Sto tornando a casa con Akane al mio fianco.
Stavo camminando più velocemente del solito.<Che succede, Ryu? Sembri arrabbiato...>
<Lascia stare.>
Akane corre per rimettersi accanto a me.
<Ti conosco. So quando sei arrabbiato: è per quello che hai detto a Nakajima stamani?>
Scuoto la testa.
Mi ero già dimenticato di quel discorso.
Dopotutto, dopo che ho visto quei segni non ci ho più visto dalla rabbia, anche se ho provato a trattenermi.
Alla fin fine, non si voleva spogliare perchè aveva paura di farmi vedere quelle ferite, non era per colpa mia come credevo io.
Questa è l'unica cosa positiva che ho capito.
Magari non ce l'ha con me.<Akane, conosci i genitori di Nakajima?>
Akane mi fissa un attimo, poi guarda il cielo.
<In tutti e tre gli anni non ho mai parlato con nessuno dei suoi genitori.>
<Quindi non sai nulla?>
Annuisce.
Sbuffo e aumento ancora il passo.<Ryu, rallenta per favore.>
Arrivo a casa molto prima di Akane.
Appena entro, Tanaka mi viene incontro.<Signorino, ha ricevuto una chiamata da suo padre.>
<Bene, ci voleva anche questo.>
Vado al telefono e compongo il numero di casa dei miei.
Dall'altro capo risponde una delle cameriere.<Pronto?>
<Sono Ryunosuke, fatemi parlare con mio padre, grazie.>
Non riesco a contenere il mio tono autoritario.
Iin sottofondo sento un rumore di passi, qualcuno che urla, poi di nuovo dei passi.
Una voce roca risponde dall'altro capo.<Sei tu, Ryunosuke? Finalmente ti sei degnato di chiamarmi. Si può sapere perchè non mi hai risposto prima?>
<Ero ancora a lavoro.>
Se parte con la predica proprio come faceva quando ero piccolo, potrei veramente perdere le staffe ed urlargli in faccia.
Non che sia la prima volta...
Ho litigato spesso coi miei e ci litigo tutt'ora, soprattutto con mio padre: un po' perchè siamo tutti e due testardi, un po' perchè mi proibisce di fare quello che voglio.
Anzi, quasi soprattutto per l'ultima...
Ricordo che quando ero al liceo, i miei mi avevano proibito di uscire con Eiji perchè contro la nostra relazione.
Allora, in uno scatto di ira gli ho detto le peggio cose e sono scappato...<Ryu, torna qui! Come osi parlare così ai tuoi genitori?>
Mia madre mi prende per un orecchio e mi riporta dentro.
Mio padre era fermo, a sedere.
Aveva le braccia incrociate e gli occhi chiusi.<Io vi parlo come mi pare e piace! Voi non mi comandate!>
<Non so da chi tu abbia preso a comportarti così, ma da ora in poi ti proibisco di uscire con quel ragazzo di nome Eiji.>
Stringo i pugni e guardo mia madre dritta negli occhi.
Sono alle superiori, ma già sono più alto di quanto lei.
Dirigno i denti.<Ascolta tua madre. Se fai il bravo non ricorrerò alle maniere forti.>
Mio padre sembrava calmo.
Mi giro subito e con tutto il fiato che ho nei polmoni urlo...
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"C'è un errore nei miei calcoli" - Boyxboy- [Completata]
RomanceUscita versione revisionata Ryunosuke Inoue, un professore di matematica con un passato alle spalle che continua ad influenzarlo dalle scuole superiori. Con le sue amiche, condivide più di un segreto, uno dei quali è l'essere attratto da persone d...