Capitolo 11

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Gray pov's

Vedo lei. Quella ragazza che è sempre stata sorridente,piena di gioia,che ogni giorno mi correva in contro per abbracciarmi. E ora. Lei è stesa per terra. È ferita su tutto il corpo. E non sembra cosciente. Vederla lì mi spezza il cuore.
Cado anch'io per terra.
«J-juvia»,sussurro guardandola.
Stringo i pugni e mi prometto che chiunque sia stato,la pagherà cara.
Mi avvicino a lei piano piano. Sembra stia dormendo. Fosse solo quello. È questo il punto.
Guardo le sue ferite. Sono molte e anche molto profonde.

«Chi è stato a farle questo?!»,urlo preso dalla rabbia e le lacrime che cominciano a scendere.
Sento la rabbia scorrere nelle vene vedendo la ragazza di fronte a me prima di sensi.
«Gliela faremo pagare»,dice Natsu.
E dal suo sguardo sembra serio,molto più del solito.

«Potete contare su di noi e su tutta la scuola»,dice Gajeel incrociando le braccia al petto.
Guardo tutti quanti e,persino Mystgun annuisce.
«Dovremmo dirlo anche al master»,dice Mystgun.
«Sono d'accordo»,dice Levy.

Prendo in braccio Juvia e non posso fare a meno di vederla e mi fa sempre più male.
Stringo i denti  cercando di non piangere. Ma fallisco miseramente.

Fine Gray pov's

Il fatto di Juvia ha stupito tutti quanti,che persino Gray si è messo a piangere. Questo dimostra che ance lui ci tiene.
«Erza,stai bene?»,mi chiede Wendy.
«Si,sto bene. Piuttosto tu?»,le domando guardandola.
«Non posso dire di stare alla grande. Sono scossa. Non posso immaginare quello che è appena successo»,mi risponde.

Arriviamo a scuola e andiamo verso il master,che in questo momento è nel suo ufficio.
Natsu bussa alla porta e apre la porta subito dopo.
«Natsu,ragazza,che ci fa te qui?»,chiede il master,ma appena vede Juvia spalanca gli occhi e scende dal bancone.

«Che le è successo?»,domanda guardandola.
«Non lo sappiamo»,risponde Natsu.
«L'abbiamo trovata nel bosco non avendola vista sta mattina»,continua Lucy.
«Chiamate Poluska,vedrà lei cosa fare»,dice il master.
Wendy corre fuori dalla stanza e dopo 5 minuti ritorna  con dietro di lei Poluska,una specie di infermiera di maghi.

«Che succede?»,domanda lei.
Il master le indica la ragazza prima di sensi e la osserva.
«Sono graffi di una belva selvaggia,molto probabilmente. Dove l'avete trovata?»,chiede.
«Nel bosco»,rispondo.
«È messa proprio male»,sospira la donna. «Vedrò cosa fare,intanto portatela in infermeria»,dice e Gray la riprende in braccio ed esce dalla stanza.

Dopodiché il master ci fa uscire dal suo ufficio,ma come sempre siamo tutti preoccupati per Juvia.
«Si rimetterà?»,domanda Mirajane.
«Lei è una ragazza molto forte,se non ce la fa lei,allora non ce l'avremmo fatta neanche noi in una situazione del genere»,dice Mystgun.
«Non la conosci neanche»,gli dice Natsu.
«Siete voi che non conoscete me»,ribatte Mystgun.
Natsu sta per saltargli addosso ma lo blocco per la scarpa che ha addosso.

«Erza,levami quelle mani di dosso»,mi dice lui.
«Neanche per sogno,non puoi fare sempre quello che ti dice il cervello,per una buona volta stai buono»,gli dico e lui sbuffa scrollandosi di dosso le mie mani.

Arrivati all'uscita ci dividiamo e io mi incammino verso il dormitorio,poiché Mirajane e le altre ragazze hanno da fare.
«Erza,aspetta,posso parlarti in privato?»,mi chiede Mystgun.

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