20- Last Letter

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Se muoio sopravvivimi con tanta forza pura
che desti la furia del pallido e del freddo,
da sud a sud leva i tuoi occhi indelebili,
da sole a sole suoni la tua bocca di chitarra.
Non voglio che vacillino il tuo riso o i tuoi passi,
non voglio che muoia la mia eredità d'allegria,
non bussare al mio petto, sono assente.
Vivi in mia assenza come in una casa.
È una casa tanto grande l'assenza
che v'entrerai traverso i muri
e appenderai i quadri all'aria.
È una casa tanto trasparente l'assenza
che senza vita ti vedrò vivere
e se soffri, amore mio, morirò un'altra volta.




Ho vissuto ardentemente,
fino ad essere consumato dallo stesso fuoco che mi teneva in vita.
Per quanto ne so, Pablo Neruda ci aveva visto giusto.
Questo è tutto ció che non ti ho detto; una ad una, tutte le pagine di questo quaderno scassato sono attimi della mia vita che adesso sono tuoi.

Sono davanti alla tua finestra, ma tu non ci sei. Chissà dove ti sei ficcato, sta volta. Lasceró le mie parole incastrate nella persiana della tua camera. Dio, che stupido nascondiglio. Spero ci farai attenzione, anche se tu non fai attenzione quasi a niente.
Quando mi leggerai, io saró morto. Tu non morire con me, vivi ancora. Trova la cosa che credi di aver perduto, fallo per entrambi. Fidanzati con qualcuno che sappia amarti in un modo più sano di come faccio io; sposati, divorzia, scopati chiunque ma non piangermi.

A lungo ho sognato questo momento, mi sono immaginato ogni minuzioso particolare nelle sere di mezza estate quando ci rintanavamo nelle nostre case. Se è come mi immaginavo sarebbe stato? No. Sto tremando e quando mi ero immaginato di fare gli stessi movimenti di adesso non tremavo. Dio, che stupido che sono stato. Vedi? Questo è uno di quei dettagli di cui hanno bisogno le storie per essere più realistiche di quanto ci si era immaginati. Ci ho pensato troppo tardi, e la mia mano trema e la calligrafia diventa poco a poco sempre più illeggibile.
Ho custodito i tuoi segreti per un po', ora te li restituisco. Ritornano tuoi. Cerca di non raccontarli a nessuno ancora, regalati una vita prima di udire il mio fischio.
È solo il mio corpo ad essere morto. D'altronde, lo era da un pezzo.

Qual'é il colmo per una persona come me?
Diamine, è passata una vita e ancora non ne ho idea.

Ti amo. Sei amato. Ti prego, non dimenticarlo.
Sono queste le mie ultime parole.

L

 𝐌𝐈𝐃𝐃𝐋𝐄 𝐅𝐈𝐍𝐆𝐄𝐑Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora