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Non mi dà nemmeno il tempo di realizzare le parole che sono appena uscite dalla sua bocca, che posa quest'ultima sulla mia.

Inizialmente, non mi muovo, troppo imbarazzato da tutta questa improvvisa vicinanza con Hoseok, ma quando appoggia il suo palmo sulla mia guancia, inclino leggermente il capo, in modo da far combaciare perfettamente le nostre labbra.

Chiudo gli occhi, assaporando l'incredibile sensazione che attraversa le mie vene, trasportandomi in un'altra dimensione.

I lividi ed il dolore sembrano quasi scomparsi, sotto il tocco leggero delle sue dita, ed il mio corpo freme solo a sentire il suo su di sè.

Mi bacia piano, lentamente e con delicatezza, come se avesse paura di rompermi, come se fossi la cosa più preziosa al mondo.

Dopo tanto tempo, mi sento bene.
Il suo contatto mi porta sulle nuvole, tra soffici respiri e piccole carezze.

Presto il bacio a stampo si evolve, lasciando che le nostre lingue si incontrino e si intreccino in una danza che vorrei non finisse mai.

Mi tiene stretto tra le sue braccia, mentre io allungo le mie in modo da potergli cingere il collo ed appoggiarmi meglio a lui.

Sento la sua mano percorrermi la schiena più volte, sciogliendo tutti i miei nervi e facendomi dimenticare tutti i miei problemi.

Azzardo a fare un gesto simile, alzandogli però la maglia e toccando la sua pelle nuda e calda.

Hoseok si stacca lentamente, mettendo fine a quel momento di pace e alla nostra bolla di serenità, ma regalandomi comunque un dolce sorriso.

-Scusa, Yoonie, ma non voglio andare oltre, almeno non qui e non nelle tue condizioni...- bisbiglia, fissando gli occhi nei miei e facendomi capire quanto siano sincere le sue parole.

Annuisco, abbassando poi la testa e sentendomi improvvisamente le guance accaldate.

Cosa stavo facendo?
Mi sono lasciato prendere così tanto da aver quasi privato Hoseok della sua maglietta, e, sinceramente, non so se sarei riuscito a fermarmi dopo.

"Yoongi, sta tranquillo, mica è colpa tua se è così bello" mi conforta una vocina nella mia testa, facendomi alzare lo sguardo nuovamente verso di lui, che ancora non si è mosso dalla sua posizione.

Alza un sopracciglio perplesso, mentre disegno un'ennesima volta i contorni del suo viso, così regolari e perfetti da farlo apparire quasi come una divinità ai miei occhi.

-Yoongi... che stai facendo?-

Ritraggo immediatamente la mia mano, nascondendomi nel suo petto, nuovamente in balia dell'imbarazzo.

-Scusa, è che, è che sei così bello, Hoseok...- mormoro tra le pieghe della sua maglia, che sento subito alzarsi ed abbassarsi in una leggera risata.

-Sei proprio un micetto, lo sai?-

Prende il mio mento fra le dita, costringendomi ad incastrare i nostri sguardi, poco prima di far incontrare le nostre labbra in un bacio fugace.

-Hobi...?-
-Dimmi, Yoonie-
-Potrei, ecco, potrei essere, ugh che imbarazzo dirlo ad alta voce, ehm...-
-A parole tue, tesoro-

Gli tiro uno schiaffetto sul braccio, per niente divertito dalla sua uscita, e, anzi, più rosso di prima.

-Potrei essere il tuo micetto?- sputo, stringendomi più forte alle sue braccia e affondando la faccia tra i suoi pettorali, incredibilmente imbarazzato e probabilmente rosso fuoco.

Il silenzio che segue la mia domanda mi opprime, facendomi sentire a disagio, come se avessi sbagliato a dire quella frase.

Forse non gli piaccio tanto quanto lui piace a me.

Non impiegherebbe così tanto tempo a rispondere, sennò, giusto?

Non sono abbastanza bello per lui, non sono abbastanza divertente o interessante, anzi, non sono abbastanza e basta.
Avrei dovuto aspettarmelo, invece di sognare così tanto.

-Scusa, io- provo a rimediare, trattenendo le lacrime agli angoli dei miei occhi.

-No, Yoongi, non scusarti. È ovvio che io voglia essere il tuo ragazzo ed averti tutto per me, non ti ho risposto subito perché stavo cercando di realizzare la cosa..- sussurra ridacchiando -Il misterioso e pericoloso Min Yoongi mi ha appena chiesto di essere il suo ragazzo. Assurdo. Sei veramente tu?-

Sorrido leggermente, sentendomi molto meglio.

-Sono dolce anch'io, okay? Solo che non lo dò tanto a vedere, ecco-

-Con me non ti trattenere, piccolo. Sii te stesso, voglio vedere ogni tua sfumatura, perciò non nasconderti dietro quella faccia da duro.-

Alzo la testa, sporgendomi un poco per lasciargli un bacio a stampo, in segno di gratitudine.

Sono così felice che le nostre strade si siano incrociate, rendendo possibile ognuno di questi momenti con lui.

[...]

Abbiamo preso un altro treno e siamo tornati nella nostra città, dove tutte le responsabilità hanno iniziato a farsi sentire.

Ho sentito e letto il mio nome troppe volte, andando verso l'auto di Hoseok.
In qualche modo, le parole "Min Yoongi" riuscivano a raggiungermi da ogni lato, da qualsiasi televisione accesa, da qualsiasi giornale e su qualsiasi social network.

-Hoseok! Aspetta!- cerco di fargli rallentare il passo, tirandolo dal polso.

-No, se ti scoprono è finita, okay? Io non sono bravo a mentire e saremmo nella merda fino al collo, quindi fai finta di niente e affrettati. Prima arriviamo a casa mia, prima sarai al sicuro, micetto- replica, infilando le dita tra le mie e guidandomi.

Velocemente raggiungiamo il suo veicolo e nel silenzio più totale partiamo.

-Hoseok?- inizio, titubante.

-Sí?-

-Quindi, ora stiamo veramente insieme? Scusa, è che non ho ben capito, cioè-

Hoseok si volta verso di me per un momento, con enorme sorriso.

-Sì, Yoonie, stiamo insieme.-

Sento letteralmente il mio cuore esplodere, il mio respiro fermarsi e il mio cervello annebbiarsi.

Quando ho sviluppato tutte queste emozioni nei suoi confronti?

Perché così poche parole riescono a farmi stare così bene?

In una botta, da un giorno all'altro, mi sono reso conto che mi piacesse.

I suoi lineamenti mi hanno sempre attratto, certo, ma la sua personalità mi ha catturato il cuore.

Ora, mi sento completamente alla sua mercé e non posso farci nulla, perché è come se fosse già tutto predestinato.

Ci siamo ritrovati come un raggio di sole trova il suo fiore da curare ed io necessito di lui come le piante hanno bisogno della pioggia.

Voglio dargli il meglio di me, fare in modo che sia l'unico a conoscermi interamente.

Voglio essere parte della sua anima e voglio che lui conosca ogni via della mia.

Voglio essere suo in tutto e per tutto.

RUN┃yoonseokDove le storie prendono vita. Scoprilo ora