Benjamin

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Sussultai quando le note di 21 Guns dei Green Day spezzarono il silenzio che regnava sovrano, assordanti e a un volume stratosferico.

- MICHAEL - urlai esasperata. Saltai rapidamente giù dal letto, rischiando di finire con il muso a terra inciampando in una maglietta -ovviamente di Michael- e mi precipitai in salotto. Non appena irruppi nella stanza due mani mi afferrarono al volo e la risata di Michael mi vibrò sul collo. Sgranai gli occhi mentre mi attirava al suo petto, baciandomi la tempia, e mi faceva fare una piroetta. Risi e gettai la testa all'indietro, mentre Michael mi afferrava i fianchi e mi attirava a sè. Sussultai e sorrisi isintivamente mentre le sue labbra mi sfioravano la gola, tracciando una scia di baci fino alla mascella. Billie Joe cominciò a cantare il ritornello mentre Michael mi mordeva giocosamente il collo. - Non sapevo che fossi carnivoro - scherzai sorridendo. Lui sbuffò e ridacchiò. - Saresti la prima a preoccuparti, se fosse vero.

Strillai ridendo quando mi fece fare un'altra piroetta. - Ma che hai? - esclamai divertita. Lui mi posò una mano sul fianco e con l'altra afferrò la mia, facendo qualche passo indietro, a destra, a sinistra, senza senso. Ballare sulle note dei Green Day era strano, ma tra le sue braccia tutto poteva essere normale o anormale. Michael si chinò a baciarmi a fior di labbra, e sciolsi le nostre mani intrecciate, appoggiando la mia sul suo petto. Si sollevava e si abbassava quasi impercettibilmente. Afferrai nel pugno la stoffa che gli ricopriva il petto e lui sorrise, interrompendo il bacio. - Antipatico - sbuffai. Lui rise e chinò la testa, ma sfuggii alle sue labbra voltando la testa. Tracciò una scia lungo la mia guancia e mi sollevai in punta di piedi, allacciando le braccia dietro al suo collo. Michael affondò il volto nella mia spalla e mi strinse a sè.

- Coccole coccole coccole - mormorò - voglio coccolare il mio cucciolo coccoloso. Coccolee - canticchiò capricciosamente. Sorrisi e appoggiai il mento alla sua spalla. Michael mi baciò il collo.

- Ti amo - sussurrò. Mi aggrappai alla maglia che gli copriva la schiena. - Cosa c'è? - chiese lui dopo qualche secondo di silenzio. Abbassai lo sguardo e mi rannicchiai tra le sue braccia.

- L'ultima volta che l'ho detto a qualcuno non me l'ha... non mi amava - sussurrai. La mia mente era disgraziatamente volata a Benjamin.

Michael mi accarezzò la schiena. - Sai che ti amo - rispose seriamente. Alzai la testa e affondai il mento nel suo petto. - Non lo so. Mi ami? - chiesi con un sorrisetto furbo.

Lui inarcò un sopracciglio, sorridendo malizioso. - Ottima idea per avere un bacio. Complimenti, Vanessa.

Alzai gli occhi al cielo ma riportai all'istante la mia attenzione su di lui quando mi baciò. Le sue labbra fecero schiudere le mie, la sua lingua che giocava con la mia, stuzzicandomi, ritirandosi, come se fosse un bambino dispettoso, mentre la voce graffiante di Billie Joe cantava l'ultimo ritornello.

- Scusate.

Mi scostai bruscamente da Michael, ansimante e con le guance che diventavano inevitabilmente rosse.

Jason ci fissava con le sopracciglia inarcate, seccato e al tempo stesso divertito. Attaccata al suo braccio c'era una ragazza che guardava imbarazzata per terra. Aveva la pelle dorata, e lunghi capelli neri. I suoi occhi azzurri erano splendidi.

- Merda - sussurrai. Michael si schiarì nervosamente la gola.

- BUSSARE NO?! - urlai girandomi di scatto e correndo a spegnere lo stereo.

Jason sbuffò mentre Michael rideva sottovoce. - Sorellina, so quello che succede tra due ragazzi soli in casa che si piacciono molto. Soprattutto la notte.

La risatina di Michael si trasformò in una tosse strozzata.

- Porca putt...

- Stronzo - esclamai arrossendo.

Heartbreak Girl || Michael Clifford||Where stories live. Discover now