What's your name?

Capitolo 21

«certo va pure, dovrebbe essere in biblioteca a studiare, ha detto che doveva fare delle ricerche con Chan e Jisung, se non li trovi vieni a cercarmi così li cerchiamo insieme, okay?» gli dico sorridendo per poi tirargli una pugnetto sulla spalla
«va bene, grazie Yoongi» risponde lui e così esce dal bagno. ~

Jimin's pov

«si potremo fare così quando dovremo esporre» annuisce Jisung all'idea proposta da Chan
«tu Jimin, cosa ne pensi?» chiede Chan guardandomi.

Chissà come si è fatto quella ferita... dopo vado a cercarlo dobbiamo sistemare questa faccenda, devo capire se lui stesso se l'è procurata o peggio, se qualcuno gli ha fatto del male

«Terra chiama Jimin!» dice Jisung muovendo freneticamente la mano a pochi centimetri dalla mia faccia.
«oh uh, ehm avete detto qualcosa?» chiedo grattandomi la nuca imbarazzato
«Jiminie si può sapere cosa succede?» mi chiede Chan mettendomi una mano sulla spalla
«ciao ragazzi, Jimin posso parlarti?» sento dire alle mie spalle, mi giro e vedo Hyunjin.
«certo» dico forse troppo in fretta alzandomi di scatto dalla sedia facendo sobbalzare i miei amici.
«porchettona amico, sei un fascio di nervi, Hyunjin, sii gentile, portalo a bere una tisana che questo sennò scoppia» dice Jisung con fare sarcastico
«sarà fatto capo» risponde Hyunjin salutandoli con il saluto militare.
Usciamo dalla biblioteca e camminiamo in silenzio per i corridoi, d'un tratto, tutte le domande che avevo formulato nella mia testa sembrano essere svanite, lasciandomi con soli punti di domanda.
«mi dispiace per come mi sono comportato questa mattina... non volevo essere freddo» dice il moro girando un attimo il volto per incontrare il mio sguardo.
«tranquillo... poi non mi aspettavo certo di diventare tuo amico dall'oggi al domani» rispondo io accennando un sorriso
«abbiamo avuto le nostre divergenze questo è ovvio, ma voglio davvero provare ad essere tuo amico...» afferma Hyunjin con fare impacciato
«anch'io, ci conto» esorto con un grande sorriso
«ti va se ci sediamo da qualche parte e parliamo di cosa ti sei fatto alla mano?» dico dopo un momento di silenzio e vedo il suo volto indurirsi.
«non lo so... io-» inizia lui ma subito lo blocco «non devi sentirti in obbligo, credo però che se è successo qualcosa di grave, parlarne può solo fare bene» dico mostrando un lieve sorriso.
Il silenzio cala una seconda volta su di noi, le nostre gambe continuano a camminare senza una meta quando finalmente il ragazzo di fianco a me prende parola.
«va bene, parlarne farà solo che bene, ti va di andare a fare una passeggiata all'aperto? Stare seduto mi farebbe solo che venire ansia» propone il corvino con una risata imbarazzata.
«certo, perché no» rispondo con un alzata di spalle, usciamo così dall'edificio e iniziamo a passeggiare in mezzo alla natura.
«credo tu possa capirmi» dice il ragazzo di fianco a me
«cosa?» chiedo confuso
«nemmeno tu sei puro sangue» continua poi il moro
«vero, ma non per questo siamo meno importanti» rispondo guardando di fronte a me e una risata scappa dalle carnose labbra del corvino
«non tutti la pensano come te» dice il ragazzo
«non capisco... qualcuno ti ha procurato quella ferita?» chiedo guardandolo con occhi sbarrati, dopo un attimo di silenzio lui si gira verso di me e annuisce.
D'un tratto mi fermo, sento una forte rabbia ribollire nelle mie vene, talmente forte da farmi serrare i pugni e chiudere gli occhi per qualche secondo.
«conosco questa persona?» chiedo prendendo dei respiri profondi per calmarmi
«si...» dice lui mordendosi il labbro
«fa parte della mia casata?» domando sempre più irritato dall'accaduto e dopo un sospiro guardando altrove, lui annuisce.
«chi è?» chiedo con tono cupo
«Jimin non devi-» inizia lui ma lo blocco immediatamente
«dimmi.chi.è» dico con tono che non ammette repliche.
Si guarda attorno indeciso sul da farsi ma passandosi una mano fra i capelli chiude gli occhi e mi risponde.
«Peter McCoy»

Peter?
È vero, ieri l'ho visto strano ma non farebbe mai una cosa del genere...
«non mi sarei  mai aspettato da lui un comportamento così infantile» dico scioccato dalla notizia
«già...» risponde solamente il moro
«gli parlerò io» dico con tono serio
«non metterti nei guai...» dice il ragazzo con tono afflitto
«stai tranquillo, non succederà nulla di preoccupante» rispondo io con un sorriso

<~>~>~

«si può sapere perché cavolo gli hai fatto del male?!» dico prendendo per il colletto Peter sbattendolo a terra
«Jimin!» dice Chan cercando di staccarmi dal ragazzo
«ma lasciami!!» si lamenta il ragazzo sotto la mia presa
«Chan non toccarmi!» grido nel mentre io preso dalla collera
«dimmi perché hai fatto del male a Hyunjin!!» dico tirandogli un pugno sul volto
«io-» inizia lui ma prima che possa continuare gliene tiro un altro
«non lo so!!» continua poi facendomi ridere
«non lo sai?» chiedo ricominciando a ridere di nuovo in modo sarcastico
«balle!» dico tirandogli un altro pugno facendogli sanguinare il naso
«Jimin devi calmarti adesso» dice Chan prendendo il mio polso che stava caricando per colpire la faccia del mio compagno di casata.
«suvvia Peter, dicci la verità, mh?» dico con fare intimidatorio tenendolo stretto per il colletto.
«ti giuro che non so perché l'ho fatto! Ero come obbligato a farlo! Non ero in me!» dice il ragazzo sotto di me.
«non mi stai mentendo vero? Guai a te se mi menti» dico con tono di voce serio e duro
«ti giuro che non sto mentendo» dice il ragazzo e io mi alzo da terra subito seguito da lui che indietreggia intimidito.
«lo spettacolo è finito andate a dormire e tu Peter vai a metterti del ghiaccio sul naso» dice Jisung con il suo solito fare ironico.

Ero come obbligato a farlo

«ragazzi... se lui sta dicendo la verità» guardo Chan e Jisung
«qualcuno ha utilizzato la maledizione imperius su Peter» affermo serio
«cosa? Jimin non correre troppo, nessuno lo farebbe, sappiamo tutti che un incantesimo del genere porterebbe ad un lungo periodo ad Azkaban, nessuno avrebbe il coraggio di farlo» dice Chan negando con il capo
«Lo farebbe una persona che non ha niente da perdere» dico mordendomi il labbro
«chi?» chiede Jisung corrucciando le sopracciglia
«È questo quello che dobbiamo scoprire»

SPAZIO CHE NESSUNO SI CAGA:
Eccomi quaaaaa
Sono tornata!!!
Adesso che la scuola è finita cercherò di mettermi sotto con gli aggiornamenti!!!
Spero vi sia piaciuto il capitolo!
Buonanotte!!