Il sole mi acceca gli occhi e così mi metto il braccio sopra la testa.
Il cielo è chiaro: spero rimanga così tutto il giorno.
Esco dal cancello e mi incammino verso scuola: mi ci vogliono solamente 10 minuti a piedi, quindi non prendo la macchina.
Appena arrivo a scuola, entro e mi cambio le scarpe.
Quando sto per dirigermi in sala insegnanti, sento una mano afferrarmi la spalla.
Mi giro e trovo due occhi verdi smeraldo che mi fissano sorridenti.<Buongiorno Akane. Oggi ti vedo tutta sorridente... che è successo?>
Akane si affianca a me e insieme ci avviavo verso l'aula insegnanti.
<Niente... non posso essere felice? Ci deve essere per forza un motivo?>
Sogghigno e scuoto la testa dandole ragione.
<E quindi, caro Ryunosuke Inoue, mmh?>
Apro la porta dell'aula insegnanti trovandola ancora vuota.
Mi avvio verso il mio posto, mentre rispondo ad Akane.<Cosa?>
Akane si siede accanto a me, alla sua scrivania, butta la borsa sul tavolo e mi fissa con sguardo provocatorio.
<Il ragazzo?>
Alzo gli occhi al soffitto sospirando.
<Quando capirai che non ne dobbiamo parlare a scuola?>
Ridacchia e si siede, tirando fuori dei fogli con su scritto la lezione di oggi.
Mi siedo anch'io e prendo una penna dalla mia valigetta.
La metto nel taschino della giacca davanti e inizio a sistemarmi la scrivania.
Il silenzio piomba nella stanza.
Sia io che Akane di solito parliamo per ore e ore, ma quando uno dei due è concentrato sul lavoro, non spiccichiamo parola.
Ad un certo punto...<Lui è carino.>
Mi giro verso di lei e alzo un sopracciglio.
<Chi?
<Lui.>
E mi mette un compito sotto gli occhi.
Cerco di leggere quello che c'è scritto, ma io non ne capisco niente d'inglese.
Akane insegna inglese ed è anche brava, ma con me non è mai riuscita ad ottenere risultati.<Lo sai che non capisco niente...>
<Leggi il nome, idiota.>
Mi tira una pacchina sulla testa ed io, massaggiandola, leggo il nome:
"Nakajima Atsushi"
Alzo di nuovo il sopracciglio, non capendo quello che stava cercando di dirmi.
Akane, come se mi leggesse nella mente, mi tira un'altra pacchina e indica il nome.<Lui è un ragazzo carino.>
<Aaaaah...>
Faccio io, mentre la mia amica scuote la testa alla mia stupidità.
<E menomale sei un professore di matematica...>
<Dicendomi che è carino, dove vuoi arrivare?>
Si riprende il compito e lo mette nella sua cartellina, poi ne tira fuori un altro.
Si risiede, mette i gomito sulla scrivania e mi fissa.<Potrebbe essere il tuo tipo...>
<Neanche per sogno! Non ci provo con gli alunni... e poi io li preferisco biondi.>
Annuisce e mi mette sotto il naso il foglio di un altro alunno.
"Yoshida Kisho"<Lui è biondo. Che ne dici di lui?>
Alzo gli occhi al soffitto ed ignoro la sua domanda.
Sposto il foglio e torno a sistemare i miei di appunti.
Akane si alza propio mentre gli altri colleghi stavano entrando.
Mentre mi passa accanto mi sussurra..<Guarda che Tanaka non è biondo...>
E se ne va, sorridendo e salutando i nostri colleghi.
Sospiro.
Ha ragione, Tanaka non è biondo però ha un corpo da favola... ed un bel culo.
Mi alzo e mi avvio anch'io in classe.
Spero che la 3^A non mi faccia sudare tre camicie come sempre...[...]
I colori del tramonto sono sempre i migliori.
Esco da scuola, sbadigliando.<Stanco?>
Annuisco ad Akane che mi stava aspettando al cancello.
<Ho aspettato un'ora che qualcuno venisse al mio corso di matematica... poi mi sono messo a correggere alcuni esercizi.>
<Non è venuto nessuno no?>
Annuisco, mentre mi metto la valigetta dietro la schiena, tenendola con la mano ed il gomito alzato proprio come quando ero alle superiori.
<Di solito viene il capoclasse della 3^A, Yoshida e due ragazze della prima... ma oggi non c'erano.>
<Avranno avuto altri impegni...>
Risponde lei.
Camminiamo per altri minuti, dove fissiamo tutti e due il cielo, come quando facevamo quando tornavamo a casa da scuola.
Di solito con noi c'era anche Nanami, ma si univa sempre dopo, perchè faceva un'altro liceo.<Ryu... davvero non ti interessa Nakajima?>
Giro la faccia verso Akane e la fisso sorpresa.
Lei mi guarda senza esprimere nessuna emozione.<Lo sai come sono io... preferisco che sia una botta e via... non mi ci voglio impegnare.>
<Eppure con->
Alzo una mano e la metto davanti alla sua faccia, segno che doveva stare zitta.
<Non voglio sentire nominare quel nome.>
Ci fermiamo e ci guardiamo negli occhi, senza dire nulla, studiandoci l'un l'altro.
Poi riprendiamo a camminare.<Senti... se vuoi farmi trovare il ragazzo... non penso sia possibile. Non penso che riuscirò ad innamorarmi... non ancora.>
Akane sta zitta e guarda a terra mentre cammina.
Io alzo lo sguardo e fisso le nuvole che si muovono lentamente...
Rimaniamo così finchè non arriviamo a casa mia.
Akane si sarebbe unita a noi per cena.
Le apro il cancello e, quando sto per aprire la porta mi dice...<Dovresti provare a dimenticare.>
<Già...>
Ed entriamo in casa.
Angolo autrice
Salveh.
Chiedo scusa se vi ho fatto aspettare tanto ;-;
Il mio problema è che sono PIGRA.
Mi sta fatica rileggere un capitolo per corregere, se li trovo, gli errori.
E poi... Niente. Avevo un botto di verifiche questa settimana.
Vi saluto.
Enjoy~~
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"C'è un errore nei miei calcoli" - Boyxboy- [Completata]
RomanceUscita versione revisionata Ryunosuke Inoue, un professore di matematica con un passato alle spalle che continua ad influenzarlo dalle scuole superiori. Con le sue amiche, condivide più di un segreto, uno dei quali è l'essere attratto da persone d...