Capitolo 3

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La mattina seguente,mi sveglio felice. Non so perchè magari avrò sognato qualcosa che neanche ricordo. Mi siedo sul letto e mi stiracchio per bene. Oggi è venerdì significa che domani ho il giorno libero,niente scuola.

Vado verso la doccia,mi levo i vestiti ed entro nella doccia. Dopodiché inizio a lavarmi. Manca ancora un'ora quindi ho tutto il tempo di rilassarmi sotto il getto d'acqua. Mi passo le mani nei capelli e mi sciacquo per bene. Chiudo la doccia e prima di uscire avvolgo i capelli in un asciugamano e indosso l'accappatoio.

Esco fuori e cerco di asciugarmi il prima possibile. Dopo essermi asciugata indosso l'intimo e la mia armatura. Mi pettino i capelli e mi guardo allo specchio.
Oggi sento sarà un giorno fantastico. Oltretutto usciranno i risultati della prova di ieri. Sono emozionata.
Devo credere in me. Non devo essere pessimista. E poi in questi anni passati qui non ho mai fallito.

Esco dalla mia camera e chiudo la porta. Inizio a camminare verso l'uscita e trovo Juvia uscire dalla sua camera.
«Guarda chi si vede! Juvia,ciao»,saluto la mia amica fermandomi.
Lei si gira tutta spaventata.
«Erza,mi hai spaventata»,sorride lei mettendosi una mano sopra il suo petto.

Lei è un'altra mia amica. Una ragazza sul serio bravissima. Piena di gioia e di amore,è sempre felice da quando è entrata in questa cosa. Lei ha una cotta per Gray. Gli va sempre dietro,ma lui sembra essere proprio ceco. Non si rende conto che Juvia ha una cotta per lui,nonostante lei cerca sempre di farsi notare. Non ha mai mollato,ed è proprio questo che mi piace di lei,non si scoraggia mai. Il suo potere è quello dell'acqua e la cosa strabiliante è che il suo corpo è fatto d'acqua.

«Che mi racconti,allora?»,le chiedo affiancandola mentre cammina.
«In realtà si!»,mi risponde tutta eccitata lei.
«Beh?! Racconta,su!»,le dico.
Sorride mordendosi il labbro inferiore arrossendo.
«Beh,ieri Gray,durante la prova pratica,mi ha aiutata. In pratica ero in difficoltà perchè Meredy mi aveva messa alle strette,allora Gray è venuto a salvarmi e mi ha chiesto come stavo!»,dice talmente tanto felice che sembra che la gioia e la contentezza stiamo uscendo da tutto il suo corpo.

Sorrido contenta per lei.
«State facendo passi avanti»,dico scendendo le scale.
«Esatto! Spero possa capire i miei sentimenti un giorno»,sorride arrossendo.
«Beh se non lo capisce,è proprio uno stupido»,ridacchio.
Lei mi segue e continuiamo a parlare per un po' fino a scuola. Camminiamo insieme verso il gruppo. Ci sono tutti quanti e sono impegnati a parlare tra di loro,tanto che non si accorgono della nostra presenza.

«Buongiorno ragazzi»,rompo il ghiaccio e tutti quanti mi fissano senza dire una parola.
«Cosa c'è? Perchè mi guardate così?»,chiedo.
«Ah nulla,tranquilla»,mi dice Lucy sorridendo.
«Ci sei anche tu,Juvia!»,sorride Wendy vedendo anche Juvia che sorride imbarazzata.
Lei è una ragazza molto timida e strana in certi momenti,ma è molto simpatica e divertente.

«Ciao ragazzi»,saluta lei diventando molto rossa in volto.
«Yo Juvia! Come va?»,le chiede Natsu posando un braccio sulla spalla di Juvia.
Lei arrossisce ancora di più ed è visibilmente imbarazzata,più di prima.
«Natsu,lasciala stare,non vedi che è rossa come un peperone?»,gli dice Gray ridendo.

Juvia lo guarda e mi sembra offesa. Ma non lo fa notare a nessuno a parte me. Vedo che è dispiaciuta da cosa ha detto Gray,si aspettava che la difendesse,ma a quanto pare,le sue aspettative erano errate. Mi dispiace un sacco per lei. Vederla felice,quando so che dentro soffre.
«Leva quelle mani da Juvia»,dice una voce dietro di noi.

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