Esco fuori dall'istituto e non trovo nessuno.
Guardo un attimo il cielo e vedo dei nuvoloni che stavano arrivando.
Poi una goccia ed un'altra...
Inizio a correre; vedo una macchina che sembra quella di Tanaka ma non ci faccio caso.
La mia mente mi dice di fermarmi e chiamare qualcuno e farmi venire a prendere.
Ma le mie gambe non si vogliono fermare.
Corro finchè la pioggia non aumenta...
Allora vedo un chiosco con sotto qualcuno e mi ci metto anch'io.
Sospiro, portando la valigetta davanti a me e cercando di asciugarla.
Porto le braccia lungo il corpo e poi fisso il cielo...
Perchè ha iniziato a piovere proprio ora?
Sento qualcuno accanto a me starnutire e, quando mi giro, rimango sorpreso di chi ci trovo: era Nakajima.
Spalanco gli occhi e lo fisso incredulo.
Si stava coprendo con lo zaino davanti...
Aveva la divisa scolastica zuppa, i capelli marroni erano attaccati al viso ed anch'essi erano bagnati.
Tremava dal freddo e cercava di coprirsi con quelle deboli braccia che aveva...
D'istinto guardo il mio giubbotto, notando che era meno molle della giacca.
Mi sporgo verso di lui e glielo appoggio sulle spalle.
Ritorno a fissare le nuvole cariche d'acqua.<Grazie...>
Sento sussurrare accanto a me.
Con un piccolo sorrissino sulle labbra, rispondo.<Non c'è di che...>
E il silenzio piomba di nuovo fra di noi, interrotto solo dal cadere della pioggia.
Rimaniamo così ancora qualche minuto, con Nakajima che si stringe nel mio cappotto.
Mi giro e noto che il negozio dietro di noi vende anche ombrelli.<Aspetta qui...>
Dico attirando al sua attenzione.
Mi fissa entrare nel negozio.
Compro due ombrelli e li pago senza problemi.
Esco e gliene tendo uno.<Casa tua è vicina?>
Mi fissa un attimo, poi scuote la testa.
Gli ritendo l'ombrello ma lui non lo prende.
Sospiro ed alzo gli occhi al cielo.<La lingua ce l'hai no? Allora, puoi parlare?>
Annuisce, poi sta un attimo fermo ed io alzo un sopracciglio.
<...non sto così tanto vicino...>
<Vieni da me, ti cambi e ti accompagno a casa. Ora prendi questo ombrello, dobbiamo fare un piccolo pezzo a piedi.>
Mi fissa sorpreso quando gli dico questa cosa.
Titubante prende l'ombrello e lo apre, poi si mette sotto e si stringe nel cappotto.
Iniziamo a camminare verso casa mia.
Quando arriviamo, rimane incantato nel notare che si tratta di una villa.<Wow...>
<Entra.>
Gli apro il cancello, lui passa e va verso il portico.
Io lo seguo dopo aver chiuso il cancello.
Guardo nel garage e vedo che la macchina non c'è lì davanti...
Tanaka l'ha messa dentro.
Apro la porta e lo faccio entrare...<Bentornato signorino...>
Tanaka alza la testa e si trova un ragazzo nuovo davanti.
Prendo l'ombrello di Nakajima e lo tendo a Tanaka che lo prende.<Lo metto ad asciugare. Umeko.>
La cuoca arriva dalla cucina e ci fissa un attimo.
<Bagno signorino?>
Annuisco e faccio il segno del due.
Umeko annuisce.
Mi tolgo la giacca mezza e Umeko mi tende le braccia per prenderlo.
Faccio segno con la testa di fare lo stesso a Nakajima e lui, dopo poco, appoggia lo zaino a terra e da ad Umeko il mio cappotto.<Ryu!>
Nanami scende di corsa dalle scale, mentre mi toglievo le scarpe.
Ero piegato per appoggiare le scarpe in un angolo e ad un certo punto mi sento un peso sulla schiena.<Bentornato a casa!>
Le afferro le gambe per tenerla su, in modo da non farla cadere.
<Nanami, sono appena rientrato.>
<Lo so!>
Sbuffo e lascio la presa su di lei, facendola scivolare in terra.
Mi sistemo la cravatta e mi raddrizzo.
Nanami si rialza e mette il broncio, mentre Akane scende le scale.<Ohh. Ti sei tolta i tacchi...>
La fisso da capo a piedi e lei si appoggia alla balaustra.
Fisso la sua maglia, anzi maglione, poi faccio lo stesso con Nanami.
Mi porto due dita sulle tempie e me le massaggio, prendendo un bel respiro.<Chi vi ha dato il permesso di entrare in camera mia e prendere le mie magliette?>
Dico scandendo ogni parola.
<Io!>
Nanami alza la mano ridendo.
Anche Akane ride, finchè non si accorge chi c'è dietro di me.<Oh! Atsushi. Che ci fai tu qui?>
Nakajima salta, non aspettandosi di essere chiamato.
<Ci siamo trovati ed era tutto bagnato così ho pensato di fargli fare una doccia... poi lo riaccompagno.>
Nanami fissa Akane e poi Nakajima, si mette una mano sul mento e poi alza un dito e guarda la sorella.
<Atsushi, Atsushi?>
Akane annuisce con le mani incrociate.
<Atsushi, Atsushi.>
<Vivo con due pazze io. Chi me l'ha fatto fare?>
Entro in casa gocciolando ovunque mettessi piede.
<Signorino, il suo bagno è pronto.>
<Camera mia?>
Chiedo ad Umeko che annuisce.
Fisso Nakajima e gli faccio segno di raggiungermi.<Umeko conducilo in camera mia e fagli fare un bagno, dategli dei miei vestiti di ricambio... quelli più piccoli.>
Gli do una piccola spinta e lui inizia a salire le scale.
Angolo autrice
Abbiate pazienza con me.
Sono la persona più pigra di questo mondo.
E soprattutto ora che c'è il caldo...Tizio: MARE.
Io: NIENTE SCUOLA.
Tizio: L'ESTATE HA QUALCOSA DI BELLO.
Io: MAYBE.SCIAOH
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"C'è un errore nei miei calcoli" - Boyxboy- [Completata]
RomanceUscita versione revisionata Ryunosuke Inoue, un professore di matematica con un passato alle spalle che continua ad influenzarlo dalle scuole superiori. Con le sue amiche, condivide più di un segreto, uno dei quali è l'essere attratto da persone d...