Nexus, il legame del lupo

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Elena
La tensione è altra tra tutti i lupi del mio branco mentre corriamo verso quella che un tempo era la mia famiglia o per lo meno con quello che ne rimane. Tutti sanno cosa devono fare, mentre noi esaudiremo quello che è stato il desiderio della nostra Dea.

Riconosco ogni singolo albero nella radura in cui siamo ci siamo all'improvviso fermati, di fronte ai nostri nemici, anche se questo in realtà non sono. Gli uccelli intorno a noi hanno fermato il loro canto, gli animali sono scappati il più lontano possibile, per salvare le loro vite da quello che sembra lo scontro imminente, il sole sta tramontando sopra di noi e il cielo ha già assunto mille colori diversi e le nuvole hanno la stessa tonalità dei miei occhiali, mentre la Luna ha già fatto capolino lì nel cielo per assistere ai suoi figli, come per ricordarci che lei è sempre lì, a vegliare su di noi.

È un attimo e tutto quello che è rimasto del clan dei Goose ci è di fronte, mio padre affiancato da mio fratello davanti alla schiera di lupi e per un attimo vedo paura nei suoi occhi quando incrociano i miei che non sarebbe capace di distinguere dalle nuvole che sopra le nostre teste fanno compagnia alla Luna .

-Ma guarda, la mia piccola e disonorevole figliola- dice con tono canzonatorio, forse cercando di ottenere qualche reazione da me fallendo miseramente, ma non demorde dal continuare.
-Vedo che tu e il tuo compagno avete deciso di cambiare un po' il vostro aspetto. Vorreste forse intimidirci con quei luridi colori? E tu, Marduk, temibile Alpha dei Rock, ti fai davvero comandare da due ragazzini?- dice questa volta rivolto al lupo alle mie spalle che con teme a dargli risposta.

-Non sono due ragazzini che sto seguendo, Arduk. Sono i figli prescelti della mia Dea che seguo senza dubitare, sangue del mio sangue e sangue del tuo sangue, caro Arduk- dice a grande voce il padre del mio compagno alle mie spalle.

-Sai, vecchio amico, è stato quasi ironico quando i nostri genitori ci hanno chiamati con nomi tanto simili, soprattutto dopo essere diventati nemici così feroci e lo è ancora adesso, che pur di non inginocchiarti davanti a qualcuno più degno di te lasci morire i tuoi lupi, quelli che hai promesso di difendere sempre, per puro masochismo- continua a dire e mio padre sembra quasi arrabbiato a queste sue parole, che di certo non lo hanno lasciato indifferente.

Un basso ringhio si alza dalla gola di mio padre quando decide di mettere fine a questa conversazione, dando ordine di attaccare ai suoi lupi, miei compagni e subito io e Alex facciamo ciò che la Luna ci guida a fare. Alziamo le mani al cielo, insieme e mentre sento l'energia farsi strada dentro di me, sempre più potente, vedo le punte dei miei capelli alzarsi in aria mentre davanti all'intero branco cade uno scudo trasparente di pura energia dove tutti i lupi di mio padre vanno a sbattere, incapaci di superare. Mai avremmo permesso che anche sono un altro lupo innocente versasse una sola goccia di sangue.

Dopo qualche tentativo fallito i lupi tornano alle spalle del loro Alpha, che era rimasto immobile dopo aver dato ordine l'oro di attaccare. Ma che fine ha fatto quell'uomo che era sempre in prima fila a combattere insieme ai suoi lupi? Da quando la codardia è diventata parte di lui? Lo è sempre stata e non me ne sono mai accorta?

Un ringhio questa volta feroce si alza ancora dalla sua gola.
-Voi, codardi, combattere da lupi!- grida con quella che credo sia tutta la voce cha ha in corpo.
-Nessuno di noi si ferirà oggi, padre- sputo crudele.
-Nè i nostri né quelli che ti ostini a chiare tuoi lupi, nessuno verserà il suo sangue solo per la tua immensa voglia di potere- dice questa volta Alex.

-Quella che tu chiami guerra ormai non ha più senso. Sai padre che stai andando contro il volere della nostra Dea? Come osi, tu insulso Alpha dalla carne mortale, voler sfidare il desiderio della Luna- dico indicando il grande corpo celeste alle mie spalle -solo per un tuo desiderio personale, per la tua brama di potere, spargendo sangue di lupi la quale unica colpa è averti giurato fedeltà come Alpha?- dico con una voce che stento a riconoscere come mia.