Capitolo 10

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«Alohomora» dico una volta per tutte uscendo e lasciando Yoongi in quello stanzino, immobilizzato.~

Jimin's pov

«dai Jiminie muoviti!» mi riprende Chan all'uscita della classe.
«che ore sono?» chiedo io sistemando le diverse fialette davanti a me.
«ora di mangiare quindi muoviti!» dice lui sbattendo i piedi come un bambino.
Io con estrema non chalance continuo a sistemare gli strumenti utilizzati durante la lezione.
«oh se non ti muovi io- Oh ciao Wendy» dice Chan mettendosi in posa con un braccio appoggiato sullo stipite della porta.
«ciao Chan, hai per caso visto Nagaya nei paraggi?» chiede lei guardandolo con i suoi occhioni da cerbiatto
«mh, no...ma se vuoi ti aiuto a cercarla» dice lui sorridendole facendo così spuntare le sue adorabili fossette.
«oh nono non vorrei privarti del pranzo» dice lei sorridendogli dolcemente
«ma va! Non ho neanche fame!» dice lui con finta convinzione facendomi ridere di gusto.
«tutto bene Jimin?» mi chiede Wendy alzando un sopracciglio.
«sisi solo questa fialetta ha una forma strana» mento io ridacchiando ancora.
«okay...beh allora andiamo?» chiede la mora
«si certo» risponde il mio amico girandosi e facendomi i pollici in su, gesto che io ricambio con un leggero sorriso.
Finito di sistemare prendo i miei libri e con calma esco dalla classe.
I corridoi sono vuoti eccetto per qualche gruppetto di due o tre persone.
Ad un certo punto mi sento strattonare per il braccio subito mi fermo e mi giro vero la persona a dir poco maleducata.
«tu come hai potuto lasciarmi chiuso in uno stanzino per cinque fottutissime ore?!» grida Yoongi attirando l'attenzione di quelle poche persone con noi nel corridoio.
«senti-» inizio io ma vengo bloccato da lui.
«nono senti tu! Non vuoi che ti stia attorno?! Perfetto! Ma non serviva arrivare a così tanto! Non ti ho fatto niente per l'amor del cielo! Sei uno fottuto psicopatico! Non ti cercherò più stai tranquillo!» dice il bianco voltandosi per poi andarsene.
Io nel frattempo rimango imbambolato a vedere la sua figura allontanarsi sempre di più per poi sparire.
Sinceramente ho fatto bene... o forse no? Forse sono stato un tantino azzardato...
«santo cielo Jimin...» dico ad alta voce tra me e me sospirando pesantemente.
D'un tratto vedo un gruppo di ragazzi guardarmi con gli occhi strabuzzati
«e voi?! Cosa avete da guardare?!» li rimprovero e subito se ne vanno,
lasciandomi da solo nel corridoio.
Mi guardo attorno e sì, effettivamente sono solo, ma per qualche ragione mi sento osservato.
Proseguo così verso la mia strada quando una voce femminile mi fa bloccare sul posto.
«so cos'è successo in quello stanzino con Nagaya» , mi volto e vedo una ragazza più a meno della mia età, i capelli sono di un rosso acceso, ha gli occhi marroni e le guance colme di lentiggini.
«tu saresti?» chiedo alzando un sopracciglio.
«piacere di conoscerti, Artemis Hwang» dice lei porgendomi la mano
«Jimin Park» dico io stringendole con diffidenza la mano.
«lo so» dice lei con tono saccente.
«comunque, non tutto è come sembra Jimin, non ti soffermare alla superficialità» dice lei guardandomi negli occhi.
«cerca più in profondità» continua lei.
«qualcosa di malvagio affligge questo castello, qualcosa che per troppo tempo è stato celato, ma tu, tu potrai trovare la verità» dice la ragazza con aria inquietante.
«trova l'anima sconfitta e sconfiggi quella malvagia, solo così potrai capire» continua lei alzando leggermente il tono di voce.
«...okay...ma cosa c'entra questo con me e Yoongi?» chiedo io interdetto.
«trova la verità» dice lei per poi allontanarsi da me.
«ehi aspetta!» dico inseguendola.
Lei inizia a correre così inizio a correre anch'io.
Fino a che, dietro un corridoio, svanisce nel nulla.
Ispeziono tutto il corridoio ma niente, lei è come sparita.
Leggermente scioccato e confuso mi incammino verso la mensa, forse un buon piatto di pasta mi farà calmare.

«davvero ti ha detto sta roba?!» dice Jisung con la bocca aperta.
«già» dico io guardando il cielo stellato
«cavoli che storia» dice Taehyung sdraiandosi sul suo letto.
«ma chi era quella?» chiede Chan sedendosi a gambe incrociate sul suo letto.
«bella domanda, non l'ho mai vista» dico io alzando le spalle.
«davvero, mai? Non hai visto quale uniforme indossava?» domanda Jisung.
Dopo un breve attimo di silenzio prendo parola.
«forse era serpeverde? non ricordo precisamente, so però che si chiama Artemis Hwang» dico spostando il mio sguardo alla luna, oggi più splendente che mai.
«potremmo chiedere al professor Piton» dice Jisung.
«seh buona fortuna» lo riprende Chan.
«potrei chiedere a Jungkook» dice Tae, subito volgo il mio sguardo a Jisung ma nessuna reazione colora il suo viso rimane impassibile.
«meglio di no, se lo chiedi a lui subito lo dirà a Yoongi» dico io guardando Tae
«e chissene frega no?» dice lui alzando le spalle, facendomi sospirare
«per il momento teniamo questo segreto tra di noi, domani chiederò al professor Piton, ma nessun altro studente deve essere coinvolto, sono stato chiaro?» chiedo guardando i miei amici uno ad uno
«si signor capitano» dice Jisung mettendosi sull'attenti.
«non ho sentito bene!» urlo io
«SI SIGNOR CAPITANO» ripetono in coro Jisung e Tae.
«OHHHHHHHH» dico io iniziando con i miei amici a ballare brutti balletti.
«che banda di smidollati» dice Chan schiaffeggiandosi il palmo della mano sulla sua faccia.
«eddai balla con noi!» dice Jisung invitando Chan a mimare le sue mosse.
Ma proprio in quel momento, sotto il loro naso, stava accadendo qualcosa di orribile.

SPAZIO CHE NESSUNO SI CAGA:
Heyyy!
Sono tornataaaaa!
Scusate la lunga attesa ma la scuola mi sta massacrando:(
Voi come state?
Spero bene!
Fatemi sapere cosa ne pensate di questa storia!

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