RUN┃yoonseok

29

Namjoon parte, tirandosi dietro un Seokjin dolorante, con le mani sullo stomaco e gli occhi socchiusi.

-Non sapevo che Jin-hyung fosse così bravo a recitare- sussurro, divertito.

-Oh, non sai un sacco di cose su Jin-hyung- replica Yoongi, accanto a me.

Ridacchio leggermente, prima di focalizzarmi su di lui e perdermi ad osservare i suoi tratti.

-Hobi? Tutto okay?- mi domanda, con uno sguardo preoccupato.

Accarezzo la sua guancia, tanto tenera ai miei occhi, e avvicino le nostre labbra, per poi dargli un lieve bacio a stampo.
Lo tengo per i fianchi, anche se in un primo momento non ricambia, poiché sorpreso.
Poco dopo, si aggrappa meglio a me, premendosi sul mio corpo e chiedendo l'accesso, che gli impedisco con un sorriso sghembo.

-Siamo in ritardo, quei due avranno già attirato l'attenzione- gli ricordo, passando le dita tra i suoi capelli.

Sospira, annuendo con la testa, prima di scivolare via dalla mia stretta, sistemarsi la mascherina e il cappello, ed infilare il palmo nel mio.

-Andiamo.- dice deciso, tirandomi verso l'entrata dell'hotel.

Già dall'ingresso si sentono i lamenti di Seokjin e noto persino un po' di persone ad osservare la scena, tra cui lo stesso Namjoon, che si finge tremendamente preoccupato.

Yoongi mi tira di nuovo il polso, incitandomi a salire, ma, sfortunatamente, mi fa andare a sbattere contro un grosso signore.

-Mi scusi...- borbotto, a capo chino, cercando di tornare sui miei passi.

-Stai atten- s'interrompe un momento, sobbalzando -Non sarai mica uno di quelli che stanno cercando?!-

Sento le mie guance andare a fuoco, il mio cuore battere così velocemente che ho paura possa tradirmi il solo rumore.
Ho la pelle d'oca e boccheggio in cerca di una risposta sensata, ma non sono mai stato in queste situazioni... di solito ero io a scovare la gente.

Un paio di labbra, che conosco assai bene, interrompono il filo dei miei pensieri, buttandosi con prepotenza sulle mie, mentre la sua mano mi stringe la maglietta, come a darmi qualche tipo di segnale.

"Stai al gioco"

Perciò, ricambio, approfondendo il bacio e sorridendo sulle sue labbra sentendo il signore allontanarsi e borbottare qualcosa contro gli omosessuali.

Yoongi è stato veloce ed intelligente: con un semplice bacio, è riuscito ad allontanare il pericolo in cui stavo incorrendo.

È l'uomo che mi devo sposare.

[...]

-Ci siamo tutti?- chiede Yoongi, chiudendosi la porta alle spalle.

Taehyung, seduto sul margine del letto, scuote la testa, desolato:
-Namjoon e Jin sono ancora sotto-

-Ah sí, questo lo so, ma voi siete tutti..? Dov'è Jimin?- ribatte, nervoso.

-È sotto pure lui: distrae lo staff per far salire Namjoon e Jin- lo informa Jungkook, sdraiato accanto al grigio, con un tono annoiato.

Stringo la mano di Yoongi, per infondergli calore e tranquillità, portandolo a sedersi accanto a me sul divano.

Appoggia la testa sulla mia spalla, sospirando ed iniziando a giocare con le mie dita.

-M-mi dispiace- mormora poco dopo, chiudendo gli occhi.

-Per cosa dovresti dispiacerti, esattamente?- replico, tenendo la voce bassa.

-Perché vi ho fatto finire in un mare di guai... avrei dovuto cavarmela da solo e non portarvi tutti nella merda con me- sospira di nuovo, sfregandosi gli occhi con la mano libera.

Mi volto meglio verso di lui, per accarezzare la sua testa triste e far in modo che le mie parole la raggiungano meglio.

-Non è colpa tua. Ognuno di noi ha fatto un errore, la colpa è di ciascuno di noi, ma ciò ora non importa, d'accordo? L'importante, ora, è rimanere uniti ed affrontare il problema insieme, salvarci il culo a vicenda per intenderci-

Ridacchia lievemente, alzando il viso verso il mio e poggiando un'altra volta la sua bocca sulla mia.

-Hobi, tu non puoi capire, perché non sai- mormora, nascondedosi nell'incavo del mio collo.

-Dimmelo, allora. Sfogati con me, piccolo mio-

Lo sento tenersi in qualche modo ancora più disperatamente alle mie spalle, accarezzandomi la pelle con la sua.

-Quando, quando avevo quindici anni, ho iniziato a rubare... te l'ho già detto, no?-

Annuisco, per farlo continuare a parlare.

-E-ecco... ero molto inesperto a quei tempi: mi fidavo troppo e non riconoscevo il vero valore che poteva avere un'offerta. In questo modo, ho finito per ficcarmi in un assurdo casino, con una specie di gang o che so io. Volevo solamente un po' di soldi e pensai che non era tanto male come opportunità, perciò iniziai a lavorare per loro. Vendevo di tutto, rubavo quello che mi ordinavano di prendere e picchiavo chi dovevo. Mi comportai sempre in modo impeccabile, tant'è che non mi toccarono mai un capello, facendomi anzi credere di essere ormai diventati miei amici. Un giorno, però, feci un grosso sbaglio: diedi delle informazioni top secret in cambio di denaro e quando il boss lo scoprì, a-andò su t-tutte le f-furie...-

Sento che sta tremando, mentre rivive i momenti del suo passato, e cerco di confortarlo, stringendolo a me ancora di più, se possibile.

-Chiesi aiuto a mia madre, che non pensava nemmeno che io facessi parte di un mondo del genere. La avvisai di tutto e provammo a scappare, ma non... non avrei mai dovuto portarla con me. Ci trovarono in poco tempo, e anche se io riuscii a salvarmi, lei...lei n-non..- si aggrappa alla mia maglietta con tutte le forze, con il corpo scosso dai singhiozzi che spingono per uscire e bagnare il suo viso.

Finalmente capisco il sogno, l'incubo che a volte lo tormenta di notte e, nonostante avessi già dedotto che si trattasse di una storia drammatica, sono più dispiaciuto di quanto mi aspettassi.

Yoongi ne ha passate così tante, ha dovuto nascondere il buon cuore che mi ha stregato, ha dovuto nascondersi sotto una maschera solo per sopravvivenza.

Lo abbraccio, affondando il viso tra i suoi capelli, lasciandogli baci sulla cute e accarezzando la sua schiena.

Devo proteggerlo a tutti i costi, tenerlo lontano da tutti questi orrendi avvenimenti e farlo sentire amato e voluto.

In carcere o fuori, mi prenderò cura di lui, lo prometto sul mio onore.

ㅡ!!!ㅡ
nota autrice:
ho iniziato una taekook, si chiama 'il tuo cuore squilla!', se volete passate sul mio profilo e leggetela