Capitolo 18

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Ispeziono i corridoi vicini ma niente, la persona è come volatilizzata.
«ugh ma che cavolo» borbotto infastidito per poi avviarmi una volta per tutte verso il dormitorio.
Dovrò parlarne con i ragazzi.~

Jimin's pov

«sei sicuro di aver visto qualcosa? Magari eri solo stanco» domanda Chan tenendo un braccio saldo sulle spalle di Wendy.
«sono sicuro di quello che ho visto» dico annuendo
«certo che questa cosa è proprio strana» commenta Nagaya.
«come se tutto quello che è successo non lo fosse» esordisce Taehyung appoggiando la testa sulla spalla di Jungkook
«Jimin, Yoongi ti stava cercando» dice Hyunjin avvicinandosi al tavolo in cui ci troviamo io e gli altri ragazzi
«oh, davvero? Dov'è lui?» chiedo guardandomi attorno
«ha detto che tu lo avresti saputo» risponde lui, e subito un sorriso si forma sul mio viso.
«va bene grazie Hyunjin» dico alzandomi dal tavolo
«se vuoi puoi prendere il mio posto, vicino a Sophie» dico io lanciandogli uno sguardo d'intesa che lui però risponde alzando gli occhi al cielo
«okay, ciao Jimin» mi liquida lui e io rido guardando come il ragazzo nasconde il suo imbarazzando.
«a dopo ragazzi!» li saluto e loro ricambiano con un sorriso.
Esco dalla grande mensa e dopo aver controllato che nessuno mi stesse guardando tiro fuori la mappa del malandrino.
«giuro solennemente di non avere buone intenzioni» dico e subito inizio a cercare il bianco.
Il mio occhio cade nell'aula inutilizzata di musica e subito vedo il ragazzo nella stanza.
«beccato» dico sorridendo a me stesso
«fatto il misfatto»
Cammino verso l'aula con un sorriso da ebete pitturato in faccia e quando arrivo davanti alla porta prendo un respiro profondo.
Lentamente la apro e il suono del pianoforte pervade i miei sensi.
Mi guardo attorno e vedo la stanza abbellita con vari fiori, tulipani, rose, gigli e girasoli.
Yoongi mi guarda mentre continua a suonare e con un sorrisino conclude il nostro gioco di sguardi guardando i tasti del pianoforte.
La melodia è bellissima, mai sentita prima d'ora, d'un tratto un venticello inizia a soffiare nella stanza facendo cadere dal soffitto tanti petali blu, il mio sguardo si sposta su quella scena magnifica e il mio sorriso si increspa sempre di più.
Senza neanche accorgermene la melodia termina sposto il mio sguardo verso Yoongi e vedo che avanza verso di me con una mano nascosta dietro la schiena.
«ciao Jimin» dice il bianco con un sorriso imbarazzato
«ciao» lo saluto io ricambiando il sorriso.
«questi...sono per te» dice lui porgendomi un mazzo di fiori.
I Lunar sunset.
«Yoongi... sono bellissimi» dico io annusando i fiori.
«sono felice ti piacciano» risponde lui sorridendo sornione.
«ecco...ti ho chiamato qui per una ragione» inizia lui guardandomi negli occhi.
«dimmi pure, ti ascolto» lo incito io con tono pacato.
«ecco... ci conosciamo da un po' adesso, sei davvero una persona fantastica, certo abbiamo avuto i nostri alti e bassi» dice lui facendo una piccola pausa «sei altruista e gentile, un amico fedele e coraggioso, sono felice di esserti amico ma...» dice lui bloccandosi a metà frase.
Il mio cuore inizia a battere velocemente e la mia bocca si fa asciutta.
«mi chiedevo, se volessi essere qualcosa di più di un semplice amico» dice il biondo con un piccolo sorriso.
Io rimango completamente bloccato, il mio corpo è come se si fosse irrigidito tutto d'un tratto.
Gli istanti passano e vedo il sorriso di Yoongi svanire dal suo viso diventando adesso una smorfia preoccupata.
Sono coraggioso e allora perché non riesco a parlare?
«wow, i-io, mi hai preso alla sprovvista»  ridacchio imbarazzato
«certo a me, si a me farebbe molto piacere essere, qualcosa di più per te che un semplice amico» dico sorridendo poi.
«quindi...» dice lui con un piccolo ghigno
«Jimin Park, vorresti essere il mio ragazzo?» chiede avvicinandosi a me appoggiando le sue mani sui miei fianchi
«mi piacerebbe molto» dico io allacciando le mie braccia sul suo collo.
«addirittura» ridacchia lui avvicinando il suo viso al mio, lasciando che i nostri sorrisi si tocchino.
«si addirittura» rispondo io e il biondo accorcia la distanza tra le nostre labbra, lasciando spazio ad un bacio dolce e... in un certo senso nuovo.
Le sue labbra al contatto con le mie sanno di fragola, e subito un piccolo sorriso si forma sulle mie labbra a quel gusto così piacevole, continuiamo a baciarci per quelle che sembrano ore, quando forse non sono passati nemmeno due minuti.
Concludiamo il contatto tra le nostre labbra per carenza d'aria e con i respiri affannati appoggiamo la fronte l'uno in quella dell'altro, un sorriso spontaneo si forma sul mio viso, alzo lo guardo e vedo che anche lui sorride.
Ci stacchiamo e ci guardiamo negli occhi.
«che carini» sento dire, guardo nella direzione in cui ho sentito la voce e vedo Morgause guardarci con occhi sognanti.
«oh, l'ho detto ad alta voce?» chiede lei mettendosi una mano alla bocca
«eh si...» risponde Yoongi con un sorriso guardando la sorella
«accidenti che figuraccia» dice la ragazza coprendosi il volto con le mani.
«non fa niente» rispondo io con un sorriso rivolto alla ragazza e lei in risposta ricambia l'espressione.
«Jiminie ti va di andare dagli altri?» chiede Yoongi prendendomi per mano
«si, magari passiamo prima dal mio dormitorio così metto in un vaso questi, okay?» domando accennando ai fiori e lui in risposta annuisce sorridendo.
«Morgause ci vediamo!» salutiamo il fantasma e lei ricambia il saluto aggiungendo ancora una volta che siamo adorabili, commento che mi fa arrossire.
Dopo essere passati per il mio dormitorio e aver messo il mio mazzo di fiori in un vaso con dell'acqua ritorno da Yoongi, che mi stava prontamente aspettando fuori.
Dopo aver dato una sbirciatina alla mappa del malandrino per trovare i miei amici, scopro che sono rimasti dove li avevo lasciati, ci dirigiamo così mano nella mano verso la mensa, che durante le ore pomeridiane viene usata come punto di ritrovo per molti studenti.
Facciamo la nostra entrata nella grande stanza, molti sguardi sono puntati verso su di noi, compresi quelli dei miei amici.
Ci sediamo al tavolo con i nostri amici e subito Chan prende parola.
«dovete dirci qualcosa ragazzi?» chiede con sguardo complice
«beh ecco...» inizio io imbarazzato
«io e Jimin ci siamo fidanzati» dice Yoongi al posto mio percependo il mio imbarazzo.
«ohhh che carini» dice Jisung pizzicandomi la guancia.
«Ai!» mi lamento io massaggiandomi la guancia che sicuramente si sarà arrossata.
Lentamente parlando l'attenzione si distoglie da me e Yoongi.
Non smetto di notare che un ragazzo da un altro tavolo guarda Jisung con insistenza, e subito mi ricordo del ragazzo, lo stesso che aveva guardato il mio amico durante erbologia.
«Jisungie, non guardare subito ma, nel tavolo di fronte al nostro c'è un ragazzo che ti sta fissando da almeno dieci minuti» dico con un sorrisino.
«Minnie lo sai che non voglio pensare a relazioni amorose per un po'» risponde il ragazzo con un sospiro
«lo so, lo so, ma almeno facci un pensierino» dico facendogli l'occhiolino e lui alza gli occhi al cielo.
Dopo qualche istante vedo il mio amico sbirciare verso il ragazzo che lo stava guardando, i loro sguardi si incontrano, ma poi il ragazzo di corvonero distoglie lo sguardo con un sorriso, cominciando a parlare con i suoi amici.
«Nagaya, posso farti una domanda?» chiedo alla mia amica
«si certo» dice lei con un sorriso
«sapresti dirmi chi è quello?» chiedo indicando il ragazzo di corvonero con lo sguardo.
«oh, lui e Minho Lee, ma si fa chiamare Lee Know, è molto intelligente e ha un debole per i gatti» risponde lei rivolgendomi la sua attenzione.
«capito grazie» dico sorridendole e lei inizia a parlare poi con Wendy.
«a quanto pare ha anche un debole per gli scoiattoli» bisbiglio all'orecchio di Jisung e lui subito mi tira un pugnetto sulla spalla.
Speriamo Jisung possa finalmente essere felice.

SPAZIO CHE NESSUNO SI CAGA:
Un capitolo soft per farmi perdonare per la lunga assenza😊
Qualcuno stanna gli Stray Kids??
Se sì chi è il vostro bias??

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