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Alex
Osservo la mia compagna mentre abbassa il finestrino dell'auto e con una mano fuori da esso si muove a ritmo della musica di una radio qualsiasi. Mi giro di nuovo verso la strada, ma con la coda dell'occhio continuo a guardarla e non posso fare a meno di sorridere.

Elena è fantastica. È un turbine di emozioni e di parole, ogni volta che la guardo mi sorride e mi bacia, facendo sorridere anche me.
Ha sempre qualcosa da dire, o forse semplicemente le piace parlare, poco importa, perché io amo il suono della sua voce, adoro quando i suoi occhi si illuminano ogni volta che le faccio una domanda, è intelligente e sveglia. Non posso far altro che ringraziare la luna per questo regalo stupendo. Non mi importa quanto sarà difficile una volta arrivati a casa, non mi importa che potrebbero togliermi il ruolo di Alpha, non mi importa di nulla. Solo di lei.

Io non sono molto d'accordo all'idea di mentire e tenerci lontano "fino a nuovo piano", non oso immaginare cosa significhi vivere all'inferno dopo essere stati in paradiso, ma mio padre non deve sapere.

Abbiamo deciso di muoverci via terra, supereremo il confine con l'Austria, poi proseguiremo in treno. Ci metteremo circa due giorni, nel giro di quattro giorno mio padre avvierà l'istigazione definitiva.

Non so come ci si comporti in questi casi, nessuno parla di cosa si faccia o di come ci si comporti quando si trova la propria compagna. Non c'è un libro di istruzioni che ti dice cosa fare subito dopo.

Non so perché nessuno ne parli mai. Come ci si dovrebbe comportare con una persona a te completamente sconosciuta, ma che inspiegabilmente la Luna ha scelto per te?
Di certo so già che senza di lei non potrei più vivere. L'idea di perderla in questa guerra, quando l'ho appena trovata mi fa mancare il respiro. Siamo entrambi Alpha, seppure lei non diventerà Alpha del suo clan, saremo entrambi in prima fila a combattere.

La vedo con la coda dell'occhio fissarmi e spostare lo sguardo da me al suo telefono.
Mi giro a guardarla interrogativo.
-È mia madre- dice e io annuisco, accostando. Abbiamo deciso che avremmo aspettato la chiamata del nostro branco per avvisare che avevamo trovato il compagno.
Lei mi sorride e si avvicina per darmi un bacio sulla guancia e io sorrido, poi si risiede sul suo sedile e risponde al telefono.

-Ciao, mamma- dice con una leggerezza che un po' invidio. Nel mio clan non è ben visto rivolgersi con così tanta leggerezza ad una figura più anziana di noi, soprattutto ai propri genitori.
La vedo annuire e mordersi il labbro, sorridendo e guardando fuori dal finestrino.
-Si, ecco, a proposito di questo...- comincia -No no, mamma, non mi riferisco a quello- la madre la interrompe.
-Mamma ascoltami, si, arriverò entro due giorni, no, ho una cosa più importante da dirti. Mamma, no, sono contenta che i cuccioli stiamo imparando bene con mio fratello, si ok, MAMMA ASCOLTAMI-  esclama alla fine esasperata, poggiando la testa allo schienale e sbuffando. Quanto è carina.
-L'ho trovato- dice sospirando e sorridendo in fine, per poi girarsi a guardarmi, rivolgendo a me quel sorriso da sogno e poggio la testa al volante guardandola sognante.

-Si, lo so. In aeroporto. È una lunga storia. No, ho deciso che non verrà. Si, esattamente. Non voglio metterlo in pericolo. Si. Quando tutto finirà lo conoscerai, tranquilla. Io sto bene- spiega alla madre e mi prende per mano facendomi venire i brividi.
-Si, ora è con me. Si chiama Alex- e dicendo questo mi sfiora una guancia, come per accertarsi che io sia davvero li.
-Va bene mamma, più tardi- dice qualche minuto dopo, chiudendo la chiamata con la madre. Io la guardo e lei fa lo stesso. E rimaniamo così minuti infiniti.

-Non credi che sia stato pericoloso aver fatto il mio nome?- trovo il coraggio di chiederle infine e lei fa segno di no con la testa.
-Alex è un nome molto comune tra i lupi di città, meno tra quelli come noi, se possibile rende tutto più credibile- dice avvicinandosi ancora di più a me, per poi sollevarsi e poggiarsi sulle mie gambe e io la stringo a me, sentendomi a casa, al sicuro, avendo lei tra le braccia.

Nexus, il legame del lupoWhere stories live. Discover now