Capitolo 6

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«come ti chiami?» chiede Jimin quasi facendomi girare un' ultima volta.
«Yoongi, Min Yoongi» dici per poi rigirarmi e andarmene una volta per tutte.~

Jimin's pov

«stai tranquillo Jimin, andrà tutto bene» dice Chan facendomi stringere il manico della scopa con più violenza.
«devo fare una bella impressione Channie, non posso fallire» dico con espressione concentrata.
«se ti ti hanno scelto vuol dire che hai talento, e fidati che ne hai, in più io e Jisung saremo sugli spalti» dice lui enfatizzando il discorso facendo gesti di incoraggiamento con le mani.
«...E Tae?» chiedo speranzoso
«non so dove sia...» risponde lui storgendo un po' il labbro.
«ah okay» dico io con tono leggermente deluso, alla fine è il mio migliore amico, ci tenevo ci fosse anche lui.
«dai ora vai che ti stanno chiamando» dice Chan indicando il capitano della squadra grifondoro intento a farmi cenno con la mano.
«a dopo Channie!» dico io salutando il mio amico
«Fightin'» dice lui chiudendo le mani in due pugnetti
Pft chi li capisce questi australiani strambi.
«bene Jimin, sai il tuo compito, se proprio non trovi il boccino da nessuna parte marca l'altro cercatore» dice il capitano mettendomi una mano sulla mia spalla.
«sarà fatto» dico io mettendomi sull'attenti
«bene, ora si va in scena» dice il capitano facendoci disporre in fila per due.
«si parte!» dice il capitano mettendosi in groppa alla sua scopa, facendoci segno di mimarlo.
Usciamo allo scoperto e subito veniamo acclamati con urla e scroscianti battiti di mani.
«bene ragazzi ricordate la formazione» dice il capitano.
Qualche istante dopo il nostro esce la squadra di serpeverde.
Cerco il cercatore è rimango spiazzato, il cercatore è Yoongi...cosa cavolo sta succedendo?!
I nostri sguardi si incontrano un piccolo ghigno si forma nel suo volto.
Mi soffermo a guardare i suoi capelli, che, per l'occasione sono tinti di un verde scuro .
Sono morto, penso ingoiando rumorosamente la saliva.
La professoressa Bumb fischia e lancia in alto la palla.
Il boccino viene liberato e subito io e Yoongi ci mettiamo a rincorrerlo.
Corriamo corriamo a più non posso quando d'un tratto entrambi lo perdiamo di vista.
«cavolo no» sibilo a bassa voce.
Mi guardo attorno spaesato e vedo Yoongi fare lo stesso.
Mi incanto un attimo a vedere la sua bellissima espressione corrucciata, quando vengo risvegliato dal boccino che mi ronza addosso.
Subito parto alla riscossa lasciando Yoongi con espressione in volto interdetta.
D'un tratto sento qualcuno dietro di me e vedo Yoongi arrivare più veloce che mai.
Sono lì e lì per prendere il boccino quando quest'ultimo cambia improvvisamente direzione dirigendosi verso le nuvole.
Subito cambio direzione anch'io sentendo però delle ammonizioni da dietro di me.
«Jimin no! È pericoloso!» sento dire dalla voce di Yoongi.
Ma non mi fermo continuo a volare sempre più in alto ma il boccino scompare improvvisamente.
«Jimin qui è pericoloso! Può succederti qualsiasi cosa!» dice lui con espressione preoccupata.
D'un tratto vedo una figura vestita di nero sopra una scopa a qualche metro dietro di Yoongi.
La figura tira fuori la bacchetta e la punta sul verde.
«Exulcero!*» sento dire dalla figura
«YOONGI ATTENTO!» dico facendogli da scudo
Sento l'incantesimo colpirmi in pieno l'unica cosa che sento è un grido. Niente di più.
«porchetta sembra proprio un maialino cotto allo spiedo» sento dire da una voce
«confermo» risponde un altra voce che capisco essere Taehyung
«Smettetela idioti» sento dire da Jisung.
Apro gli occhi e vedo i miei amici, Chan, Jisung e Taehyung.
«buongiorno bella addormentata!» dice Chan ridendo
«Cos'è...Cos'è successo, che giorno è?» chiedo sentendo il mio corpo bruciare.
«beh...» dicono facendosi improvvisamente seri.
«oggi siamo il 1 Ottobre, non lo sappiamo...sappiamo solo che sei caduto dalla scopa e che sei pieno di bruciature» dice Jisung mordendosi il labbro.
D'un tratto tutti i ricordi del giorno precendente mi assalgono come un' ondata di tsunami.
«do-dov'è Yoongi?» chiedo improvvisamente preoccupato
«non lo sappiamo sarà nel dormitorio o a lezione» risponde Taehyung alzando le spalle.
«è grazie a lui se sei ancora intero» dice Chan con sedendosi a lato del mio letto.
«come?» chiedo confuso
«eri svenuto a mezz'aria e prima che qualsiasi professore potesse fare qualcosa lui ti ha preso al volo e ti ha fatto adagiare su di lui, poi ti ha portato a terra dove c'erano i soccorsi, ma giuro su dio che lui era veramente impanicato, sembrava stesse per piangere» continua Chan.
«quindi la domanda mi sorge spontanea...c'è qualcosa tra di voi?» chiede l'australiano con sguardo d'intesa.
«i-io... no! Non c'è niente tra di noi!» dico alzando la voce per poi massaggiarmi le tempie
«shhhhh cosa urli!» mi riprende Jisung tirandomi uno schiaffo sulla gamba.
«Aia!! Stupido!» dico toccandomi la gamba ferita.
«ragazzi...che ne dite di far riposare un po' il vostro amico?» chiede l'infermiera ai miei amici.
«oh certo signora» risponde Jisung sorridendo appena.
«se ti serve qualcosa chiamaci» dice Chan prendendomi la mano.
«certo Channie» dico raccogliendo tutta la mia forza per stringergli la mano
«bene» risponde lui lasciando la presa
«a dopo Jiminie!» dicono in coro i miei amici
«a dopo» dico flebilmente.
Guardo i miei amici uscire dalla porta e subito mi ritrovo da solo.
L'infermiera è non so dove e il silenzio ingombra la stanza.
Non so il perché, ma una forte sensazione di essere osservato pervade il mio animo.
Mi guardo attorno per quel poco che posso guardare, ma non trovo nessuno.
Decido così di chiudere gli occhi ma un rumore metallico mi fa aprire gli occhi.
Vedo che il carrello del letto di fronte al mio è caduto, nessuno è nella stanza, e di sicuro una folata di vento non può ribaltare un carrello.
Cerco di afferrare la mia bacchetta, ma appena stendo il braccio verso il comodino sento quest'ultimo bruciare facendomi gemere dal dolore.
D'un tratto l'infermiera entra nella stanza.
«figliolo va tutto bene?» chiede la donna avvicinandosi al mio letto.
«il-il carello» dico allo stremo delle mie forze.
«oh com'è caduto?» dice la donna più a se stessa che a me.
«non-non lo so» dico sentendo un dolore lancinante al braccio.
«quando passerà questo bruciore?» chiedo sperando in una risposta tipo "tra qualche ora" "tra due minuti".
«tra qualche giorno» risponde lei raccogliendo le cose cadute dal carrello.
«va bene» mi limito a dire io.
No non va per niente bene.
«cerca di riposare su» dice la donna rimboccandomi meglio le coperte.
«okay» dico chiundendo gli occhi.

«Jimin no! È pericoloso!» sento dire dalla voce di Yoongi.
Ma non mi fermo continuo a volare sempre più in alto ma il boccino scompare improvvisamente.
«Jimin qui è  pericoloso! Può succederti qualsiasi cosa!» dice lui con espressione preoccupata.
D'un tratto vedo una figura vestita di nera sopra una scopa a qualche metro dietro di Yoongi.
La figura tira fuori la bacchetta e la punta su il bianco.
«Exulcero!» sento dire dalla
«No Yoongi! NO YOONGI NO!!»

«Jimin è solo un sogno sveglia» sento dire da qualcuno mentre mi accarezza i capelli.
Apro gli occhi e inizialmente per le lacrime vedo tutto sfocato ma poi vedo chi è la figura davanti a me Yoongi in tutta la sua bellezza con i capelli leggermente verdi per la partita di ieri mi guarda con i suoi occhioni verdi preoccupati.
Subito alla vista di lui il mio respiro si regolarizza.
«era solo un brutto sogno stai tranquillo» dice lui continuando ad accarezzare i miei capelli.
Dopo un momento di silenzio prendo parola.
«grazie per avermi salvato ieri» dico guardandolo negli occhi.
«Jimin, tu ti sei preso l'incantesimo al mio posto, io dovrei essere in quel lettino non tu» dice lui staccando la sua mano dai miei capelli per poi abbassare lo sguardo.
«se non fosse stato per te, io in questo lettino non ci sarei neanche stato, sarei stato in una bara» dico prendendogli la mano facendo si che lui mi guardi.
«grazie Yoongi» dico accarezzandogli dolcemente la mano.
Lui in riposta prende la mia mano ed inizia a giocarci
«ti hanno mai detto che hai le mani piccoline?» chiede Yoongi guardando quest'ultime con un sorrisino in volto
«Yah! Non simpatico» dico ritirando la mano verso il mio petto
«sono così carine! Sembrano quelle di un bambino!» dice lui ridendo.
Resto ammaliato dalla sua risata e lo guardo sorridendo, al quel punto Yoongi mi guarda con espressione confusa.
«c'è qualcosa che non va?» chiede lui
«no, solo che mi piace la tua risata» dico sorridendo e lui udite udite, Min Yoongi, arrossisce.
Che tenero.
Distolgo un attimo lo sguardo da lui e vedo una figura vestita di nero uscire dall'infermieria.
Subito un forte dolore al petto mi assale. Inizio a respirare a fatica e il mio corpo viene percorso da varie e forti scosse
«Jimin JIMIN HEY! INFERMIERA! SERVE AIUTO!» sento dire da Yoongi
Tutto quello che percepisco è il buio, è finalmente il sollievo dal dolore.

SPAZIO CHE NESSUNO SI CAGA:
Exulcero:

Causa delle brutte irritazioni sulla pelle, simili a ustioni 




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