Capitolo 55

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Piccolo spazio autrice
Prima di iniziare la storia volevo scusarmi per non aver postato in questi giorni ma volevo schiarirmi un po' le idee su come continuare. Ad ogni modo,buona lettura!!
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Ero lì davanti,davanti la gilda Black Roses. Era un edificio abbastanza malconcio,l'insegna col nome della gilda era tutta rovinata,la porta bruciata e le finestre rotte. Sospirai. Dovevo farmi coraggio. Controllai un ultima volta le tasche della mia armatura che ci fosse il telefono,con il quale dovrò chiamare i ragazzi.

Mi avvicino alla porta e la apro. Mi vengono i brividi solo a toccarla.
Mi ritrovo in una sala enorme piena di tavoli e sedie,anch'esse malandate. Poi un banconi con vari bicchieri e sui scaffali bottiglie di whisky,vodka,birra eccetera. Improvvisamente,mi ritrovo gli occhi di tutti puntati su di me.

«Chi è questa bella donzella?»,parla uno dei tanti uomini che ci sono.
«È lei ragazzi,Erza Scarlett ovvero Titania»,sento la voce di Lyon. Sposto lo sguardo su di lui che sta scendendo le scale.
«Non chiamarmi in quel modo»,ringhio guardandolo.

Lui ridacchia appoggiandosi alla ringhiera della scale.
«Devo dire che sei più bella quando ti arrabbi,Erza»,mi dice lei finendo la rampa di scale.
Si avvicina al bancone e mi fa segno di avvicinarmi a lui. Sotto lo sguardo di tutti,probabilmente impegnati a guardare le mie forme,mi avvicino a lui.

«Allora Erza,cosa ti posso offrire? Vodka,birra,room,whisky?»,mi chiede mentre il barista gli porge un bicchiere pieno di birra,credo.
«Non voglio nulla,ti ringrazio»,gli dico guardandolo negli occhi.
Guardando i suoi occhi non noto nessuna emozione. È cambiato,non è più lo stesso Lyon che combatteva con noi.

«Come vuoi»,mi dice bevendo tutto d'un sorso il contenuto del bicchiere.
«Veniamo ai fatto importanti,seguimi»,mi dice iniziando a camminare verso le scale.
Mi bagno le labbra e lo seguo.
Appena finiamo di percorrere la rampa di scale,Lyon entra in una stanza chiudendo la porta appena entrati.

«Immagino tu sia qui per darmi il tuo potere,non è così?»,mi domanda.
Annuisco. «Esatto»,gli rispondo.
«Bene,posso vedere?»,mi domanda.
«Si»,gli dico prendendo la piccola fialetta.
Lui la guarda strano. «È questo?»,mi chiede.

«Si,è il mio sangue dove c'è il mio potere»,gli dico.
«Vorresti dire che qui dentro c'è il tuo potere? Come ha fatto a non toglierti anche l'altro potere?»,mi chiede.
Annuisco. «Beh,ha usato un incantesimo magico,l'aveva già fatto in precedenza»,gli spiego mentendo in parte.
Lo vedo sorridere soddisfatto.

Dopo si gira aprendo un mobiletto e ne approfitto di questa occasione per chiamare i ragazzi,sperando facciano al più presto.
«Sai Lyon ti facevo più furbo»,gli dico mentre lui è ancora girato.
«Che intendi dire?»,mi domanda.
«Insomma,guarda in che gilda sei,scommetto che tu sei il master di questa gilda,non è così?»,gli chiedo.

Cerco di prendere tempo,aspettando l'arrivo dei ragazzi.
«Ho uno scopo ben preciso in mente,Erza. Di certo non vengono a dirtelo a te»,ridacchia.
«Certo. Potevi restare a Lamia Scale,Lyon. Tutta la gilda è in pensiero per te,non li chiami mai,neanche per te far sapere loro che stai bene»,gli dico.

Lui alza le spalle chiudendo lo sportello del mobiletto. È il momento.
Appena si gira verso di me gli punto la spada contro il collo a pochi centimetri dalla sua pelle. Che questa battaglia abbia inizio.

Fairy Tail Accademy [COMPLETA]Where stories live. Discover now