fanfiction"Se muoio, sopravvivimi" ____ Secondo libro di "Fuck Off". La storia può essere letta anche senza conoscere la precedente. (MUKE)