-MASTURBAZIONE-

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Masturbazione di Marinette.

Erano le 9 di sera, a Parigi. Molte coppie passeggiavano mano nella mano, sussurrandosi parole dolci e sognando insieme, un meraviglioso fututo. Anche Marinette, desiderava passare il futuro con Adrian, il suo unico, grande amore. Lei pensava che per il giovane modello, sarebbe stata solo una stupia cotta che poi, sarebbe passata al volo, ma non era così, niente affatto. Come tutti sanno, la vita di una supereroina è molto stressante. Sopratutto se è una giovane ragazza che deve andare a scuola, studiare per diventare una bravissima stilista e pensare anche al suo cuore. Ma solo la sera, Marinette si poteva concedere un momento di piacere. La piccola Tikki, dormiva beatamente dentro la borsetta della padrona, comoda e al caldo. La corvina, chiuse le finestre, per non far entrare troppa aria calda dentro la stanza.
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Marinette si sistemò sul letto, ancora vestita e con mille pensieri per la testa. Quello che stava per fare, era una cosa sbagliata. Che nessuna brava ragazza dovrebbe fare. Ma lei, a 15 anni, ha già capito tutto della vita. Più pensava ad Adrian, e più idee perverse giravano nella mente. Come non farsi certe idee su Adrian Agreste? Il ragazzo più perfetto del mondo, il modello più desiderato e la persona con più fiducia. Marinette, non provava solo un sentimento mentale per il biondo. Ma anche, atrazzione fisica. Marinette inizziò a sbottonarsi i bottoncini del jeans rosa, tremando al solo pensiero di rifarlo per la seconda volta. Si girò per vedere se Tikki era sveglia, ma per sua fortuna, dormiva senza alcun problema. Piegò i pantaloni all' angolo del letto, sbottonandosi solo il reggiseno e alzandosi fino al petto, la maglietta decorata dai fiori rosa. Quel giorno, non si mise la solita giacca nera. Era inizzio giugno, quindi, non faceva per niente freddo. Sciolse i capelli che caddero fino alle spalle, posando gli elastici sul comodino. Il fiato era tranquillo e regolare, ma non per molto sarebbe stato così. Con la testa appoggiata sul cuscino e leggermente piegata in avanti, Marinette sfilò le mutandine, nascondendole sotto il letto, pensando che avrebbe voluto che lo fecesse Adrian al posto suo. Era un tormento per lei. Un chiodo fisso in testa. Bastava una foto del ragazzo, per farla eccitare al massimo. Sfiorò la sua intimità ma prima di andare in fondo alla faccenda, si leccò un dito con pocha saliva, inizziando a respirare in modo veloce. Le gambe le tremavano, immaginandosi il  contatto delle mani di Adrian sul corpo di Marinette. Un sogno che forse, si realizzerà, pensò la ragazza, piegandosi in avanti ancora un pò. Fissò la parete per pochi secondi e con cautela, poggiò il dito sul clitoride, massaggiandolo e sognando che Adrian la guardasse con quei suoi occhi castonati, splendenti, di un colore unico. Aumentò la velocità, questa volta, massaggiandosi con più forza e avidità, sentendo la sua zona bagnata. Il dito scivolava dentro di lei, rotenado dentro l' intimità, creando scosse di piacere alla ragazza.

Ti piace, princess? Vuoi di più?》
Marinette《Si... dammi di più... ah..》
Sentiva la voce di Adrian, anche se lui, non erà lì con lei. Sentiva il respiro sul collo, la pelle contro la sua. Era tutto frutto della sua immaginazione. E gli piaceva. Non si faceva scrupoli a sognare tutto questo. Stanca di usare il dito, Marinette aprì per bene il palmo della mano che fece più contatto con il clitoride, gonfio e bagnato.
《Vieni per me, piccola... ah, si...》
Continuava a toccarsi, sempre di più. I gemiti erano forti ma non se li fece scappate tutti. I liquidi, fuori uscivano dalla parte intima, senza mai fermarsi.
Marinette《Adri... an.. ah...》
Urlava il suo nome, come per pregandolo di entrare dentro di lei. Si immaginò la scena. Ed era perfetta ed eccitante. Bastò pensare al corpo di Adrian, sudato e contratto, per venire e sporcando le lenzuola. Marinette respirava a fiato corto. Era il suo secondo orgasmo. Il primo lo fece per Chat noir, perchè provava qualcosa per lui. Lo aveva sempre nagato, ma ora no.
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Marinette prese le lenzuola, coprendosi il corpo che tremava a piccoli brividi. Non credeva di averlo fatto. Non doveva. Ma ormai, era una tortura utile per lei. Stanca e felice, si addormentò, pensando che domani, avrebbe confessato ad Adrian i suoi sentimenti per lui. Marinette potè stare tranquilla. Perchè prima o poi, sarebbe stato Adrian a toccarla in ogni parte del corpo e stuzzicarla, per sempre.

Questa, è la prima volta che scrivo una masturbazione😂. Non è bellissima, pazienza. RingrazioJohanaThelittlecat per aver approvato la mia idea stramba😂💙. Spero che il capitolo vi sia piaciuto. Ci vediamo al prossimo aggiornamento. Baci Miracolini💋💋

~~Miraculous Lemon~~[Completata]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora