Nexus, il legame del lupo

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Elena
-Questo affronto è inaccettabile!- urla mio padre sbattendo una mano sul tavolo della sala riunioni nella casa branco, al centro del villaggio.

Ho passato la giornata di ieri a salutare tutti, ho conosciuto i nuovi cuccioli e sono andata a trovare Mary, che mi è letteralmente saltata addosso. Approfittando della mia assenza, mio fratello aveva iniziato ad allenarla, compito che ora spetta a me, per prepararla a quello che arriverà presto.

Stavo raccontando alla mia famiglia e al mio branco quello che è stato prima l'attacco da parte dei solitari e poi dei sei lupi dei Rock. 
Tutti sono rimasti sorpresi e abbastanza scettici su quello che raccontavo, a ragion veduta.

-Questo è davvero troppo- gli fa eco mio fratello, guardandomi.
-Per questo hai questa puzza addosso- aggiunge sottovoce mia madre rivolta a nessuno in particolare accarezzandomi. Mi duole il cuore a pensare che "questa puzza" è l'odore del mio compagno, che amo indescrivibilmente.
Io annuisco e le sorrido rassicurandola.

-Sono riuscita a sopravvivere quasi per caso, lo scontro con i solitari è stato a mio vantaggio, mi avevano sottovalutato in modo evidente. Al secondo scontro, invece, Marduk è voluto andare sul sicuro, non volendo rischiare che potessi vincere anche quello. Non so nemmeno io come sia riuscita ad ucciderti tutti, alcuni di loro erano ancora cuccioli- dico sincera guardando mio padre.
-Aver trovato il tuo compagno ti da molta forza in più rispetto a quella che avevi prima- mi dice come a voler giustificare a se stesso e al resto dei membri del branco presenti quello che sono stata in grado di fare.

-Siamo tutti coscienti del fatto che si è trattato però di un grande colpo di fortuna- si intromette Kendal, un membro anziano -ma dubito che Marduk sia così stupido da provarci ancora. Sicuramente il suo scopo non era solo quello di privarci di una delle nostre guerriere migliori, ma anche quello di spingerci ad attaccarli-

-Sono dei codardi- sputa mio fratello.
-Ed è quello che avranno- dice fermo mio padre e tutti ci giriamo a guardarlo.

-Alpha, li vuoi attaccare?- chiede Eelin, una delle lupe che si occupano dei cuccioli.
-Si Eelin. Arrivati a questo punto, non serve a nulla continuare a rimandare lo scontro. Li prenderemo a sorpresa, li attaccheremo quando meno se lo aspettano e il primo scontro sarà nostro- gli risponde mio padre e tutti rimangono in silenzio. Il mio pensiero corre subito ad Alex.

-Ci scontreremo per uccidere?- prendo finalmente io la parola, cercando di esternare meno emozioni possibili.

-No. Attaccheremo per ferie, ma lo faremo in modo esemplare, non dovranno più essere in grado di camminare per giorni. So come combattono i Rock, i loro attacchi sono studiati e mortali, ma Marduk metterà in campo fin da subito i suoi guerrieri più forti. Avremo dalla nostra parte l'effetto sorpresa, ma non sarà sufficiente, perché in ogni caso si aspettano una nostra reazione. Distrarre il nemico è colpirlo prima ad una gamba, poi ad un altra ancora e ancora, questo sarà quello che faremo. I Rock dovranno soffrire per quello che hanno fatto e lo faremo facendoli morire lentamente- termina mio padre senza guardarmi e io resto in silenzio. So che mio padre può diventare davvero crudele, è sempre un Alpha, ma avevo sperato fino all'ultimo che non dicesse queste parole, e una paura incontrollabile per Alex e per il suo branco. Mia madre sembra capire il mio stato d'animo, e porta una mano sulla mia gamba come a volermi rassicurare.

-Quando vorrei che la profezia si avverasse- si lascia sfuggire il Vecchio, il lupo più anziano del nostro clan.
Tutti subito si girano a guardarlo e mio padre lo fulmina con gli occhi. Prima che potesse aprire bocca, mio fratello lo precede.
-Quale profezia?- dice esprimendo il dubbio della maggior parte dei presenti.

-La profezia dei distruttori- aggiunge ancora e mio padre lo fulmina ancora una volta.
-Su via, nostro Alpha, permetti ai giovani del nostro branco di sapere- dice e mio padre sbuffa, facendogli segno di continuare.